Massima in natura 70 cm In acquario a partire da 10 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Perciforme appartenente alla famiglia degli Acanthuridae; proveniente dall'Oceano Indiano e dall'Oceano Pacifico: dalla costa africana sino alla costa americana, isola di Madagascar, Isole Mauritius
e Seychelles, Indocina, Grande Barriera Corallina, Polinesia e Micronesia, California, Messico e Panama.
Pesce di grosse dimensione, molto colorato e molto robusto; è adatto alla convivenza con pesci di barriera di altre razze ma difficilmente con altri Acanturidi anche se di colore differente, mai con suoi
simili né con esemplari di Acanthurus blochii, Acanthurus glaucopareius, di Acanthurus Japonicus o di Acanthurus Leucosternon.
Il corpo, ovoidale, è molto compresso lateralmente e molto allungato; la bocca è piccola, prominente, situata nella parte inferiore della testa che ha la particolare forma, molto convessa, di una testa di ariete; la bocca
è dotata di labbra carnose e denti a scalpello; la pinna caudale è bilobata ed asimmetrica con gli apici molto allungati; la pinna dorsale, sostenuta da 8 o 9 spine rigide e da 25 / 27 raggi molli, e quell'anale, sostenuta
a sua volta da 3 spine rigide e da 23 / 25 raggi molli, si estendono su gran parte del perimetro del corpo, con la parte terminale appuntita che arriva sino a toccare il peduncolo caudale; le pinne pettorali sono ampie, di
forma trapezoidale, molto mobili e rappresentano il mezzo di propulsione del pesce; le pinne ventrali sono triangolari, molto sottili, allungate ed appuntite; sul peduncolo caudale è ben visibile lo scudetto mobile che
protegge la spina erettile, tagliente e rivolta verso il davanti, caratteristica da cui proviene il nome comune di "Pesce Chirurgo".
La livrea è molto simile a quella dell'Acanthurus blochii; di color grigio piombo con sfumature argentee, è percorsa su tutto il corpo da una intensa verminatura irregolare di color azzurro brillante; su
l'occhio è presente una macchia longitudinale, irregolare di color giallo brillante; la pinna dorsale, l'anale e la caudale sono percorse da righe longitudinali gialle o arancioni; le pinne pettorali sono gialle; all'attaccatura
della pinna dorsale e dell'anale è presente una sottile riga turchese accompagnata, solo sulla dorsale da un'altra riga azzurra; sul peduncolo caudale è ben evidenziato in nero o viola, lo scudetto tipico degli Acanturidi.
Gran nuotatore, necessita di una vasca molto grande, anche in proporzione alle sue dimensioni, in quanto nuota volentieri nella colonna d'acqua, ma anche di rifugi e nascondigli tra le madrepore.
In condizioni ottimali è resistente alle malattie, ma soffre per il valore del PH basso e per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati; nel qual caso subisce gli attacchi di Oodinium e di micosi della pelle.
Sono quindi molto consigliati, se non indispensabili, un potente filtraggio, meglio se effettuato tramite un Filtro
Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario, frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e
regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il
cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia anche un forte flusso d'acqua, ottenuto con l'uso delle apposite
Pompe di Movimento, meglio se proveniente da direzioni diverse e con intensità variabile.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Facile da acclimatare; una volta ben ambientato è onnivoro e molto vivace; predilige mangime surgelato, Artemia salina, chironomus, mysis,
oppure le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate ed anche foglie di insalata, spinaci bolliti o
rotelle di banana; accetta anche mangime secco, in granuli di piccolo diametro o in fiocchi.
Convive abbastanza bene negli acquari di barriera con invertebrati, specialmente se di taglia molto ridotta.