ACCESSORI TECNICI
OZONIZZATORE
Tutti i componenti tecnici necessari, oppure no, per il funzionamento ottimale di un acquario tropicale.
L'ozono è l'agente ossidante più potente a disposizione nell'acquariologia e, allo stesso tempo, è il più pulito ed ecologico, perché consiste solo in una molecola formata da tre atomi di ossigeno e non inserisce ulteriori sostanze chimiche nel ecosistema e non rilascia nulla di potenzialmente inquinante.
Proprio come in natura l'ozono si forma negli ozonizzatori a causa di una scarica elettrica, all'interno del generatore di ozono. Tre molecole di ossigeno dell'aria, O2, vengono trasformate, attraverso la scarica elettrica silenziosa, in due molecole di ozono, O3.
L'ozono è l'agente ossidante disponibile più forte in quanto una molecola di ozono tende rapidamente a trasformarsi in ossigeno attraverso la reazione O3 → O2 + O; in questo modo viene liberato un atomo di ossigeno libero che, grazie alla sua estrema attività chimica, ossida la prima sostanza che incontra; per esempio l'ossidazione dei nitriti, molto pericolosi per i nostri ospiti, in nitrati, molto meno tossici, con l'ozono è rapidissima:
NO2 + O3 → NO3 + O2
L'ozono prodotto dall'ozonizzatore contribuisce quindi a ridurre rapidamente la concentrazione di nitriti presenti nell'acquario; un ozonizzatore da 50 mg/h elimina circa 40 mg di nitriti presenti nell'acquario, in un'ora; ovverosia in un acquario da 100 litri con una concentrazione, tossica per i pesci, di 0,5 mg/l basta un'ora di ozonizzazione per portare questo livello a 0,1 mg/l, concentrazione ottimale, perfettamente accettata dai pesci.
In realtà la reazione stechiometrica perfetta è 38 mg di ozono ossidano 36 mg di nitriti ma bisogna anche considerare le eventuali perdite di ozono che si hanno.
Ma non solo, l'uso corretto dell'ozonizzatore contribuisce anche a far diminuire la concentrazione di germi, batteri e spore di muffe pericolosi per i nostri pesci; riesce anche ad ossidare le sostanze gialle, residuo del metabolismo dei pesci, che colorano l'acqua del nostro acquario, rendendo l'acqua dell'acquario veramente cristallina; contribuisce, inoltre, a combattere la torbidità in quanto l'ozono ossida anche le sostanze organiche in sospensione; contribuisce ad incrementare e stabilizzare il potenziale redox del nostro acquario; inoltre l'ozono ossida anche le sostanze biologiche più difficili da decomporre, per esempio ossida anche la Diossina trasformandola in acqua ed anidride carbonica, contribuendo a ridurre la contaminazione organica.
Non a caso l'ozono viene utilizzato in medicina veterinaria in quanto è in grado di svolgere diverse attività biologiche, ha un'attività antibatterica ed è in grado di potenziare le difese organiche aspecifiche della pelle, inoltre è in grado di inibire la crescita e la proliferazione dei dermatofiti in corso di dermatite micotica.
Per la sua potente attività antibatterica ed antimicotica viene utilizzato nell'industria per la disinfezione dell'acqua negli acquedotti, per la disinfezione dell'acqua destinata all'imbottigliamento, per la disinfezione di superfici destinate al contatto con gli alimenti, per la disinfezione dell'aria da spore di muffe e lieviti, per la disinfezione di frutta e verdura da spore di muffe e lieviti, per la ossidazione di inquinanti chimici dell'acqua quali ferro, arsenico, acido solfidrico, nitriti e complessi organici nonchè per la disinfestazione delle derrate alimentari.
E', in definitiva, un importantissimo complemento per il nostro acquario, estremamente utile ed a volte indispensabile in un acquario marino tropicale.
Il modo migliore per utilizzare l'ozono è all'interno di uno schiumatoio, dove l'ozono che gorgoglia non entra a contatto con gli ospiti del nostro acquario e dove ha l'ulteriore vantaggio di far coagulare le sostenze proteiche presenti dentro l'acqua che possono essere facilmente raccolte nell'apposito bicchiere.
Se non si vuole dover svuotare ogni giorno il bicchiere dove si raccolgono le proteine coagulate, si può far gorgogliare l'aria ozonizzata all'interno di una semplice colonna di contatto per evitare di infastidire gli invertebrati presenti nella vasca.
E' anche possibile far gorgogliare l'aria ozonizzata direttamente all'interno della vasca, attraverso una semplice pietra porosa posizionata in un luogo distante da eventuali invertebrati.
Per la sua potente azione l'ozonizzatore deve essere opportunamente regolato; ci sono appositi test per controllarne l'attività ma un metodo empirico ma molto efficace consiste nell'olfatto; se annusando l'acquario si sente l'odore forte, agliaceo, dell'ozono si deve diminuire o, terminare la diffusione per riprenderla il giorno dopo.
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