Pianta rizomatosa perenne della famiglia delle Nymphaeaceae; diffusa originariamente in Afghanistan, Pakistan ed India occidentale; è comunemente coltivata in acquariologia.
Pianta di medie dimensioni, molto decorativa; è consigliato porla isolata, in primo piano, come punto di interesse.
Si presenta con un rizoma orizzontale bitorzoluto, di forma ovoidale, dal rizoma partono uno o più stoloni, sempre orizzontali, che danno vita alle piantine avventizie ed a
nuovi rizomi tuberosi; ogni piantina avventizia è dotata inferiormente da un gruppo di radici biancastre che l'ancorano al fondale; superiormente la pianta produce una folta rosetta di foglie picciolate, sommerse ed emerse; le
foglie emerse, galleggianti sul pelo dell'acqua, hanno un picciolo molto lungo ed una forma peltata, quasi circolare e con il margine ondulato; le foglie sommerse hanno un picciolo relativamente
corto ed una forma saggittata, con i lobi posteriori poco sviluppati; l'apice della foglia è appuntito e le nervature sono ben evidenti; la lamina fogliare delle foglie sommerse è leggera, delicata,
molto fragile; il margine fogliare è dritto e liscio o appena ondulato.
La colorazione delle foglie sommerse è di un color rosato o brunastro, in condizioni di elevata luminosità; il picciolo e di un color verde-rosato.
La Nymphaea nouchali si riproduce per seme, per divisione dei vari rizomi tuberosi o per Micro Propagazione.
La Nymphaea nouchali produce un bellissimo fiore emerso, eretto sopra la superficie dell'acqua, e con un diametro di 11 / 14 cm; di solito il fiore è di colore blu violetto, con
bordi rossastri ma alcune varietà hanno i fiori di colore bianco, viola, malva o fucsia; il fiore, a forma di coppa, ha quattro o cinque sepali e 13 / 15 petali che hanno un aspetto appuntito, tanto
chel'insieme, visto dall'alto rassomiglia ad una stella.
Curiosamente solo il rizoma tuberoso può produrre altri rizomi, stoloni e piantine avventizie; le varie piantine avventizie possono produrre stoloni ed altre piantine ma non possono
produrre un rizoma tuberoso.
Pianta dalla crescita veloce necessita di un'abbondante Fertilizzazione, effettuata sia utilizzando un ghiaietto
fertilizzato come fondale sia con la l'inserimento delle apposite pasticche fertilizzanti, a base di ferro bivalente chelato e manganese, nei pressi dell'apparato radicale; per avere una crescita
vivace occorre anche una alta intensità di illuminazione e di una notevole diffusione di CO2, effettuata mediante un apposito
Diffusore di Anidride Carbonica; poco esigente per i restanti valori chimici dell'acqua che dovrebbe essere tenera e leggermente acida
ma sopporta bene anche un'acqua leggermente dura ed alcalina.
Pianta dotata di una foglia molto sottile e fragile è adatta agli acquari popolati con pesci che assolutamente non rovinano le piante, come la Tanichthys albonubes,
l'Hyphessobrycon amandae o l'Hyphessobrycon peruvianus; teme anche la presenza dei pesci mangiatori di alghe patinose come lo Sturisomatichthys aureum.
Le uniche precauzione da seguire per ottenere delle splendide piante consistono nel non interrare completamente il rizoma tuberoso ma lasciare la gemma apicale scoperta, in modo che non
venga soffocata dal substrato e di tagliare, non appena compaiono, le foglie emerse che altrimenti sfrutterebbero troppo la pianta.