PIANTE
DI ACQUA DOLCE TROPICALE




Nomenclatura binomiale
Microsorum pteropus 'Windeløv'
Nome comune
Felce di Java Windeløv
Windeløv Java fern
Dimensione
Altezza massima 20 / 25 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 20° / 30° C
Durezza: 5° / 35° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Coltivazione e mantenimento in acquario
Cultivar di una pianta epifita, rizomatosa e perenne, della famiglia delle Polypodiaceae; la forma originaria proviene dell'Indonesia: Isola di Giava, Malesia, Thailandia; per la facilità della sua coltivazione in acquario e per la sua particolare bellezza e resistenza è stata recentemente proposta sul mercato dell'acquariologia.
Il termine cultivar indica una varietà naturale coltivata appositamente per mantenere un insieme di caratteri specifici, altezza, forma e colorazione delle foglie; spesso, in acquariologia, questa coltivazione selettiva avviene per clonazione della pianta madre cioè per talea, per margotta o per Micro Propagazione.
Pianta di media altezza, resistente e molto decorativa; la sua consistenza legnosa e lo sgradevole sapore impediscono ai pesci, anche a quelli fitofagi, di rovinarla.
Pianta estremamente polimorfa, sono state individuate almeno 150 varietà diverse per la forma del rizoma, della foglia, del picciolo e delle nervature.
Questo cultivar si presenta con un robusto rizoma, squamoso e di consistenza legnosa, ad andamento sub-orizzontale; il rizoma si abbarbica con corte ma robuste radici ai legni ed alle rocce e procede, in maniera irregolare, da ambedue le terminazioni; dai nodi del rizoma si dipartono le foglie lanceolate, grandi, allungate e molto coriacee, sostenute da un robusto picciolo, relativamente lungo e di consistenza legnosa; la lamina fogliare è molto irregolare e notevolmente bombata, suddivisa in numerose sezioni, soprattutto in prossimità dell'apice; il margine fogliare è molto irregolare, dentato e crespato; le nervature, sia quelle longitudinale che quelle trasversali, sono molto evidenti.
Il rizoma, il picciolo e le nervature sono di un colore giallo-verde con sfumature brunastre mentre la lamina fogliare è di un colore variabile dal verde scuro, in condizioni di scarsa esposizione alla luce, al verde erba, in condizioni di elevata esposizione; sulla superficie fogliare sono presenti numerose macchie irregolari, di un color brunastro.
La propagazione avviene per emissione di spore o per talea; sulla lamina fogliare inferiore sono presenti numerosi grappoli di sporangi, detti sori, molto piccoli e disposti irregolarmente su tutta la superficie, (in latino microsorum significa piccoli sori); sulle foglie emerse, quando lo sporangio raggiunge la maturazione esplode rilasciando le spore che formeranno ben presto nuove piante.
In acquariologia si propaga sopratutto per divisione del rizoma o per la trasformazione degli sporangi delle foglie in rizomi, infatti ogni sporangio può effettuare questa trasformazione e diventare una nuova pianta con foglie e radici; quando le piccole foglie hanno raggiunto le dimensioni di 4 / 5 cm si taglia la foglia e si appoggiano le piccole piante su di una roccia o su un legno di torbiera per favorire la presa delle radici.
Pianta possente, dalla crescita vigorosa e relativamente veloce; in condizioni ottimali cresce formando una intricata rete di ramificazioni del rizoma che possono coprire tutti gli elementi della decorazione, portando anche 50 o 100 foglie.
Necessita di una elevata fertilizzazione, soprattutto a base di ferro chelato, effettuata con l'immissione, direttamente nella colonna d'acqua, degli appositi Fertilizzanti liquidi; necessita anche di molta CO2, somministrata mediante un apposito Diffusore di Anidride Carbonica; è poco esigente per quanto riguarda l'illuminazione, che può essere di medio / bassa intensità, e per i restanti valori dell'acqua.
Unica vera accortezza da seguire consiste nel lasciare sempre libero il rizoma, senza mai interrarlo nel fondale, altrimenti si rischia di farlo marcire; inizialmente basta avere la precauzione di legarlo con un filo di nylon o incastrarlo su di una roccia o su un legno di torbiera, poi saranno le stesse radici ad ancorarlo saldamente al supporto.
Dall'aspetto suntuoso e necessitando di poche cure è molto indicata per l'acquario del neofita alle prime esperienze, magari abbinandola a pesci che si mangiano le altre piante come l'Amphilophus citrinellus oppure l'Astronotus ocellatus; è possibile inserire anche grandi pesci che si nutrono di alghe patinose, come il Panaque armbrusteri, o il Panaque suttoni senza corre il rischio che la rovinino.

Amphilophus Citrinellus

Astronotus Ocellatus

Buccochromis Atritaeniatus

Labeotropheus Artatorostris

Maylandia Zebra
Varietà Mbowe

Panaque Armbrusteri
Indice delle Piante di Acqua Dolce Tropicale