Cultivar di una pianta erbacea perenne della famiglia delle Acoraceae, era originaria dell'Asia orientale, Cina, Giappone; è diffusamente
coltivata, come pianta da acquario e da serra, in tutto il mondo
Il termine cultivar indica una varietà naturale coltivata appositamente per mantenere un insieme di caratteri specifici, altezza, forma e colorazione delle foglie; spesso,
in acquariologia, questa coltivazione selettiva avviene per clonazione della pianta madre cioè per talea, per margotta o per Micro Propagazione.
Pianta bassa, si sviluppa formando un cespuglio di foglie compatto, di forma quasi emisferica e molto bello da vedere; è da collocare in primo piano; molto resistente,
robusta e molto decorativa; è adatta sia per gli acquari, in coltivazione sommersa, che per i terrari ed i paludari, anche se coltivata emersa purchè ci sia una alta umidità.
La foglia è robusta, quasi coriacea, filiforme, dritta, senza picciolo, che parte direttamente dal colletto della radice.
La colorazione è molto variabile: esistono cultivar con le foglie verde scuro variegate longitudinalmente di bianco, altri con le foglie verde chiaro
variegate di giallo.
Pianta spiccatamente palustre, forzata in coltivazione completamente sommersa, necessita di una scarsa Fertilizzazione,
ed anche di una scarsa illuminazione; occorre, invece, somministrare un'abbondante dose di CO2, mediante un apposito Diffusore
di Anidride Carbonica; è poco esigente per quanto riguarda i restanti valori chimico-fisici dell'acqua.
In acquario, se viene coltivata sommersa, la crescita delle foglie, purtroppo, è assai lenta e, quindi, occorre molto tempo per avere delle piante folte.
Pianta coriacea e robusta è molto indicata per acquari popolato da pesci robusti che danneggiano le piante, come alcuni ciclidi.
E' indicata per l'acquario del neofita e per l'esperto; è meglio posizionarla in luoghi difficili, poco illuminati o interessati a forti correnti d'acqua, dove le altre
piante danno scarsi risultati; molto indicata per gli acquari popolati da pesci che danneggiano le piante come il Laetacara curviceps oppure il Pelvicachromis pulcher.
Molto curiosa la particolarità che coltivata emersa emette un profumo intenso, quasi pungente, e molto durevole.