RIPRODUZIONE DELLO
PTEROPHYLLUM SCALARE
Elegantissimo perciforme appartenente alla famiglia dei Cichlidae; è originario del Sud America: bacino del Rio delle Amazzoni e dei suoi affluenti Rio Ucayali e Solimoes in Perù, Colombia e Brasile occidentale e centrale; è presente anche lungo il Rio Oyapock, al confine tra il Brasile e la Guyana francese, e nel Rio Essequibo, in Guyana; per la sua maestosità e per la relativa facilità del mantenimento in acquario, è largamente riprodotto ed allevato, soprattutto, nelle varietà di allevamento caratterizzate dalle livree particolari.
La sua riproduzione in acquario è relativamente facile, molto interessante, molto istruttiva ed alla portata di un volenteroso appassionato; per prima cosa occorre dotarsi di una vasca apposita, destinata esclusivamente ad una coppia ben affiatata; è abbastanza difficile distinguere i sessi e conviene sempre lasciare che se ne formi una naturalmente nell'acquario di comunità, all'interno di un branchetto di otto o dieci giovani esemplari.
La vasca da destinare alla riproduzione deve essere sufficientemente grande, oltre duecento litri, e riempita con acqua molto tenera ed acida (28° / 30° C; 2° / 5° dGh; PH 6,5;); è consigliabile un trattamento preventivo con resine scambiatrici di ioni e dotare la vasca di un potente filtraggio, meglio se effettuato con un Filtro Esterno pressurizzato, con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario, e riempito con corpi ceramici, lana sintetica e torba attiva in granuli.
Per evitare che i riproduttori depongano le uova sul vetro del termoriscaldatore, con la conseguente "cottura" delle medesime, è meglio inserire anche un termoriscaldatore intubato nel circuito del filtraggio.
L'arredamento ideale per la vasca da riproduzione dello Pterophyllun scalare consiste in numerosi legni di torbiera e piante dalle foglie grandi e robuste come le Anubias barteri o gli Echinodorus maior; se le condizioni ambientali rendono difficile il mantenimento delle piante nella vasca da riproduzione, occorre sistemare delle strisce di PVC verde, unite alla base, in modo da simulare una pianta; serve inoltre un fondale dello spessore di almeno due centimetri e composto da ghiaietto siliceo a grana fine; qualche grosso legno di torbiera per completare il tutto.
Considerando che gli esiti della riproduzione dipendono molto dallo stato di salute dei riproduttori, una volta inserita la coppia prescelta è buona norma iniziare ad alimentarla in maniera molto sostanziosa: occorre somministrare mangimi vivi o surgelati, come artemia salina o meglio tubifex e chironomus, oppure Mangimi Liofilizzati; in questo modo i due riproduttori arriveranno al momento della deposizione in piena salute ed al massimo delle loro forze; si avrà così da parte della femmina una grande produzione di uova grandi ed i genitori si prodigheranno in intense cure parentali il che porterà, in definitiva, ad avere un gran numero di nuovi nati.
Altro fattore determinante per la buona riuscita della riproduzione è l'assoluta serenità dei riproduttori che non dovrebbero mai essere disturbati durante le loro cure parentali; conviene quindi sistemare la vasca da riproduzione in un luogo isolato e tranquillo ed oscurare i vetri in modo che non sia possibile infastidire la coppia con gli eventuali interventi di controllo e di manutenzione.
L'utilizzo di un filtro esterno pressurizzato permetterà, inoltre, di non infastidire i riproduttori con i necessari interventi di manutenzione o di sostituzione dei materiali filtranti.
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Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale