Temperatura 22° / 30° C Durezza 5° / 35° dGH PH 6,5 / 7,5
Coltivazione e mantenimento in acquario
Diffusissima cultivar nana da coltivazione dell' Anubias barteri, una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Araceae; originaria delle foreste pluviali
dell'Africa centro-occidentale.
Il termine cultivar indica una varietà botanica naturale coltivata appositamente per mantenere un insieme di caratteri specifici, altezza, forma e colorazione delle foglie; spesso,
in acquariologia, questa coltivazione selettiva avviene per clonazione della pianta madre cioè per talea, per margotta o per Micro Propagazione.
Pianta bassa, da sistemare in gruppi, in primo piano, ancorata su legni o radici di torbiera; è molto resistente e assai decorativa.
Come la pianta originaria, questa cultivar presenta un rizoma epifita, grosso e carnoso, con portamento strisciante o appena ascendente dal quale si diramano le foglie e le radici; il rizoma si ancora
naturalmente con le radici dotate di villi al sostegno su cui è stata posto; sistemata nella sabbia tende a soffocare ed a morire.
La foglia, cuoriforme, è grande e carnosa, con la lamina superiore bombata e le nervature evidenti, i bordi sono lisci; il picciolo, robusto e legnoso, è relativamente corto.
Cresce abbastanza lentamente formando delle rosette di quindici, venti foglie poi si propaga per getti laterali che possono essere recisi per formare nuove piantine.
In condizioni ottimale produce un fiore sommerso, a forma di spadice, con la spata di color bianco.
Necessita di una buona Fertilizzazione, soprattutto a base di ferro bivalente chelato in combinazione con manganese,
effettuata direttamente nella colonna d'acqua mediante l'aggiunta di un apposito fertilizzante liquido; è indicata una illuminazione di media intensità; poco esigente per i restanti valori dell'acqua.
Pianta dalla foglia dura e coriacea; è molto adatta, posizionata in primo piano su un sostegno, alle vasche popolate con pesci che rovinano le piante.
Molto resistente e assai decorativa è molto consigliata per l'acquario del neofita; è molto consigliabile abbinarla ad un pesce mangiatore di alghe incrostanti, tipo
Ancistrus temminckii o Ancistrus dolichopterus, per eliminare le alghe che, a volte, tendono a ricoprire le foglie ed a soffocare la pianta impedendo la sintesi clorofilliana.