PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE




Nomenclatura binomiale
Uaru amphiacanthoides
Pomotis fasciatus, Uaru obscurum, Acara imperialis
Nome comune
Uaru
Triangle cichlid, chocolate cichlid, keilfleckbuntbarsch, kilepletcichlide, kiilakirjoahven
Dimensione
Massima in natura 25 cm
In acquario 10 / 20 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 26° / 30° C
Durezza: 5° / 12° dGh
PH: 5 / 7
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso perciforme appartenente alla famiglia dei Cichlidae; proviene originariamente dal bacino del Rio delle Amazzoni, dalla confluenza con il Rio Japurà sino a quella con il Rio Tapajós, e del medio e basso corso del Rio Negro, nel Brasile nord-occidentale; viene anche riprodotto ed allevato per l'acquariologia da pochi appassionati e da qualche allevatore professionista.
Presenta un corpo robusto, dalla forma ellittica, molto compresso lateralmente; la testa è relativamente piccola; l'occhio è grande e leggermente prominente; poco al di sopra della bocca è presente una coppia di narici, con funzione olfattiva; la bocca, grande e con le labbra carnose, è in posizione sub-terminale; all'interno della cavità orale sono presenti due ulteriori mandibole faringee, dotate di robuste placche trituranti; la linea laterale è divisa in due sezioni; il peduncolo caudale è corto ma ben evidente.
La pinna dorsale si estende su quasi tutto il dorso, sostenuta da 15 / 17 spine rigide e da 12 / 14 raggi molli, e termina con un lungo lobo posteriore, dall'apice arrotondato e leggermente rialzato, che sfiora la pinna caudale; le spine rigide sono parzialmente unite le une alle altre a danno alla pinna dorsale un aspetto seghettato; la pinna caudale, dalla forma a delta, ha il margine distale leggermente arrotondato; la pinna anale si estende su quasi tutto il ventre, sostenuta a sua volta da 7 o 8 spine rigide e da 12 raggi molli, e termina con un lobo posteriore dall'apice allungato; anche le spine della pinna anale sono parzialmente separate le une dalle altre; le pinne ventrali, trangolari, sono lunghe e strette, a forma di falce; le pinne pettorali, trapezoidali, sono poste poco al di sotto della linea mediana.
Non vi sono evidenti differenze tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile.
Vi sono grandi differenze tra gli esemplari giovani e quelli adulti; gli esemplari giovani mostrano una livrea quasi completamente scura, di color nero o grigio ardesia, appena interrotta da poche grosse macchie chiare;le pinne sono semi-traparenti.
Gli esemplari adulti mostrano invece una splendida livrea di color giallo senape, con una macchia triangolare che dal centro del corpo arriva sino al peduncolo caudale, vi sono altre due macchie, più piccole e rotonde, una posizionata dietro l'occhio e l'altra vicino la pinna caudale; l'iride dell'occhio è di color gialo o rosso vivo.
Pesce molto robusto ed abbastanza pacifico, non è adatto alla convivenza con pesci più piccoli di lui.
Pesce di grandi dimensioni, conviene tenerlo in acquari di grandi dimensioni, arredati con molte rocce e legni di torbiera, piantumati con poche e robuste piante; gregario convive con i suoi simili anche in grossi gruppi o con pesci altrettanto grandi e robusti.
Praticamente onnivoro; in natura si ciba di piante, alghe, vermi, crostacei, molluschi, insetti e larve; in acquario preferisce mangime surgelato, artemie, chironomus, polpa di cozze e gamberetti; accetta anche Mangime Liofilizzato e mangime secco in grossi granuli; gradisce molto aggiunte di verdure fresche come foglie di lattuga, spinaci appena sbollentati o rotelle di zucchina e banana.
Essendo un pesce di origine amazzonica è abbastanza esigente per quanto riguarda le caratteristiche chimiche dell'acqua che deve essere molto tenera ed acida; si consiglia un filtraggio attraverso la torba attiva in granuli o l'aggiunta regolare di estratti di torba liquidi, ricchi di acidi umici.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda gli altri valori chimici dell'acqua che deve essere molto ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
In acquario è possibile la sua riproduzione: è abbastanza difficile distinguere i sessi ed è comunque meglio far formare una coppia affiatata in un gruppetto di cinque o sei giovani esemplari.
Come acquario da riproduzione conviene allestire una vasca abbastanza capiente, di oltre duecento litri, con uno spesso strato di ghiaietto sul fondo e qualche legno di torbiera come arredamento; è necessario un potente filtraggio in quanto è consigliabile nutrire abbondantemente ed in modo sostanzioso i riproduttori prima dell'accoppiamento.
La coppia depone le uova in una cavità del fondo, preventivamente scavata dai genitori; poi comincia a montare la guardia fino alla schiusa, che avviene entro 28 / 32 ore.
Dopo due o tre giorni i piccoli avannotti avranno riassorbito il sacco vitellino e cominciano a nuotare, in branco, nelle vicinanze dei genitori nutrendosi del muco che viene prodotta dalla pelle; solo adeso si possono somministrare naupli di artemia salina appena schiusi.
Per le sue dimensioni e per le sue esigenze è abbastanza adatto all'acquario di un neofita.

Symphysodon Aequifasciatus
Ssp. Marrone

Symphysodon Aequifasciatus
Varietà Royal Blue

Symphysodon Aequifasciatus
Varietà Blue Diamond

Symphysodon Aequifasciatus
Varietà Red Turquoise

Symphysodon Tarzoo

Symphysodon Tarzoo
Varietà Tefé
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale