PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE





Nomenclatura binomiale
Panaque nigrolineatus
Chaetostomus nigrolineatus
Nome comune
Panaque lineato L 190
Pleco L 027, Harnischwels, Stribet Sugemalle
Dimensione
Massima in natura 43 cm
In acquario 10 / 25 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 30° C
Durezza: 2° / 15° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso Siluriforme appartenente alla famiglia dei Loricaridae; proviene dal Sud America; bacino del medio e basso corso del Rio delle Amazzoni, in Brasile e dell'Orinoco, in Venezuela e Colombia.
Presenta un corpo dalla tipica forma a clava, tozzo e massiccio; il dorso è notevolmente inarcato mentre il ventre è piatto; la fronte è piatta e spiovente ed insieme alla nuca ed alla testa, grossa e massiccia sono completamente ricoperte da piastre ossee fuse insieme che costituiscono un vero e proprio scudo; tutto lo scudo è ricoperto da piccoli spuntoni disposti lungo file parallele; la parte posteriore del corpo, più allungata e sfinata, è invece ricoperta da piastre ossee trasversali, incernierate tra di loro, similmente ad una antica corazza o lorica, che danno le danno una certa mobilità; sul fianco vi sono 4 file longitudinali di spine leggermente reclinate all'indietro; gli occhi, relativamente piccoli, sono posti lateralmente ma molto in alto e presentano la pupilla con la singolare forma ad Ω rovesciata; davanti agli occhi sono poste due corte narici tubolari, con funzione olfattiva; la bocca è posta in posizione ventrale, con le labbra trasformate in una ventosa e ricoperte da escrescenze ossee; all'interno della cavità orale i denti, molto piccoli, hanno una forma a cucchiaio, sono cioè più larghi sulla punta che alla base; ai lati delle labbra vi sono due corti bargigli carnosi; l'opercolo branchiale ha una forma triangolare ed è coadiuvato da un contro-opercolo mobile; sul margine superiore dell'opercolo branchiale sono presenti dei piccoli peli cheratinosi; il peduncolo caudale, corto e tozzo è quasi indistinguibile.
La pinna dorsale, di forma triangolare e molto estesa in altezza, è sostenuta da una lunga spina rigida, molto spessa e tozza, e da 7 raggi molli ramificati leggermente più corti; la pinna dorsale inizia appena dopo lo scudo cefalico e termina con un lobo posteriore che sfiora il dorso; subito dopo la pinna dorsale è presente una piccola pinna adiposa, di forma triangolare; la pinna anale, molto piccola e di forma trapezoidale, è sostenuta da una sottile spina rigida e da 4 raggi molli; la pinna caudale, dalla larga forma a delta è leggermente incisa e divisa in due lobi asimmetrici, con l'inferiore più lungo del superiore, e termina con due apici appuntiti; le pinne pettorali sono molto notevoli, falciformi e molto sviluppate in lunghezza, sono poste in corrispondenza dell'occhio; esse sono sostenute da una spina rigida, molto tozza, spessa, ricoperta da protuberanze ossee, e da 6 raggi molli profondamente ramificati; le pinne ventrali, di forma triangolare e con l'inizio in corrispondenza di quello della pinna dorsale, sono sostenute da una spina rigida, tozza e robusta, e da 5 raggi molli.
La livrea degli esemplari adulti, poco colorata e molto mimetica, è leggermente differente da quella degli esemplari giovani, leggermente più colorata.
Negli esemplari giovani il colore di base è un grigio ardesia o un verde oliva, percorso longitudinalmente da alcune bande scure, di color grigio antracite o nero, che si intersecanoo nella parte centrale formando delle "V" coricate con il vertice rivolto verso il posteriore; la pinna dorsale, quella anale, quelle ventrali e quelle pettorali di color grigio antracite ha i raggi di color grigio ardesia; la pinna caudale è divisa trasversalmente in due zone, quella prossimale di color grigio ardesia e quella distale di color grigio antracite; il margine superiore e quello inferiore della pinna caudale presentano alcune grosse macchie di un color biancastro; l'iride dell'occhio è di un color rosato.
Negli esemplari adulti il colore di base è un grigio ardesia o un verde oliva, percorso longitudinalmente da alcune bande scure, di color grigio antracite o nero, che si intersecanoo nella parte centrale formando delle "V" coricate con il vertice rivolto verso il posteriore; tutte le pinne sono di color grigio antracite con i raggi di color grigio ardesia; la pinna caudale è divisa trasversalmente in due zone, quella prossimale di color grigio ardesia e quella distale di color grigio antracite; la pinna dorsale e quella caudale presentano sul margine distale un bordo di color giallo oro; l'iride dell'occhio è di un color rosato più o meno scuro.
Non vi sono notevoli differenze tra gli esemplari di sesso femminile e quelli di sesso maschile; questi ultimi presentano la testa più sfinata, le escrescenze ossee sulla prima spina delle pinne pettorali più accentuate e le spine inter-opercolari più lunghe.
Di abitudini crepuscolari e notturne è un pesce estremamente pacifico; è perfettamente adatto all'acquario di comunità, anche in compagnia di piccoli pesci pacifici, come i caracidi Hemigrammus armstrongi, Hyphessobrycon pulchripinnis, Hyphessobrycon eques, o di pesci più grandi ed aggressivi, come i ciclidi Hypsophrys nicaraguensis, Thorichthys meeki, Trichromis salvini.
Pesce timido e poco vivace, necessita di una vasca di media grandezza, arredata con legni di torbiera e rocce disposte a fare numerosi nascondigli, molte piante robuste, come Microsorum pteropus oppure Anubias barteri; considerando la dieta vegetariana sono sconsigliate piante delicate o sottili.
E' un pesce robusto e molto tollerante; non è particolarmente esigente per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere relativamente povera di ioni ed avere un PH intorno alla neutralità; è, invece, più esigente per quanto riguarda la qualità dell'acqua che deve essere ben filtrata ed ossigenata; è meglio dotare la vasca di un potente impianto di filtraggio ed effettuare frequentemente dei cambi parziali dell'acqua preceduti da un'accurata sifonatura del fondo per via delle numerosi deiezioni prodotte a causa della loro dieta vegetariana; sono inoltre consigliate aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
In natura si nutre delle alghe patinose che trova sulle rocce o sui legni e della fauna in esse contenuta; per questo motivo in acquario viene utilizzato per eliminare le alghe patinose che si formano sui legni e sulle rocce; in acquario accetta volentieri mangime secco vegetale in pasticche, da somministrare le sera prima di spegnere le luci; accetta volentieri anche cibo vegetale fresco come rotelle di banana o di zucchina, foglie di lattuga o di spinacio ed anche mangime proteico surgelato come i chironomus.
Non si hanno notizie certe relative alla sua riproduzione in acquario, che dovrebbe essere simile a quella del genere Ancistrus.
E', in definitiva, molto consigliabile, come tutti gli altri appartenenti alla famiglia, per l'acquario di comunità del neofita.

Panaque Armbrusteri

Panaque Cochliodon

Panaque Suttonorum

Astronotus Ocellatus

Uaru Amphiacanthoides

Vieja Maculicauda
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale