PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE



Nomenclatura binomiale
Hypancistrus zebra
Nome comune
Pesce a ventosa zebrato
Zebra pleco, zebra sugemalle, zebra harnischwels, cascudo zebra, seeprapleko
Dimensione
Massima in natura 10 cm
In acquario 6 / 10 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 2° / 15° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Splendido siluriforme appartenente alla famiglia dei Loricaridae; proveniente in origine dal bacino fluviale del Rio delle Amazzoni, Rio Xingu, in Brasile; per la sua particolare bellezza e per la facilità di allevamento in acquario è intensamente allevato per l'acquariologia.
Presenta il corpo, a sezione triangolare, appena slanciato; il dorso, i fianchi e la testa sono ricoperte da piastre ossee parzialmente incernierate tra di loro a formare una specie di corazza; il ventre è piatto; gli occhi sono relativamente grandi e leggermente sporgenti; molto particolare è la pupilla a forma di Ω rovesciata; davanti agli occhi vi sono 2 narici tubolari, con funzione olfattiva; la bocca, piccola, è in posizione ventrale, come tutti i loricaridi; le labbra, carnose, si sono trasformate in una sorta di ventosa circondata da quattro bargigli carnosi; il peduncolo caudale, molto compresso lateralmente è poco distinto.
La pinna dorsale, molto ampia e di forma trapezoidale, è sostenuta da una spina rigida, molto spessa e leggermente incurvata, e da 7 raggi molli, ramificati all'estremità; dietro la pinna dorsale, alla fine del dorso, è presente una piccola pinna adiposa; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, è suddivisa in due lobi asimmetrici, con l'inferiore più lungo, che terminano con un apice appuntito; la pinna anale, quasi rudimentale e di forma triangolare, è sostenuta da una spina rigida e da 4 raggi molli; le pinne ventrali, molto ampie e di forma triangolare, sono sostenute da una spessa spina rigida, leggermente incurvata, e sono disposte in orizzontale ai lati del ventre, così come le pinne pettorali che sono in posizione giugulare ed anch'esse sostenute da una spina rigida, molto spessa e leggermente incurvata; tutto il corpo e le pinne sono ricoperti da numerosi, irti peli cornei.
Vi sono poche differenze tra gli esemplari di sesso femminile e quelli di sesso maschile; quest'ultimi sviluppano dei folti ciuffi di peli cornei sull'apertura dell'opercolo branchiale.
La livrea è di una bellezza particolare; di color bianco latte, con leggeri riflessi azzurri; su tutto il corpo e sulle pinne si dipana un disegno ad arabeschi irregolari, differenti da individuo ad individuo, di un colore scuro, nero o marrone testa di moro.
Tranquillo e molto pacifico, di abitudini crepuscolari e notturne; passa quasi tutto il suo tempo attaccato con la ventosa della bocca all'arredamento dell'acquario; è adatto perfettamente all'acquario di comunità, in compagnia di piccoli pesci altrettanto pacifici; preferisce un acquario arredato con rocce e legni di torbiera, fittamente piantumato, anche con piante delicate.
Prettamente vegetariano, in natura si ciba delle alghe patinose che raschia dai legni e dalle rocce; in acquario non disdegna le apposite tavolette di Alghe Liofilizzate o le pasticche di mangime vegetale, da somministrare subito prima di spegnere le luci.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
La sua riproduzione è relativamente facile ed alla portata anche di un acquariofilo poco esperto; occorre approntare un vasca apposita, arredata con numerosi tubi di bamboo, in mancanza vanno altrettanto bene tubi di terracotta o di PVC, appena più grandi degli stessi riproduttori; occorre disporre questi tubi nel senso della corrente in maniera che all'interno ci sia sempre un certo ricambio dell'acqua; è meglio far formare una coppia all'interno di un gruppo di 6 / 8 giovani esemplari; il maschio sceglie una caverna o un tubo come nido e lo difende dagli altri machi cercando, al contempo, di attirarvi una femmina; una volta effettuata la deposizione è il maschio che si prende cura del nido, areando e pulendo le uova, difendendolo anche dagli altri occupanti della vasca; le uova si schiudono dopo 6 / 8 giorni ed ai piccoli avannotti occorrono altre 48 / 72 ore per riassorbire il sacco vitellino; inizia ora la parte più difficile in quanto i piccoli avannotti devono uscire dal nido, sotto l'occhio vigile del padre, e mangiare in continuazione; si nutrono di vegetali incrostanti, come i genitori, e quindi conviene fornir loro dei vegetali freschi, rotelle di banana o di zucchina oppure dei sassi su cui sono cresciute abbondanti alghe; in alternativa alcuni allevatori spalmano su di una roccia levigata, che sostituiscono giornalmente, una pasta, formata da varie farine e tuorlo d'uovo.
Molto adatto per l'acquario del principiante volenteroso.

Panaque Suttonorum

Hypostomus Plecostomus

Ancistrus Dolichopterus

Paracheirodon Axelrodi

Petitella Georgiae

Carnegiella Strigata
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale