INVERTEBRATI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE




Nomenclatura binomiale
Neocaridina davidi
Neocaridina denticulata sinensis, Neocaridina heteropoda
Nome comune
Gamberetto ciliegia
Dimensione
Massima in natura 3 cm
In acquario 1 / 2 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 20° / 26° C
Durezza: 10° / 35° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Abitudini e compatibilità in acquario
Piccolo crostaceo decapode appartenente alla famiglia degli Atyidae; è diffusa nel Sud-est asiatico; Taiwan, Cina meridionale, in Vietnam e Corea; recentemente è stata introdotta anche nell'arcipelago delle Hawaii.
Come tutti i decapodi macruri presenta un corpo snello ed allungato, ricoperto da un carapace rigido impregnato da sali di calcio e magnesio; il tronco è diviso nel cefalotorace, formato dalla testa e dal torace fusi in un unico segmento, dalla coda divisa in alcuni segmenti articolati, e dal telson, un segmento sagittale affiancato da un piccolo ventaglio caudale formato dall'ultimo paio di pleiopodi, detti uropodi.
Nel cefalotorace superiormente si distingue nettamente il rostro, un prolungamento anteriore, sottile ed affilato del carapace, leggermente rivolto verso l'alto e con sottili dentellature; alla base del rostro sono posti gli occhi, leggermente peduncolati; a fianco del rostro si dipartono tre coppie di antenne, lunghe ed articolate; nella parte anteriore del carapace si apre la bocca, longitudinale e chiusa da una coppia di mandibole mobili; i massilipedi sono trasformati in due artigli; inferiormente sono presenti cinque coppie di appendici articolate, dette pereiopodi, e deputate alla locomozione; le primi due paia di arti sono dotati di piccole chele (chelipedi) gli altri pereiopodi terminano con un piccolo artiglio.
L'addome, snello ed allungato, è diviso in alcuni segmenti e presenta una leggere gobba al centro; sotto l'addome sono presenti numerose appendici mobili, lunghe piatte e sottili, dette pleiopodi; oltre che camminare, con l'uso dei periopodi, grazie al movimento dei pleiopodi la Neocaridina davidi può anche nuotare, sia in direzione anteriore che all'indietro.
Gli esemplari di sesso femminile utilizzano i pleiopodi, leggermente piu larghi di quelli degli esemplari di sesso maschile, per sostenere le uova durante la cova e, alla loro schiusa, anche i piccoli nati.
Sia il cefalotorace che l'addome hanno una colorazione giallastra o grigiastra, semitrasparente, percorsa longitudinalmente da numerose macchie di color bruno rossiccio.
Come tutti i crostacei anche la Neocaridina davidi crescendo deve sostituire la corazza esterna, dura e rigida, che non può crescere come il corpo; per questo motivo deve effettuare periodicamente la cosiddetta muta cioè deve liberarsi della vecchia corazza e formarne una nuova; spesso quindi si ritrova la vecchia corazza abbandonata nell'acquario; questo periodo è molto delicato per il nostro ospite in quanto è più debole e vulnerabile; solo dopo aver completato la muta il crostaceo può tornare a muoversi con sicurezza nella vasca.
Molto pacifico, timido, di abitudini crepuscolari o notturne, causa le sue piccole dimensioni non è molto adatto all'acquario di comunità; è preferibile dedicare una piccola vasca ad un folto gruppo di questi simpatici crostacei, magari in compagnia di altri crostacei, sempre della stessa famiglia.
Si nutre di tutto ciò che trova sul fondo, in particolar modo delle alghe infestanti ma anche di mangime surgelato, specialmente chironomus, ed anche di mangime liofilizzato o secco in polvere finissima.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere soltanto ben filtrata ed ossigenata.
In un acquario con molta vegetazione non ha bisogno di un'alimentazione particolare, in quanto, gli bastano le alghe ed i microscopici invertebrati che si sviluppano naturalmente.
In una vasca a loro dedicata non è difficile assistere alla continua riproduzione ed alla crescita delle piccole Neocaridina; la femmina, più grande e colorata del maschio, dopo l'accoppiamento porta le uova attaccate ai pleiopodi; la schiusa avviene dopo una ventina di giorni e le piccole larve nuotano fin dai primi momenti nutrendosi del microplancton presente nella vasca.
In definitiva, considerando le sue ridotte esigenze, è un piccolo ospite adatto anche all'acquario di un neofita alle prime esperienze

Neocaridina Davidi
Varietà Blue Jelly

Neocaridina Davidi
Varietà Red Cherry

Neocaridina Davidi
Varietà Red Fire

Atyopsis Moluccensis

Caridina Multidentata

Cambarellus Patzcuarensis
Varietà Orange
Indice degli Invertebrati di Acqua Dolce Tropicale