Piccolo mollusco gasteropode appartenente alla famiglia dei Thiaridae; è originario dell'Africa centrale: Congo, Tanzania; per la sua resistenza ed adattabilità
alle avverse condizioni ambientali è ormai presente in tutto il mondo.
Come molti altri gasteropodi è dotato di una conchiglia esterna, formata da 2 / 8 spire, di forma tronco conica, con il vertice appuntito e ricoperta da piccoli tubercoli rotondeggianti; dalla
conchiglia fuoriescono la testa ed il piede, nettamente separati e distinti; nella testa si trova l'apertura orale, nel cui interno si trova la radula, una sorta di raspa che serve
per l'alimentazione; dalla testa si dipartono due antenne molto flessibili ed allungabili; il piede, di forma quasi quadrata, permette la deambulazione e lo scavo di un rifugio nel
fondale; l'apertura della conchiglia può essere chiusa da un opercolo corneo che ne isola completamente l'interno permettendo la sopravvivenza del mollusco all'asciutto anche per
molti mesi se non per anni.
Differentemente alla maggior parte dei gasteropodi acquatici non è dotato di branchie ma possiede un polmone; per questo motivo deve periodicamente venire a galla per
respirare; inoltre possiede la capacità di immagazzinare una piccola quantità di aria all'interno della chiocciola; è quindi, di notte, facile vederlo arrivare sul pelo dell'acqua
per respirare.
La conchiglia ha una colorazione chiara, color grigio o crema, con eventuali macchie irregolari più scure, quasi rossastre; la testa ed il piede hanno una colorazione
verde scuro sulla parte superiore e rosa chiaro sulla faccia inferiore.
La Melanoides tubercolata è estremamente prolifica; gli esemplari di sesso femminile si possono riprodurre sia per via sessuale, accoppiandosi con un esemplare di
sesso maschile, sia per partenogenesi, ovverosia producendo dei cloni di se stessi; gli esemplari gravidi trattengono le uova nella conchiglia e lasciano uscire i piccoli solo quando
sono gia completamente formati, anche con la conchiglia, e capaci di provvedere a se stessi.
Mollusco prevalentemente notturno, in acquario di giorno dorme sprofondata nella sabbia o nel limo del fondale; al calare delle tenebre comincia a muoversi lentamente
strisciando ovunque alla ricerca di sedimenti commestibili.
In acquario tende inizialmente ad essere un'efficace pulitore del fondale ma a causa della sua prolificità diventa ben presto infestante riuscendo a coprire
completamente il fondale, consumando le potenzialità vitali della vasca ed intasando i meccanismi dell'acquario.
In commercio si trovano moltissimi prodotti che vantano la facilità con cui eliminano le infestazioni di questo gasteropode ma sono molte volte inefficaci o con
gravi conseguenze, anche letali, per i pesci dell'acquario.
Il metodo più sicuro per tenere sotto controllo il suo numero consiste nel mettere una pasticca di mangime su di un piattino posto sul fondale prima di spegnere le luci;
dopo una mezz'ora lo si trova ricoperto dai molluschi, attirati dall'odore del mangime; a questo punto basta estrarre il piattino dall'acquario per eliminare le Melanoides
tubercolata; per evitare contaminazioni è preferibile non liberare in natura gli esemplari catturati.
Un altro metodo per tenere sotto controllo la popolazione di questo gasteropode, a volte infestante, consiste nell'inserire nella vasca uno o più pesci conosciuti
come suo predatore; ottimi per questo utilizzo, ed anche molto belli a vedersi, sono le Ambastaia nigrolineata oppure le Ambastaia sidthimunki, le Chromobotia
macracanthus, le Botia lohachata, le Botia striata, le Yasuhikotakia modesta.
Anche la Anentome helena , mollusco gasteropode della famiglia dei Nassariidae, svolge opera di eliminazione delle Melanoides tubercolata
presenti nell'acquario; purtroppo per via della sua scarsa prolificità non è efficiente quanto gli altri mangiatori di lumache.
Anentome Helena
Ambastaia sidthimunki
Chromobotia Macracanthus
Botia Lohachata
Botia Striata
Yasuhikotakia Modesta
Indice degli Invertebrati di Acqua Dolce Tropicale