Piccolo crostaceo decapode appartenente alla famiglia dei Cambaridae; proviene originariamente dal lago Pátzcuaro, in Massico; per la sua bellezza e per la facilità di
allevamento viene ormai riprodotto ed allevato per l'acquariologia, specialmente nella varietà arancione.
Presenta un cefalotorace massiccio, liscio ed a forma di botte; il rostro è molto corto e rialzato, posto sul davanti; alla base del rostro sono posti gli occhi, leggermente
peduncolati, e tre coppie di antenne; le due coppie superiori sono piuttosto corte mentre quelle della coppia inferiore sono molto lunghe e, sovente, ripiegate verso il posteriore; intorno
alla bocca, posta verticalmente, i massilipedi sono lunghi e piumati; sotto il cefalotorace i pereiopodi sono relativamente lunghi ed affusolati tranne il primo paio, più grossi e massicci,
che terminano con delle grosse chele asimmetriche, coperte da bitorzoli rigidi; sul primo segmento delle chele sono presento una o più spine rivolte verso il davanti; il secondo e terzo
paio di pereiopodi presentano delle chele più piccole e simmetriche, utilizzate per raccogliere il cibo; i restanti pereiopodi terminano con degli artigli massicci; l'addome, dalla forma
snella ed allungata, termina con il telson affiancato dagli uropodi spesso portati ben distesi; lungo il bordo inferiore dell'addome sono presenti numerose lamelle verticali.
Gli esemplari di sesso maschile si distinguono da quelli di sesso femminile per avere i pleopodi dell'addome stretti e sottili, simili a piccole zampe, mentre quelli degli
esemplari di sesso femminile sono larghi e piatti, simili a delle lamelle e vengono utilizzati sia per il nuoto che per sostenere le uova ed i piccoli già nati.
Il colore della livrea è un grigio chiaro o un giallo crema, percorso da una evidente marezzatura di color marroncino o verde brunastro.
Come tutti i crostacei anche il Cambarellus patzcuarensis crescendo deve sostituire la corazza esterna, dura e rigida, che non può crescere come il corpo; per questo
motivo deve effettuare periodicamente la cosiddetta muta cioè deve liberarsi della vecchia corazza e formarne una nuova; spesso quindi si ritrova la vecchia corazza abbandonata nell'acquario;
questo periodo è molto delicato per il nostro ospite in quanto è più debole e vulnerabile; solo dopo aver completato la muta il crostaceo può tornare a muoversi con relativa sicurezza nella
vasca.
Molto pacifico e timido, di abitudini diurne, è molto adatto all'acquario di comunità con piccoli pesci tranquilli e di piccola grandezza; a volte i maschi litigano per il
territorio.
Conviene allevare questo piccolo crostaceo in una vasca abbondantemente arredata con rocce e legni di torbiera, disposti a formare numerosi nascondigli; è conveniente piantumare
abbondantemente la vasca, anche con piante non eccessivamente delicate.
In natura si nutre di tutto ciò che trova sul fondo, in particolar modo di vermi, insetti, piccoli animali morti, uova di pesce, girini; in acquario può essere facilmente nutrito
con mangime surgelato, artemie, Chiromomus, polpa di cozze spezzettata oppure Mangime Liofilizzato ed anche mangime secco
in scaglie; normalmente non danneggia le piante.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere soltanto ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un
Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare
regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
In acquario è molto facile che si riproduca; la femmina ha un’elevata fecondità e porta con se le uova, attaccate ai pleiopodi presenti sotto l'addome, e poi i piccoli nati,
sino a quando non raggiungono una lunghezza di circa 0,6 1 cm; i piccoli si nutrono di minuscole particelle in sospensione; è consigliabile somministrare spesso del mangime surgelato
triturato, come i Chironomus, oppure del tuorlo d'uovo lessato e poi essiccato; è abbastanza adatto anche il mangime liofilizzato o quello secco vegetale in polvere finissima.
Cambarellus Patzcuarensis Varietà Orange
Neocaridina Davidi Varietà Blue Jelly
Neocaridina Davidi Varietà Red Cherry
Neocaridina Davidi Varietà Red Fire
Atyopsis Moluccensis
Caridina Multidentata
Indice degli Invertebrati di Acqua Dolce Tropicale