Invertebrato di facile mantenimento; ha bisogno di poche cure ed è molto adatto anche per un acquariofilo alle prime esperienze.

Invertebrato dal mantenimento privo di particolari problemi; è adatto per un acquariofilo esperto o per anche un neofita attento e scrupoloso.

Invertebrato dal difficile mantenimento; ha bisogno di cure particolari ed è adatto solo per un acquariofilo esperto.

Invertebrato pacifico; non è aggressivo con i suoi simili e non disturba i pesci della vasca.

Invertebrato relativamente pacifico; può vivere in coppia e può riprodursi nella vasca; potrebbe disturbare i pesci ospitati nell'acquario.

Invertebrato relativamente pacifico; può vivere in gruppi numerosi, senza distinzione del sesso; potrebbe disturbare i pesci ospitati nell'acquario.

Invertebrato aggressivo che disturba i pesci dell'acquario o gli altri invertebrati presenti nella vasca; può arrivare anche ferirli od ucciderli.

Invertebrato che non reca danno alle piante dell'ambientazione; da allevare tranquillamente in una vasca arredata con molte piante, anche delicate.

Invertebrato che danneggia, anche gravemente, le piante; da allevare in una vasca con piante molto robuste, rocce e legni di torbiera.

Invertebrato che può essere nutrito con il normale mangime secco per pesci d'acquario; è comunque conveniente integrare l'alimentazione con del mangime surgelato.

Invertebrato che può essere nutrito con il normale mangime secco vegetale; è comunque conveniente integrare l'alimentazione con delle verdure fresche come foglie di lattuga o di spinacio apena sbollentate oppure rotelle di banana o di zucchina.

Invertebrato che può essere nutrito con le normali pasticche per i pesci da fondo; è comunque conveniente integrare l'alimentazione con del mangime surgelato.

Invertebrato che necessita di mangime surgelato; se di piccole dimensioni occorre somministrare preferibilmente Chironomus, artemia salina o Krill; se di dimensioni maggiori si possono somministrare polpa di cozza, gamberetti o piccoli pesci.