PESCI
MARINI TROPICALI



Nomenclatura binomiale
Pomacentrus trichrourus
Pomacentrus trichopterus, Pomacentrus trichorus, Pomacentrus trichourus
Nome comune
Damigella coda pallida
Paletail damsel, reticulated damselfish, demoiselle à queue blanche, nebelschwanz demoiselle
Dimensione
Massima in natura 11 cm
In aquario 2 / 4 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 26° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Perciforme della famiglia dei Pomacentridae; è diffuso nell'Oceano Indiano centro-occidentale: Mar Rosso, Golfo di Aden, Golfo Persico, Mar Arabico, Somalia, Madagascar, Isole Seychelles, Isole Mauritius, Isole Maldive.
Presenta un corpo dalla forma romboidale, molto sviluppato in altezza e molto compresso lateralmente, di più che in altri rappresentanti della famiglia; la testa è piccola ed appuntita; la bocca, piccola e protrattile, è posta in posizione terminale ed è armata da denti piccoli e sottili ma molto aguzzi; la linea laterale è incompleta e termina all'altezza della fine della pinna dorsale; il peduncolo caudale è lungo e ben distinto; sul peduncolo caudale sono presenti dei pori sensoriali.
La pinna dorsale, sostenuta da 14 spine rigide e da 14 / 16 raggi molli si estende su tutto il dorso; nella parte anteriore, sostenuta dalle spine rigide, le spine non sono unite le une alle altre e la pinna è fortemente incisa ed ha un aspetto seghettato; la parte posteriore, sostenuta dai raggi molli, è più uniforme e termina con un lungo lobo posteriore dal margine appena appuntito; la pinna anale, sorretta a sua volta da 2 spine rigide e da 15 / 17 raggi molli, si estende da metà del ventre e, similmente alla pinna dorsale, termina con lungo lobo posteriore dal margine appena appuntito; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il margine diviso in due lobi appena pronunciati e con gli apici arrotondati; le pinne ventrali, triangolari e sottili, terminano con dei lunghi filamenti mentre le pinne pettorali, trapezoidali, sono molto larghe e con il margine appena arrotondato.
La livrea cambia leggermente tra gli esempalari più giovani e quelli già adulti.
La livrea degli esemplari più giovani è di un color indaco, con riflessi metallizzati; la pinna caudale è chiara, di un color bianco o turchese chiaro, le altre pinne, del colore di base, hanno solo il margine con un bordo turchese; alla fine della pinna dorsale è presente un ocello nero, bordato di turchese; un'altra macchia nera è presente alla fine del peduncolo caudale; quando il pesce è spaventato l'indaco diventa molto più scuro, quasi nero.
La livrea degli esemplari adulti è meno appariscente e colorata, di un color grigio piombo piuttosto uniforme; negli adulti scompaiono anche le macchie presenti sugli esemplari giovani.
Pesce molto robusto, vivace e colorato ma aggressivo, è adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze purchè siano più grandi di lui; tollera poco gli altri pomacentridi, verso i quali è molto aggressivo e territoriale; se si vuol tenere più individui insieme occorre inserire nella vasca anche uno o più grossi pesci vivaci, in modo che prevalga l'istinto difensivo del branco rispetto a quello territoriale del singolo individuo.
Necessita di una vasca di media dimensione, con l'acqua mossa dalle apposite pompe di movimento; ha bisogno di spazio libero per nuotare e di molti rifugi tra le madrepore e le rocce vive, che sbocconcella di continuo alla ricerca dei piccoli crostacei che costituiscono il suo cibo preferito.
Resistente alle malattie ed alle non perfette condizioni dell'acquario.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere gli splendidi colori della sua livrea è necessario che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
In natura frequenta le barriere coralline, sia quelle costiere che quelle verso il mare aperto; si nutre principalmente di alghe, spugne, larve e uova di pesce.
In acquario è abbastanza difficile da ambientare, in quanto inizialmente è molto timido, si nasconde nell'ambientazione e si nutre con difficoltà; sarebbe meglio acquistare un esemplare già perfettamente ambientato da un esperto negoziante; una volta ben ambientato, è onnivoro e vorace; predilige il mangime surgelato, scongelato con un poco di acqua dell'acquario prima della somministrazione, Artemia salina, Chironomus, Mysis; accetta volentieri anche il Mangime Liofilizzato e quello secco, in grossi granuli, oppure le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate.
In gruppo è molto adatto agli acquari, con piccoli pesci ed invertebrati, gestiti da un neofita alle sue prime esperienze o per inaugurare un grande acquario di comunità appena allestito; da solo è molto adatto ad un piccolo acquario con invertebrati sessili, del tipo Mini Reef, ma non con piccoli crostacei o echinodermi delicati come piccoli gamberetti o le stelle serpentine.

Pomacentrus Australis

Pomacentrus Nagasakiensis

Chrysiptera Talboti

Acropora Divaricata

Catalaphyllia Jardinei

Lobophyllia Corymbosa
Indice dei Pesci Marini Tropicali