PESCI
MARINI TROPICALI




Nomenclatura binomiale
Pomacentrus melanochir
Nome comune
Damigella gialla e blu
Indonesian damsel, orange-spot damsel, Indonesisk safirfisk, garbik zlotochwoscik
Dimensione
Massima in natura 80 mm
In aquario 20 / 40 mm
Valori dell'acqua
Temperatura 26° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Perciforme della famiglia dei Pomacentridae; è diffuso nell'Oceano Indiano e nell'Oceano Pacifico occidentale: Somalia, Madagascar, Isole Seychelles, Isole Mauritius, Isole Maldive, Sri Lanka, Sumatra, Borneo, Nuova Guinea, Filippine, Taiwan, Isole Salomone.
La sua classificazione è stata per molto tempo incerta; a volte la Chrysiptera parasema ed il Pomacentrus melanochir venivano considerati come due variazioni locali dello stessa specie; ora, in accordo con il World Register of Marine Species, vengono trattatte come due specie diverse.
Presenta un corpo dalla forma romboidale, molto sviluppato in altezza e molto compresso lateralmente, di più che in altri rappresentanti della famiglia; la testa è piccola ed appuntita; la bocca, piccola e protrattile, è armata da denti piccoli e sottili ma molto aguzzi; il peduncolo caudale è lungo e ben distinto.
La pinna dorsale, sostenuta da 13 spine rigide e da 12 / 14 raggi molli si estende su tutto il dorso; nella parte anteriore, sostenuta dalle spine rigide, le spine non sono unite le une alle altre e la pinna è fortemente incisa ed ha un aspetto seghettato; la parte posteriore, sostenuta dai raggi molli, è più uniforme e termina con un lungo lobo posteriore dal margine arrotondato; la pinna anale, sorretta a sua volta da 2 spine rigide e da 13 / 14 raggi molli, si estende da metà del ventre e, similmente alla pinna dorsale, termina con lungo lobo posteriore dal margine arrotondato; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha due lobi appena pronunciati e con gli apici arrotondati; le pinne ventrali, triangolari e sottili, terminano con dei piccoli filamenti mentre le pinne pettorali, trapezoidali, sono molto larghe e con il margine appena arrotondato.
La livrea è di uno splendido color azzurro elettrico, con riflessi metallizzati; la parte posteriore del corpo, con il peduncolo caudale e gran parte della pinna caudale è di un bel color giallo uovo; la pinna dorsale, la pinna anale e le pinne ventrali sono dello stesso colore del corpo; il resto della pinna caudale è semitrasparente così come la parte finale della pinna dorsale e della pinna anale; sul musetto un tratto nero congiunge orizzontalmente gli occhi che sono evidenziati da due tratti turchesi; quando il pesce è spaventato l'azzurro diventa molto più scuro, quasi nero.
La livrea è molto simile a quella della Chrysiptera hemicyanea e della Chrysiptera parasema, dai quali si distingue per la minor estensione della parte di color giallo canarino che arriva appena oltre il peduncolo caudale.
Pesce molto robusto, vivace e colorato ma aggressivo, è adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze purchè siano più grandi di lui; tollera poco gli altri pomacentridi, verso i quali è molto aggressivo e territoriale; se si vuol tenere più individui insieme occorre inserire nella vasca anche uno o più grossi pesci vivaci, in modo che prevalga l'istinto difensivo del branco rispetto a quello territoriale del singolo individuo.
Necessita di una vasca di media dimensione; ha bisogno di spazio libero per nuotare ma anche di molti rifugi tra le madrepore e le rocce vive, che sbocconcella di continuo alla ricerca dei piccoli crostacei che costituiscono il suo cibo preferito.
Resistente alle malattie ed alle non perfette condizioni dell'acquario.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere gli splendidi colori della sua livrea è necessario che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
In natura frequenta le barriere coralline costiere, dove le correnti sono forti; si nutre principalmente di zooplancton, piccoli crostacei, molluschi, uova e larve di pesce.
In acquario è molto facile da ambientare; una volta ben ambientato, è onnivoro e vorace; predilige il mangime surgelato, scongelato con un poco di acqua dell'acquario prima della somministrazione, Artemia salina, Chironomus, Mysis; accetta volentieri il Mangime Liofilizzato e quello secco, in piccoli granuli o im fiocchi.
Molto adatto agli acquari con pesci ed invertebrati, gestito da un neofita alle sue prime esperienze o per inaugurare un grande acquario di comunità appena allestito.
Da solo è molto adatto agli acquari con piccoli invertebrati sessili, del tipo Mini Reef, ma non in compagnia di piccoli crostacei o echinodermi delicati come i gamberetti o le stelle serpentine.

Pomacentrus Coelestis

Chrysiptera Hemicyanea

Chrysiptera Parasema

Dipsastraea Truncata

Lobophytum Crassum

Pocillopora Eydouxi
Indice dei Pesci Marini Tropicali