Temperatura 26° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso perciforme appartenente alla famiglia degli Ephippidae; proviene da tutto l'Oceano Indiano e dall'Oceano Pacifico: Mar Rosso, Golfo Persico, Madagascar, Isole Seychelles, Isole Mauritius, Isole Maldive, Sumatra,
Filippine, Bali, Singapore, Grande Barriera Corallina, Nuova Guinea, Isole Vanuatu, Isole Ryukyu, Isole Samoa.
La forma del corpo e la livrea mostrate dagli esemplari adulti differiscono notevolmente da quelle mostrate dagli esemplari più giovani.
Gli esemplari giovani hanno un corpo di forma discoidale, molto compresso lateralmente; la testa è relativamente piccola, raccordata da una fronte e da una gola rotondeggianti; la bocca, relativamente grande, protrattile e con
labbra carnose, è in posizione centrale ed è armata con denti sottili, simili a spazzolini di setole; l'opercolo branchiale, molto grande, è dotato di un preopercolo articolato; gli occhi, relativamente piccoli, sono posti molto in avanti;
il peduncolo caudale, corto e sottile, è ben evidente.
La pinna dorsale è sostenuta da 5 spine rigide, molto lunghe, e da 34 / 39 raggi molli; inizia dalla fronte, si sviluppa notevolmente in altezza e termina con un margine arrotondato; la pinna anale,
sostenuta a sua volta da 3 spine rigide e da 25 / 29 raggi molli, ha un andamento simile e termina anch'essa con un margine arrotondato; tutte e due le pinne sfiorano la pinna caudale, dalla forma trapezoidale
e con il margine molto arrotondato; le pinne pettorali, triangolari e con il margine obliquo, sono relativamente corte; le pinne ventrali, di forma triangolare, sono molto lunghe, con il margine arrotondato e spesso sfrangiato.
La livrea è molto colorata, di un color marroncino; sulla parte anteriore sono presenti una o due barre verticali scure, quasi nere, una delle quali, sempre visibile, passa sopra l'occhio mimetizzandolo; sul corpo
sono sparse alcune macchie irregolari più scure; la parte della pinna caudale che sporge dall'allineamento con la pinna dorsale e l'anale è semitrasparente cosi come le pinne pettorali.
L'insieme dato dalla forma delle pinne e dal colore della livrea dà al pesce l'aspetto mimetico di una foglia secca di mangrovia, aspetto accentuato dal modo irregolare di nuotare.
Pesce relativamente robusto, socievole, è adatto alla convivenza con pesci di barriera di altre razze purché molto pacifiche; adatto anche alle vasche con invertebrati sessili, meno adatto a quelle con piccoli invertebrati
erranti; da non accompagnare con pesci troppo vivaci o mordaci, come i balestra, che potrebbero sbocconcellare le lunghissime pinne.
Necessita di una vasca di medie dimensioni, arredata con invertebrati sessili, madrepore spurgate e rocce vive, in quanto preferisce nuotare nei pressi dell'ambientazione invece che nella colonna d'acqua al di sopra della
barriera corallina.
Abbastanza resistente alle malattie, soffre per i valori troppo bassi del PH e per quelli eccessivi di nitrati e fosfati, nel qual caso perde i colori brillanti ed ingrigisce.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i particolari colori della sua livrea è necessario che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se
realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti
frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un leggero flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni,
ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
In natura nuota lentamente, e spesso si lascia trascinare dalla corrente, all'interno delle lagune o dei canali del Reef ove crescono gli alberi di mangrovia; si nutre delle alghe e dei piccoli animali bentonici che vi trova:
piccoli crostacei, uova e larve di pesce, molluschi, echinodermi, policheti.
In acquario è abbastanza facile da ambientare e, una volta ben ambientato, è onnivoro e vorace; predilige il mangime surgelato, scongelato con un poco di acqua dell'acquario prima della somministrazione,
Artemia salina, Chironomus, Mysis ed anche pezzi di gamberetto e polpa di cozze; accetta volentieri anche il Mangime Liofilizzato, le apposite sfoglie di
Alghe Liofilizzate oppure anche il mangime secco, in granuli o in fiocchi.
Curiosa la sua particolarita di poter rimarginare molto rapidamente le ferite e le pinne, eventualmente mangiate da un predatore; un esemplare in ottima salute riesce a ricostruire grosse parti mancanti delle pinne
anche nel giro di una sola notte.