PESCI
MARINI TROPICALI


Nomenclatura binomiale
Ostorhinchus rubrimacula
Ostorhinchus cyanosoma, Apogon rubrimacula
Nome comune
Pesce cardinale macchia rossa
Redspot cardinalfish, rubyspot cardinalfish, рубин пятно кардинал, アカホシキンセンイシモチ
Dimensione
Massima in natura 45 mm
In acquario 30 / 40 mm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo perciforme della famiglia degli Apogonidae; è presente nell'Oceano Pacifico centro-occidentale: Grande Barriera Corallina orientale, Nuova Caledonia, Isole Fiji, Isole Tonga.
Specie dalla recente classificazione; è stata distinta dall'Ostorhinchus cyanosoma solo nel 1998 dai naturalisti John Ernest Randall e Michel Kulbicki; nel 2014 è arrivata la conferma, grazie alle analisi del DNA, della nuova denominazione.
Corpo fusiforme, allungato, di sezione quasi cilindrica; la testa è ogivale, appuntita ed occupa tutta la parte anteriore del corpo; la bocca, larga e carnosa, è in posizione terminale e leggermente inclinata verso l'alto; gli occhi sono molto grossi e sporgono al disopra della fronte; il peduncolo caudale è lungo e relativamente sottile.
La pinna dorsale, sostenuta da 8 spine rigide e da 9 raggi molli, è nettamente divisa in due parti da una profonda sella che interessa leggermente anche il dorso; le due pinnule hanno una forma triangolare con quella posteriore più sviluppata in altezza dell'anteriore e terminante con un piccolo e sottile lobo posteriore dal margine arrotondato; la pinna anale, a sua volta sostenuta da 2 spine rigide e da 8 raggi molli, è simmetrica alla seconda parte della dorsale; la pinna caudale ha il margine diviso in due lobi con gli apici arrotondati; le pinne pettorali e ventrali, dalla forma triangolare ed il margine arrotondato, sono molto sviluppate.
La livrea, molto colorata, è di un azzurro chiaro con intensi riflessi di color turchese; sul fianco sono presenti 6 linee longitudinali, di un color arancione o giallo arancio, che percorrono semi-parallelamente tutto il corpo, dalla bocca sino all'attacatura della pinna caudale; la prima e la seconda, di queste strisce, si riuniscono sulla fronte con le omologhe dell'altro lato, formando una specie di "Y", mentre la quarta passa sopra la pupilla e termina, alla fine del peduncolo caudale, con una vistosa macchia romboidale, di color rosso.
La specie Ostorhinchus rubrimacula è molto simile alla specie Ostorhinchus cyanosoma, dalla quale è stata separata nel 1998 dai naturalisti John Ernest Randall e Michel Kulbicki; le due specie si differenziano per la presenza di una macchia romboidale sul peduncolo caudale della Ostorhinchus rubrimacula, assente nell'Ostorhinchus cyanosoma.
Necessita di una vasca relativamente piccola, anche in relazione alle sue dimensioni, con molti profondi ed oscuri nascondigli in cui cerca rifugio per la maggior parte del tempo.
Abbastanza resistente alle malattie; soffre per il valore del PH basso e per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
In natura è di abitudini crepuscolari o notturne; si ritrova, anche in gran numero, sotto sporgenze della barriera o entro anfratti o grotte o anche tra lunghe spine dei ricci di mare; si nutre di piccoli crostacei planctonici e di invertebrati.
In acquario è, invece, attivo anche di giorno, per questo motivo è abbastanza facile da ambientare; una volta ben ambientato accetta il cibo surgelato, scongelato con un poco di acqua dell'acquario prima della somministrazione: Artemia salina, Chironomus e Mysis; gradisce anche il Mangime Liofilizzato o il mangime secco, in piccoli granuli o in fiocchi.
Pesce gregario, pacifico ma lento, convive bene con pesci piccoli, tranquilli e non molto veloci nel prendere il cibo, è molto adatto agli acquari con invertebrati, anche del tipo Mini Reef, arredati con invertebrati sessili o con invertebrati erranti di grandi dimensioni.
Una curiosità: gli esemplari di sesso femminile rilasciano circa 40 uova ciascuno liberamente nella colonna d'acqua; sono gli esemplari di sesso maschile che le fertilizzano e le prendendo rapidamente in bocca risucchiandole; sono quindi gli esemplari di sesso maschile che si occupano della prole, portandola in bocca, sino a quando non è autosufficente.

Ostorhinchus Cyanosoma

Ostorhinchus Margaritophorus

Ostorhinchus Nigrofasciatus

Acropora Valida

Diadema Setosum

Tubipora Musica
Indice dei Pesci Marini Tropicali