Anthias di profondità a testa gialla tiefwasser fahnenbarsch, バラハナダイ
Dimensione
Massima in natura 16 cm In acquario 6 / 10 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 26° / 28° C Densità 1022 / 1024 PH: 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Perciforme della famiglia dei Serranidae, sottofamiglia degli Anthiinae; è diffuso nell'Oceano Pacifico centro-occidentale: Mar Cinese meridionale, Taiwan, Giappone
meridionale, Isola di Luzon, Isola delle Marianne; ma, considerando che abita le scogliere del Reef ad una profondità variabile tra i 170 ed i 300 metri, è probabile che il
suo areale geografico sia più esteso.
Presenta un corpo ovoidale, appena allungato ed abbastanza compresso lateralmente; la testa è piccola ed appuntita, raccordata da una fronte leggermente concava;
gli occhi sono relativamente piccoli e con la pupilla ovoidale; la bocca, posta in posizione terminale e leggermente rivolta verso l'alto, è grande, protrattile e dotata di labbra
carnose; la mascella, la mandibola ed il palato sono ricoperti da piccoli denti aguzzi, leggermente rivolti verso la gola del pesce, atti a trattenere ed inghiottire le prede
catturate; l'opercolo branchiale è dotato di un piccolo preopercolo articolato; il peduncolo caudale è lungo e ben distinto.
Com molti altri labridi l'Odontanthias katayamai è, dal punto di vista riproduttivo, un Ermafrodita Proterogino; alla nascita tutti gli esemplari sono
di sesso indistinto, poi, crescendo, maturano gli organi genitali femminili e diventano tutti di sesso femminile; ancora dopo, raggiunta una lunghezza di circa 80 o 100 mm, cambiano
di sesso, gli organi femminili degenerano mentre si sviluppano quelli maschili e l'esemplare diviene di sesso maschile; in questo modo vi è sempre un esemplare di sesso maschile
ed uno di sesso femminile, in grado di riprodursi, per permettere la sopravvivenza della specie.
La forma del corpo e la livrea degli esemplari più giovani, di sesso femminili. è abbastanza simile a quella degli esemplari adulti, di sesso maschile.
Negli esemplari più giovani, di sesso femminile, la pinna dorsale è nettamente divisa in due parti diseguali; la parte anteriore è sostenuta da 10 spine rigide, con
la prima leggermente più corta e le restanti della medesima lunghezza; le spine non sono completamente ricoperte dalla membrana interradiale e sporgono in maniera evidente dando
alla prima parte della pinna un aspetto notevolmente seghettato; la seconda parte della pinna dorsale è sostenuta da 17 o 18 raggi molli, con il terzo più lungo degli altre ed i
rimanenti più o meno della stessa lunghezza; la pinna termina con un lobo posteriore dall'apice arrotondato; la pinna anale, di forma triangolare, è sostenuta da 3 spine rigide
e da 7 raggi molli; la prime 2 spine rigide non sono ricoperte dalla membrana interradiale e rimangono separate dalle restanti; le pinne ventrali, poste in posizione giugulare
sotto le pinne pettorali, hanno una forma triangolare e le prime 2 spine più lunghe delle successive; le pinne pettorali, di forma trapezidale, hanno il margine distale
notevolmente arrotondato; la pinna caudale, di forma trapezoidale, è profondamente incisa e presenta due vistosi lobi dagli apici appuntiti.
Negli esemplari adulti, di sesso maschile, i primi 5 raggi molli, della seconda parte della pinna dorsale, sono più lunghi dei successivi e sporgono dalla membrana
interradiale; in particolare il terzo raggio molle, molto più lungo degli altri, forma una specie di stendardo; anche la terza spina rigida della pinna anale è molto allungata
e forma un lungo e sottile filamento; le pinne ventrali, di forma triangolare hanno i primi due raggi, molto più lunghi dei successivi, che formano, anche loro, un lungo filamento;
la pinna caudale presenta gli apici arrotondati e leggermente sfrangiati.
La livrea degli esemplari di sesso femminile è abbastanza colorata; il colore di base è un giallo arancione; il fianco e la pinna dorsale sono coperti da numerosi
puntini regolari, di un color arancione chiaro; la testa, fino sotto l'occhio, ed i lobi della pinna caudale sono di color giallo, senza la puntinatura arancione; il margine
distale della pinna dorsale è ornato da una riga sottile, di color fucsia; i margini superiore ed inferiore della pinna caudale presentano una sottile riga, di color rosso;
le altre pinne sono semi trasparenti, con leggeri riflessi di color turchese.
La livrea degli esemplari dei sesso maschile è particolarmente colorata; sul fianco, di un color giallo uovo, sono presenti numerosissimi puntini, di un color arancione
acceso, che sfuma , verso il peduncolo caudale, nel fucsia; la testa, sino sotto l'occhio, è di color giallo uovo acceso; l'occhio, di color azzurro, è sottolineato da un bordo di
color fucsia o azzurro cobalto; la mascella inferiore e la gola sono di color fucsia; anche la pinna dorsale è di color giallo uovo acceso, con numerosi trattini trasversali, di
color arancione o fucsia, e la parte nuda delle spine rigide di color fucsia; la pinna caudale presenta la parte centrale di color fucsia e le parti esterne di color giallo uovo
e, di nuovo, un sottile bordo color fucsia; anche la pinna anale è di un color giallo, con trattini di color fucsia, mentre il lungo raggio è di color turchese; le pinne ventrali
sono di color fucsia con il raggio più lungo di color turchese.
Pesce molto colorato e pacifico, ma delicato, sensibile alle condizioni dell'acqua e restio ad alimentarsi; è relativamente adatto ad una vasca di comunità con
altri piccoli pesci tranquilli e lenti nell'alimentarsi oppure ad una vasca con grossi invertebrati sessili.
Necessita di una vasca grande, in relazione alle sue dimensioni, arredata con molti, grossi invertebrati sessili, madrepore spurgate e rocce vive, sistemate in modo
da formare una sorta di parete, ricca di grotte ed anfratti in cui ama nascondersi piuttosto che nuotare nella colonna d'acqua al di sopra della barriera corallina; considerando
che proviene da scogliere situate a grandi profondità, tra i 170 ed i 300 metri, preferisce un'illuminazione attenuata, specialmente per il primo periodo di acclimatamento.
Molto delicato e sensibile alle malattie, è, anche, sensibile per quanto riguarda le condizioni chimiche dell'acqua.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere gli splendidi colori della sua livrea è necessario che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se
realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti
frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni,
ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
In natura frequenta, solitario o in piccoli gruppi, le scogliere profonde della barriera corallina, nutrendosi dello zooplancton che qui vi abbonda.
In acquario è abbastanza difficile da ambientare, in quanto inizialmente è molto timido e si nutre con difficoltà; sarebbe meglio acquistare un esemplare già perfettamente ambientato da un
esperto negoziante; una volta ben ambientato, è carnivoro ma sempre lento nell'alimentarsi; predilige il mangime surgelato, scongelato con un poco di acqua dell'acquario prima della somministrazione,
Artemia salina, Chironomus, Mysis, Krill; accetta malvolentieri il Mangime Liofilizzato e raramente il mangime secco,
in granuli o in fiocchi; considerando il suo modo di alimentarsi conviene distribuire il cibo, in piccole dosi, più volte al giorno.
In definitiva è più consigliato per abbellire la vasca di un esperto acquariofilo che quella di un appassionato neofita.