PESCI
MARINI TROPICALI



Nomenclatura binomiale
Monodactylus sebae
Chaetodon rhombeus, Psettias sebae, Psettus sebae
Nome comune
Pesce luna africano
African moony, breton africain, rambali, peixe-machado, netunga, seba-flossenblatt, afrikanisches flossenblatt, mонодактилус серебряный
Dimensione
Massima in natura 25 cm
In acquario 8 / 15 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 26° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Perciforme, appartenente alla famiglia dei Monodactylidae; é presente nell'Oceano Atlantico centro-occidentale; Isole del Capo Verde, Isole Canarie, Senegal, Angola.
Il corpo è romboidale, più alto che lungo e molto compresso lateralmente; la testa è piccola ed appuntita, raccordata al corpo da una fronte e da una gola molto ripide; gli occhi, grandi e leggermente sporgenti, sono situati appena dietro la bocca; la bocca, situata in posizione terminale e leggermente rivolta verso l'alto, è piccola, con le labbra carnose ed è armata di piccoli denti, simili a spazzolini di setole; sulla lingua e sul palato vi sono ulteriori denti granulosi; gli opercoli branchiali sono molto grandi e dotati di un pre-opercolo articolato, con il margine liscio o leggermente dentellato; il peduncolo caudale è piccolo ma ben distinto.
La pinna dorsale, sostenuta da 7 o 8 spine rigide e da 32 / 38 raggi molli è divisa in due parti; la prima si erge obliqua sul dorso; la seconda lo segue uniformemente terminando con un lobo posteriore, dal margine appuntito che sfiora il peduncolo caudale; la pinna anale, sostenuta a sua volta da 3 spine rigide e da 36 / 38 raggi molli, è, simmetrica alla pinna dorsale; l'insieme delle due pinne forma una specie di coda di rondine; la pinna caudale, molto estesa e mobile, è di forma trapezoidale e termina con un margine dritto, o appena concavo, ma con gli apici appuntiti; le pinne pettorali, di forma trapezoidale e dal margine arrotondato, sono corte e possenti; le pinne ventrali sono ridotte a due piccoli filamenti corti e sottili.
La livrea è molto particolare e varia a secondo l'eta del pesce: negli esemplari giovani è di un color bianco argento con leggere sfumature gialle sulla fronte e sulla pinna dorsale; la pinna dorsale, l'anale e la caudale semitrasparenti; il margine anteriore della pinna anale è ornato da un bordo nero come nere sono 4 bande verticali che passano una sull'occhio, una subito dopo l'opercolo branchiale, una congiunge gli apici della pinna dorsale e dell'anale ed il quarto gira intorno al peduncolo caudale.
La livrea degli esemplari adulti è sempre di color argento con delle intense sfumature gialle sulla pinna dorsale, sull'anale e sulla caudale e si sono attenuate le bande nere trasversali sin quasi a sparire definitivamente.
Pesce molto robusto ed abbastanza colorato; è adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze, meno adatto agli acquari con invertebrati, sia sessili che erranti; spiccatamente eurialino, ovvero in grado di adattarsi alle variazioni della salinità, vive principalmente in acqua marina ma, specialmente in giovane età, risale i fiumi mper molti chilometri passando tranquillamente da un'acqua marina ad una salmastra ad una perfettamente dolce.
Robustissimo e estremamente vivace, è compatibile con tutte le altre razze di pesci tropicali purchè siano altrettanto vivaci e veloci nell'alimentarsi; in natura si nutre di detriti, di pesci ed altri organismi morti, di piccoli crostacei e di plancton.
In acquario può vivere da solo o anche in branchi numerosi, l'importante è che abbia a disposizione una vasca di grande capacità in quanto nuota volentieri nella colonna d'acqua al di sopra della barriera corallina ma ha bisogno anche di rifugi e nascondigli tra le madrepore.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Il Monodactylus sebae è abbastanza semplice da acclimatare, una volta ambientato si adatta a tutti i tipi di mangime; predilige il mangime surgelato, scongelato con un poco di acqua dell'acquario prima della somministrazione: Artemia salina, Chironomus, Mysis, Krill; gradisce anche il Mangime Liofilizzato ed accetta anche il mangime secco, in fiocchi o in granuli.
Essendo poco esigente per quanto riguarda l'alimentazione e le caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua, è un pesce estremamente consigliabile per il principiante o per inaugurare una grossa vasca appena allestita.

Monodactylus Argenteus

Scatophagus Argus

Scatophagus Tetracanthus

Chaetodipterus Faber

Equetus Lanceolatus

Pareques Acuminatus
Indice dei Pesci Marini Tropicali