Histrio histrio Antenarius mesogallicus, Antennarius barbatulus, Antennarius
gibbus, Cheironectes laevigatus, Histrio jagua, Histrio pictus, Histrio raninus, Lophius calico, Lophius gibba, Lophius histrio
Nome comune
Rana pescatrice dei Sargassi Sargassumfish, pêcheur des Sargasses, poisson-grenouille des sargasses, pez sargazo, peixe doutor, peixe
pescador, sargassum-anglerfisch, marmorerad sargassoulk, sargasso-tudsefisk, cаргассовый морской клоун, cаргассовый морской чёрт, ハナオコゼ
Dimensione
Massima in natura 20 cm In acquario 6 / 10 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Stranissimo Lophiiforme appartenente alla famiglia degli Antennariidae; vive, in natura, associato ai banchi di alghe galleggianti del genere Sargassum e proviene da
tutti gli oceani ove sono presenti questi banchi; molto frequente nel Mar dei Sargassi e nel Mar dei Caraibi.
Il corpo è tozzo, di grosse dimensioni, robusto, tondeggiante; la pelle, nuda, è ricoperta da tubercoli sfrangiati ed irregolari e da numerosi lembi di pelle; la bocca, enorme
per le dimensioni del pesce, è rivolta verso l'alto; i denti, sottili ed appuntiti, sono inclinati verso l'interno della bocca e possono essere reclinati in modo da non offrire impedimenti
ad una preda che scivoli verso lo stomaco, ma impedirne la sua fuga dalla bocca; gli occhi, sporgenti e parzialmente ricoperti dell'epidermide, possono muoversi in maniera indipendente.
La pinna dorsale è divisa in più pinnule indipendenti; il primo raggio della pinna dorsale, detto Illicium, è profondamente trasformato: distaccato dai restanti raggi e rivolto verso
il davanti del corpo, assume, in punta, la forma di un ciuffo di vermi e viene agitato dal pesce come un'esca per attirare i piccoli pesci che costituiscono il suo nutrimento; la seconda spina e la terza sono
riunite a formare una specie di corno, entrambe sono ricoperte da una membrana interradiale ricoperta di appendici; il reso della pinna dorsale, sostenuto da 11 / 13 raggi molli, ha la forma di un ventaglio
irregolare e viene utilizzata più per motivi mimetici che per altro.
La pinna anale, a sua volta sostenuta da solo 6 / 13 raggi molli, ha una forma stretta e lunga; la pinna caudale è molto ampia e, quando viene aperta, ha la forma di un ventaglio con i raggi robusti e ben
evidenti; le pinne pettorali hanno i raggi, divaricati e ben marcati, che oltrepassano il margine della membrana interradiale; anche le pinne ventrali, più corte, hanno i raggi che oltrepassano il margine
della membrana interradiale.
La livrea, molto mimetica, è di un color giallo senape, variegato di bruno rossiccio, in maniera da assomigliare ad un ciuffo di alghe; sono presenti numerose macchie
irregolari, a forma di ocello nero, giallo o turchese, ed orlate da un sottile bordo bianco; la pinna caudale è attraversata da 3 / 4 bande trasversali nere.
Pesce robusto, è adatto alla convivenza con i simili, con pesci più grandi di lui e con invertebrati sessili, ma non con pesci poco più piccoli di lui o con invertebrati erranti che finirebbero
per diventare le sue prede.
Necessita di una vasca piccola, anche in proporzione alle sue dimensioni, in quanto non nuota volentieri, ma con molti rifugi e nascondigli tra le rocce e le madrepore.
Abbastanza resistente alle malattie; soffre, invece, per il valore del PH basso e per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati; nel qual caso comincia a perdere i colori.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se
realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti
frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni,
ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Molto difficile da ambientare; sarebbe consigliabile acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto negoziante; una volta ben ambientato è carnivoro; purtroppo si nutre solo
di piccoli pesci vivi oppure surgelati che, nel qual caso, devono essere avvicinati alla sua bocca, imitando il movimento di un pesce, con un'apposita pinza.
Assolutamente non adatto ad un'acquario di barriera con invertebrati erranti o con piccoli pesci; adatto invece ad una vasca, arredata con grossi invertebrati sessili, popolata da Scorpenidi o
da grossi pesci, lenti nel mangiare e poco curiosi, che, altrimenti, andrebbero ad abboccare al suo raggio, agitato come un'esca, infastidendolo.