Cavalluccio di mare lungo West Australian seahorse, tiger snout seahorse, hippocampe de l’ouest australien, westaustralisches seepferd
Dimensione
Massima in natura 20 cm In acquario 8 / 10 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Stranissimo Syngnathiforme appartenente alla famiglia dei Syngnathidae; proviene dall'oceano Pacifico occidentale, specificatamente dalla Grande Barriera Corallina a
nord-ovest dell'Australia, da Cape Leeuwin a Shark Bay.
Presenta un corpo dalla caratteristica forma molto particolare; molto allungato, sottile e dalla sezione quasi rettangolare; la testa è grossa, dalla caratteristica
forma a "testa di cavallo" con una grossa screscenza spinosa sulla sommità e viene quasi sempre portata reclinata anteriormente sul corpo; la bocca è molto piccola, protrattile ed
è posta in cima ad un musetto tubolare rigido; gli occhi sono molto grossi e prominenti; tra gli occhi, sulla fronte e sul collo sono presenti alcune escrescenze spinose; l'opercolo
branchiale è molto grosso; il ventre è molto grosso, gonfio e sporgente; il peduncolo caudale è molto lungo e, spesso, viene portato arrotolato su se stesso o viene avvolto attorno
ad un sostegno; sul corpo sono ben evidenti una serie di costolature, trasversali e longitudinali, rigide, formate da indurimenti della pelle; nel maschio, sul ventre, è presente
anche una tasca, formata da una piega cutanea, ove vengono riposte le uova dalla femmina.
Curioso il suo modo di nuotare, in verticale, orientato verso l'alto, con la testa ripiegata sul ventre e la parte finale del corpo arrotolata su se stessa.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale, priva di spine rigide e sorretta solo da 16 / 20 raggi molli, è poco sviluppata in altezza e posta al centro del dorso, in
corrispondenza della fine del ventre; la pinna anale, piccolisima e sostenuta da soli 4 raggi molli, è posta appena sotto al ventre; le pinne pettorali, dalla forma trapezoidale e
dal margine arrotondato, sono poste sulla testa, subito dietro l'opercolo branchiale; le altre pinne sono del tutto assenti.
La livrea è di color grigio chiaro o giallo chiaro, sul muso sono disegnate piccole righine nere disposte trasversalmente mentre sul fianco sono presenti delle bande
trasversali grigiastre; negli esemplari di sesso maschile sul corpo sono anche presenti dei piccoli cerchietti neri disposti su due file longitudinali sostituiti nelle femmine da
una sottile ragnatela.
Cattivo nuotatore, per il suo ottimale mantenimento in acquario sono necessarie piccole vasche, arredate con molti invertebrati e popolate da pesci molto tranquilli.
Pesce molto delicato, soffre per attacchi di Oodinium e, come tutti gli appartenenti all'ordine dei Syngnathiformes, non può essere trattato con prodotti a base di sali di rame; soffre
inoltre per un valore basso del PH e per concentrazioni elevate di nitrati e fosfati.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se
realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti
frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un debole flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni,
ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Sia in natura che in acquario si nutre di piccoli crostacei vivi che caccia incessantemente frugando tra le fessure delle roccie e delle madrepore; per mantenerlo in
acquario occorre pertanto somministrare, molte volte al giorno, piccole quantità di naupli di artemia salina fatti appositamente dischiudere negli appositi schiuditoi e rilasciati
nelle sue vicinanze con un'apposita siringa dotata di un lungo cannello; molto difficilmente accetta mangime artificiale come l'artemia salina surgelata.
In definitiva, è adatto solo ad un acquario di invertebrati, anche del tipo Mini Reef, possibilmente molto maturo,
in compagnia di pesci tranquilli ed altrettanto lenti nel mangiare come il Dunckerocampus dactyliophorus e l'Hippocampus kuda e gestito da un volenteroso acquariofilo
disposto a sobbarcarsi il continuo lavoro di alimentarlo.