Temperatura 26° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Caratteristico Anguilliforme appartenente alla famiglia dei Muraenidae; è largamente diffuso nell'Oceano Atlantico occidentale: Golfo del Messico, Mar di Cortez, Florida,
Cuba, Haiti, Giamaica, Isole Cayman, Panama, Colombia, Venezuela, Isole Barbados, Isole Bahamas.
Presenta una forma sinuosa del corpo tipica della famiglia: estremamente allungato, appena compresso lateralmente; la testa ad ogiva occupa tutta la porzione anteriore
del corpo; la bocca è ampia con mascelle articolate, armate di denti conici molto aguzzi e leggermente rivolti verso l'interno della gola; nella gola sono presenti altre due mascelle faringee
dotate anche esse di denti conici; il movimento alternato di queste due serie di mascelle permette all'Echidna catenata di inghiottire, senza sforzo, grossi bocconi; sul muso sono
presenti quattro narici tubolari; quelle anteriori, rivolte verso il davanti, sono molto più lunghe delle posteriori; gli opercoli branchiali sono ridotti a due semplici orefizi
dotati di un muscolo a sfintere, è la bocca che provvede a creare il movimento dell'acqua attraverso le branchie; la pelle è nuda, priva di squame, e ricoperta da un'abbondante
secrezione di muco, ricco di sostanze irritanti.
Come tutte le murene anche l'Echidna catenata non possiede pinne raggiate; è solo presente una piega cutanea, molto mobile, che dal dorso continua sul perimetro
sino all'ano, posto sul lato ventrale.
La livrea è molto colorata ed appariscente: il colore di base è il giallo oro; su tutto il corpo sono disegnate delle chiazze irregolari, alcune molto grandi altre più piccole, di color
marrone testa di moro, tanto da dare alla livrea un aspetto leopardato; anche l'iride è di color giallo oro con piccolissimi puntini di color marrone testa di moro.
Non è un grande nuotatore e preferisce restare sull'imboccatura della tana controllando tutto quello che succede nei paraggi, pronto ad arretrare in caso di pericolo
o di uscire se avverte l'odore di un buon bocconcino; nel qual caso nuota con un lento movimento sinuoso.
A causa del suo appetito sporca molto per cui, per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori, è indispensabile che l'acquario in cui
è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con
la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari
aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni,
ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
In natura è un abile predatore; caccia preferibilmente di notte infilandosi nelle più sottili fenditure alla ricerca di piccoli pesci, cefalopodi o crostacei che
rappresentano il suo alimento principale; molto vivace, non esita ad uscire dall'acqua per raggiungere le pozze delle scogliere; non aggredisce pesci che non può inghiottire quindi è
relativamente pacifico nei confronti di pesci grandi con i quali convive perfettamente.
In acquario è inizialmente molto difficile da ambientare, può stare senza mangiare intere settimane; per questo motivo è consigliato acquistare esemplari già perfettamente ambientati
da un esperto negoziante; una volta ambientato accetta voracemente mangime surgelato, preventivamente decongelato con un poco di acqua dell'acquario, prima di essere somministrato; gradisce soprattutto
i pesciolini ma divora anche gamberetti o polpa di cozze; è consigliato avvicinargli i bocconi alla bocca con una apposita pinza, in maniera da evitare dolorosi morsi.
Per questi motivi è una specie molto adatta ad acquari con l'ambientazione formata da rocce o madrepore spurgate e sterilizzate, popolati da grossi pesci come il Pomacanthus
paru o l'Anisotremus virginicus.
Uniche avvertenze, per il suo mantenimento in acquario, consistono nel porgere attenzione agli eventuali morsi, che possono essere molto dolorosi, nel considerare che
il muco secreto dalla pelle è molto irritante ed è quindi consigliabile lavarsi bene le mani dopo averlo toccato durante un intervento di manutenzione e nel tener presente che può
uscire dalla vasca che, quindi, questa deve essere chiusa da un vetro o da una griglia a maglie fitte.