PESCI
MARINI TROPICALI


Nomenclatura binomiale
Chrysiptera arnazae
Nome comune
Damigella di Arnaz
Arnaz's damselfish, riffbarsch demoiselle
Dimensione
Massima in natura 4 cm
In acquario 2 / 3 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Perciforme appartenente alla famiglia dei Pomacentridae; è presente nell'Oceano Pacifico occidentale: Papua Nuova Guinea, Indonesia orientale, Isole Bismark.
Il nome deriva da quello della biologa e divulgatrice Arnaz Mehta, moglie dello scopritore Mark Erdmann, biologo marino e vice presidente del Conservation International’s of Asia-Pacific Marine Programs.
Presenta un corpo dalla forma romboidale, molto sviluppato in altezza e molto compresso lateralmente, di più che in altri rappresentanti della famiglia; la testa è piccola ed appuntita; la bocca, piccola e protrattile, è in posizione terminale, leggermente rivolta verso l'alto; le mascelle sono armate ognuna da due file di denti; i denti, piccoli e sottili sono conici e molto aguzzi; il peduncolo caudale è lungo e ben distinto.
La pinna dorsale, sostenuta da 8 spine rigide e da 9 o 10 raggi molli si estende su tutto il dorso; nella parte anteriore, sostenuta dalle spine rigide, le spine non sono unite le une alle altre dalla membrana interradiale e la pinna appare fortemente incisa, con un aspetto seghettato; la parte posteriore, sostenuta dai raggi molli, è più uniforme e termina con un lungo lobo posteriore dal margine arrotondato; la pinna anale, sorretta a sua volta da 2 spine rigide e da 11 o 12 raggi molli, si estende da metà del ventre e, similmente alla pinna dorsale termina con lungo lobo posteriore dal margine appuntito; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha due lobi appena pronunciati e con gli apici arrotondati; le pinne ventrali, larghe e triangolari, terminano con dei piccoli filamenti mentre le pinne pettorali, trapezoidali, sono molto larghe e con il margine appena arrotondato.
La livrea, molto simile a quella della Chrysiptera parasema, è nettamente divisa verticalmente in due parti; la parte anteriore che comprende la testa con il corpo, gran parte della pinna dorsale e parte della pinna anale sono di un color azzurro elettrico, con riflessi metallizzati; la parte posteriore del corpo, con il peduncolo caudale, gran parte della pinna caudale, la fine della pinna dorsale e della pinna anale è di un bel color giallo uovo; le pinne ventrali hanno il primo raggio del colore della parte anteriore ed il resto del colore della parte posteriore; il resto della pinna caudale è semitrasparente così come la parte finale della pinna dorsale e le pinne pettorali; sul musetto un tratto nero congiunge orizzontalmente gli occhi che sono sottolineati da due tratti turchesi; quando il pesce è spaventato l'azzurro diventa molto più scuro, quasi nero.
La differenza più eclatante con la Chrysiptera parasema è data dal numero di spine rigide della pinna dorsale.
Pesce molto robusto, vivace e colorato ma aggressivo, è adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze purchè siano più grandi di lui; tollera poco gli altri pomacentridi, verso i quali è molto aggressivo e territoriale; se si vuol tenere più individui insieme occorre inserire nella vasca anche uno o più grossi pesci vivaci, in modo che prevalga l'istinto difensivo del branco rispetto a quello territoriale del singolo individuo.
Necessita di una vasca di media dimensione, con molti rifugi tra le madrepore e le rocce vive, che esplora di continuo alla ricerca delle alghe, sia patinose che filamentose, e dei piccoli organismi bentonici, piccoli crostacei, molluschi, echinodermi, crinoidi, che costituiscono il suo cibo preferito.
Resistente alle malattie ed alle non perfette condizioni dell'acquario.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 2 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Inizialmente è molto timido e tende a nascondersi nell'ambientazione; una volta ben ambientato è onnivoro, molto vivace e vorace; predilige mangime surgelato, Artemia salina, Chironomus, Mysis, decongelato con un poco di acqua dell'acquario prima di essere somministrato; accetta anche il Mangime Liofilizzato oppure il mangime secco, in granuli di piccolo diametro o in fiocchi; gradisce le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate, appena sbriciolate.
Da solo è molto adatto agli acquari con grandi invertebrati sessili, anche del tipo Mini Reef, ma non è possibile inserirlo in un acquario con piccoli crostacei o echinodermi delicati, come le stelle serpentine; in branco è molto indicato per inaugurare un grosso acquario di comunità appena allestito.

Chrysiptera Parasema

Chrysiptera Hemicyanea

Pomacentrus Melanochir

Fimbriaphylli Paraancoraa

Caulastraea Curvata

Heliopora Coerulea
Indice dei Pesci Marini Tropicali