PESCI
MARINI TROPICALI





Nomenclatura binomiale
Chaetodon daedalma
Nome comune
Pesce farfalla merlettato, pesce farfalla di ferro battuto
Wrought iron butterflyfish, poisson-papillon soyeux noir, pez mariposa de hierro forjado, eisen-falterfisch, smedejernsfanefisk, kованая рыба-бабочка, ユウゼン
Dimensione
Massima in natura 15 cm
In acquario 6 / 10 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Perciforme appartenente alla famiglia dei Chaetodontidae; è presente nell'Oceano Pacifico nord occidentale: Taiwan, Isole Ryukyu ed Isole Okinawa.
Presenta un corpo rettangolare quasi squadrato, poco allungato, molto compresso lateralmente; il peduncolo caudale è piccolo ma evidente; la testa è piccola, posta in basso nel corpo e con la fronte leggermente concava; la bocca, piccola e posta in cima ad un lungo muso ricoperto da spesse squame, è dotata di denti hanno l'aspetto di spazzolini di setole.
La pinna dorsale, sostenuta da 10 / 12 spine rigide e da 22 / 24 raggi molli, si estende asimmetricamente su tutto il dorso e termina con un grosso lobo squadrato che arriva all'altezza del peduncolo caudale; la pinna anale, a sua volta sostenuta da 3 spine rigide e da 18 raggi molli, si estende asimmetricamente sulla metà posteriore del ventre e termina con un lobo squadrato che sfiora il peduncolo caudale; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il bordo finale appena arrotondato; le pinne ventrali, dalla forma triangolare, sono lunghe e sottili; le pinne pettorali sono triangolari con il bordo dritto ed obliquo.
Le prime spine rigide della pinna dorsale non sono unite le une alle altre e possono essere inarcate a piacere, costituendo la sua unica arma di difesa che può infliggere dolorose punture anche agli esseri umani.
La livrea, molto particolare, è fondamentalmente di un color bianco opaco con sopra un intenso disegno, formato da quadrilateri neri, che si intensifica verso il posteriore del pesce; al centro del corpo è presente una barra verticale bianca, a volte non molto evidente; la pinna dorsale, la pinna anale e la caudale hanno un bordo color giallo canarino; negli esemplari giovani una barra bianca gira intorno al peduncolo caudale.
Pesce molto colorato, vivace e relativamente pacifico è adatto ad una vasca con pesci di piccola o media dimensione; tollera poco gli altri Chaetodon e non può convivere con invertebrati importanti e costosi, che finirebbe col danneggiare, o rocce vive, che sbocconcella continuamente; necessita di una vasca grande ma anche con molti rifugi e nascondigli in quanto ama nuotare nella colonna d'acqua ma di notte o in caso di pericolo si rintana nei meandri delle madrepore.
Resistente alle malattie, soffre raramente di attacchi di Oodinium; per questo motivo, se possibile, conviene allevarlo ad una temperatura più alta della norma: 28 ed anche 30 gradi; soffre anche per i valori bassi del PH e per eccessive concentrazioni di nitrati e fosfati.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è necessario che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
In natura è un pesce quasi esclusivamente carnivoro; si alimenta principalmente con piccoli crostacei, vermi policheti, anellidi, briozooi, tunicati, alghe patinose ma soprattutto di antozoi: anemoni, attinie, sclerattinie, stoloniferi e zoantidi, aiutato in questo dalla conformazione appuntita della testa; per questo motivo non è assolutamente consigliabile per un acquario di invertebrati.
Molto difficile da ambientare in quanto i primi giorni è molto timido e pauroso; soffre, inoltre, della presenza di altri pesci voraci che gli rubano il cibo; sarebbe meglio acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto; una volta ben ambientato è prettamente carnivoro; predilige mangime surgelato, in particolar modo Chironomus ma non disdegna Artemia salina e Mysis, che deve essere ben decongelato, con un poco di acqua dell'acquario, prima della somministrazione; accetta molto raramente il Mangime Liofilizzato o il mangime secco in fiocchi.
Abbastanza frequente negli acquari giapponesi; purtroppo è poco importato in Europa dove si trova a prezzi molto alti; assolutamente sconsigliabile per un piccolo acquario di invertebrati, del tipo Mini Reef, è più indicato per popolare una vasca arredata da madrepore sterilizzate e rocce vive sacrificabili, popolata con pesci relativamente tranquilli come l'Acanthurus achilles o il Pomacanthus navarchus.

Acanthurus Achilles

Chaetodontoplus Personifer

Cirrhitichthys Falco

Pomacanthus Navarchus

Pseudanthias Evansi

Rhinecanthus Rectangulus
Indice dei Pesci Marini Tropicali