PESCI
MARINI TROPICALI

Piccolo Perciforme appartenente alla famiglia dei Pomacanthidae; è diffuso solo nell'Oceano Pacifico centro-occidentale: Filippine, Nuova Guinea, Isole Bismarck, Isole Salomone, Isole Marianne, Vanuatu e Nuova Caledonia.

Presenta un corpo ovoidale molto compresso lateralmente; la testa è piccola, appuntita, con la fronte leggermente convessa; la bocca, dalle labbra carnose, si è trasformata in un becco simile a quello dei pappagalli e reca numerosi denti simili a degli spazzolini; l'opercolo branchiale è molto ampio e termina all'altezza degli occhi; sul bordo inferiore dell'opercolo branchiale è presente un grosso aculeo, rivolto verso il posteriore del pesce; il peduncolo caudale è piccolo ma ben distinto dal corpo.

La pinna dorsale, sostenuta da 14 spine rigide e da 16 / 18 raggi molli, è molto ampia, copre quasi tutto il dorso e termina con un'apice squadrato; anche la pinna anale, sostenuta a sua volta da 3 spine rigide e 17 o 18 raggi molli, si estende simmetricamente su gran parte del ventre; ambedue le pinne contribuiscono a rendere squadrato la parte posteriore del pesce; la pinna caudale ha una forma trapezoidale con il bordo arrotondato; le pinne pettorali, anch'esse trapezoidali e con il bordo arrotondato, sono ampie e robuste; le pinne ventrali, triangolari sono larghe e terminano con una punta che si prolunga in un filamento.

Le prime 5 o 6 spine rigide della pinna dorsale e le prime 2 della pinna anale non sono completamente ricoperte dalla membrana e possono essere inarcate in avanti, a piacere, costituendo, insieme all'aculeo presente sull'opercolo branchiale, una formidabile arma di difesa che può infliggere dolorose punture anche agli esseri umani.

La livrea, molto colorata ed appariscente, è di un color arancione aragosta, brillante, molto carico e luminoso; al centro del corpo sono disegnate cinque o sei righe trasversali, irregolari, di color bruno rossiccio, la prima di queste righe è più massiccia, le altre sono più sottili; sul dorso e sulla pinna dorsale le righe si spezzano in trattini irregolari dello stesso colore; gli apici delle pinne anale e dorsale sono colorati di righe longitudinali alternate in nero e turchese; la pinna caudale è più chiara del corpo.

Pesce molto colorato e pacifico è molto indicato per una vasca con piccoli pesci ma non può convivere con altri Centropyge né con invertebrati importanti o rocce vive, che sbocconcella avidamente; necessita di una vasca di medio-piccole dimensioni, in proporzione alla sua stazza, con molti rifugi e nascondigli, in quanto, timido e timoroso, ama nuotare nei meandri delle madrepore più che nella colonna d'acqua.

Resistente alle malattie, raramente si ammala di Oodinium; teme per i valori troppo bassi del PH e per eccessive concentrazioni di nitrati e fosfati, nel qual caso perde i colori brillanti e diventa pigro e svogliato nell'alimentarsi.

Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è assolutamente indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.

Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un discreto flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.

Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.

Abbastanza difficile da ambientare in quanto, i primi giorni, è timido e pauroso; soffre, inoltre, della presenza di altri pesci voraci che gli rubano il cibo; sarebbe meglio acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto; una volta ben ambientato è onnivoro; predilige mangime surgelato: Artemia salina, Chironomus e Mysis, oppure Mangime Liofilizzato; accetta anche mangime secco in granuli o in fiocchi; gradisce molto anche le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate, foglie di insalata, lattuga o spinaci bolliti, rotelle di banana o di zucchina.

Poco adatto per un acquario di un neofita alle sue prime esperienze; è, invece, molto consigliato per un esperto acquariofilo ospitato in una piccola vasca di invertebrati, del tipo Mini Reef.

Adatto per un acquario di un neofita alle prime esperienze, è, invece, poco consigliabile per una piccola vasca di invertebrati, del tipo Mini Reef; meglio abbinarlo ad altri pesci di pari indole, in un acquario arredato con rocce vive sacrificabili e madrepore sterilizzate.