PESCI
MARINI TROPICALI


Nomenclatura binomiale
Centropyge interrupta
Centropyge interruptus, Angelichthys interruptus
Nome comune
Pesce angelo pigmeo giapponese
Japanese angelfish, poisson-ange japonais, pez ángel japonés, japanischer zwergkaiserfisch, japansk dværgkejserfisk, japanilainen angelfish, レンテンヤッコ
Dimensione
Massima in natura 100 mm
In acquario più piccolo: 40 / 60 mm
Valori dell'acqua
Temperatura 26° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Perciforme appartenente alla famiglia dei Pomacanthidae; presente solo nell'Oceano Pacifico centro-settentrionale: dalle coste del Giappone sino alle isole nord-occidentali delle Hawaii, Midway e Kure.
Presenta un corpo romboidale, molto compresso lateralmente; la testa è piccola, con la fronte leggermente convessa; la bocca, dalle labbra carnose, si è trasformata in un becco simile a quello dei pappagalli e reca numerosi denti simili a degli spazzolini; l'opercolo branchiale è molto ampio e termina all'altezza degli occhi; sul bordo inferiore dell'opercolo branchiale è presente un grosso aculeo, rivolto verso la parte posteriore del pesce; il peduncolo caudale è piccolo ma ben distinto dal corpo.
La pinna dorsale, sostenuta da 14 spine rigide e da 16 raggi molli, è molto ampia, copre quasi tutto il dorso e termina con una piccola punta; anche la pinna anale, sostenuta a sua volta da 3 spine rigide e 17 raggi molli, si estende simmetricamente su gran parte del ventre e termina anch'essa con una piccola punta; ambedue le pinne sono abbastanza lunghe da arrivare a toccare i lati della pinna caudale; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il bordo arrotondato; le pinne pettorali, anch'esse trapezoidali e con il bordo arrotondato, sono ampie e robuste; le pinne ventrali, triangolari e più sottili, terminano con una piccola punta.
Le prime 4 spine rigide della pinna dorsale non sono completamente ricoperte dalla membrana e possono essere inarcate in avanti, a piacere, costituendo, insieme all'aculeo presente sull'opercolo branchiale, una formidabile arma di difesa che può infliggere dolorose punture anche agli esseri umani.
Gli esemplari giovani presentano una Livrea Juvenile abbastanza simile a quella degli esemplari più adulti.
La livrea è molto colorata: la parte anteriore è di un giallo-arancione intenso mentre la parte posteriore è di un azzurro cobalto; tutto il corpo è cosparso di puntini color turchese; la pinna cadale è di color giallo; la pinna anale è di un azzurro cupo con un bordo turchese mentre la pinna dorsale segue l'andamento dei colori del corpo ed ha, anche essa, un bordo turchese; le pinne ventrali sono arancioni con un bordo turchese; è anche presente un falso occhio, formato da una macchia nera circondata da un alone turchese, sulla parte finale della pinna dorsale.
Pesce molto colorato e pacifico è molto indicato per una vasca con piccoli pesci ma non può convivere con altri Centropyge né con piccoli invertebrati e rocce vive, che purtroppo sbocconcella in continuazione; necessita di una vasca di medio-piccole dimensioni, in proporzione alla sua stazza, con molti rifugi e nascondigli, in quanto, timido e timoroso, ama nuotare nei meandri delle madrepore più che nella colonna d'acqua.
Abbastanza resistente alle malattie, soffre di attacchi di Oodinium; teme anche per i valori troppo bassi del PH e per eccessive concentrazioni di nitrati e fosfati, nel qual caso perde i colori brillanti e diventa pigro e svogliato nell'alimentarsi.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è assolutamente indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un discreto flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Relativamente facile da ambientare, i primi giorni è un poco timido e pauroso; comunque soffre della presenza di altri pesci voraci che gli rubano il cibo; sarebbe comunque meglio acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto; una volta ben ambientato è onnivoro; predilige mangime surgelato: Artemia salina, Chironomus e Mysis, oppure Mangime Liofilizzato; accetta anche mangime secco in granuli o in fiocchi; gradisce molto anche le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate, foglie di insalata, lattuga o spinaci bolliti, rotelle di banana o di zucchina.
Molto adatto anche per un acquario di un neofita alle prime esperienze, comunque è consigliabile introdurlo in un acquario perfettamente avviato e stabilizzato; è, invece, poco consigliato per una piccola vasca di invertebrati, del tipo Mini Reef; può essere immesso in un grande acquario, arredato con grossi invertebrati e rocce vive sacrificabili.

Centropyge Interrupta

Chaetodon Ornatissimus

Gobiodon Histrio

Heniochus Acuminatus

Neocirrhites Armatus

Serranocirrhitus Latus
Indice dei Pesci Marini Tropicali