Massima in natura 10 cm In acquario molto più piccolo: 2 / 5 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Splendido coloratissimo Tetraodontiforme, appartenente alla famiglia dei Balistidae; endemico ma raro in tutto l'oceano Pacifico.
Il corpo, romboidale ed abbastanza compresso lateralmente, è robusto; la testa è grossa ed appuntita e rappresenta da sola quasi un terzo del corpo; gli
occhi, leggermente peduncolati e sporgenti, sono situati molto in alto sulla fronte; la bocca è robusta, situata in posizione terminale, con le labbra carnose ed è
armata di 4 grossi denti, due per ogni mascella; nella mascella superiore vi sono ulteriori 6 denti faringei, simili a piastre trituranti; gli opercoli branchiali
sono molto piccoli e situati appena sopra le pinne pettorali.
La pinna caudale, molto mobile è di forma semicircolare e viene spesso portata chiusa o mo' di pennello; la pinna dorsale è divisa in due parti; nella
parte anteriore, la prima spina rigida, separata dalle altre, si può drizzare e rimanere bloccata in questa posizione dalla seconda spina che si incastra in un apposito
intaglio; la seconda spina rigida viene a sua volta fermata dalla terza spina rigida, in questo modo si realizza una sorta di meccanismo di scatto con sicura, tipico
delle antiche balestre onde il nome comune.
La seconda parte della pinna dorsale, sostenuta da 25 / 27 raggi molli e nettamente staccata dalla prima parte, inizia da circa la meta del dorso per
finire al peduncolo caudale; la pinna anale, sostenuta a sua volta da 21 / 27 raggi molli, è simmetrica alla seconda parte della pinna dorsale; l'insieme delle due
pinne forma il sistema propulsivo del pesce che può muoversi, mediante un movimento ondulatorio delle due pinne, tranquillamente in avanti o all'indietro; le pinne
pettorali, di forma trapezoidale, sono piccole ma possenti; mancano le pinne ventrali.
Sul ventre è inoltre presente un'ulteriore coppia di spine fuse insieme, vestigia delle pinne ventrali, che possono essere inarcate formando una specie di
gancio che, insieme alla prima parte della pinna dorsale, forma una efficace sistema di difesa; infatti, se inseguito da un grosso predatore, al Balistoides
conspicillum basta infilarsi in una fessura tra le madrepore ed inarcare le spine dorsali e ventrali; in questo modo forma una specie di ancora che gli permewtte di
rimanere saldamente ancorato alle madrepore, impedendo di essere estratto; inoltre la pelle è ruvida e resistente, interamente ricoperta di piastre ossee romboidali,
che formano una specie di corazza difficile da intaccare; sul peduncolo caudale sono inoltre presenti alcune squame carenate, disposte su delle linee longitudinali e
dotate di spuntoni prominenti ed appuntiti.
La livrea, differente tra esemplari adulti e giovani, è molto colorata: su di un fondo nero vi sono grosse macchie ovali bianche, sulla schiena vi è una macchia di color giallo canarino anch'essa coperta dalle macchie bianche; la bocca è circondata
da una'altra macchia gialla ed è presente la barra bianca sotto l'occhio; sul peduncolo caudale vi è un'altra piccola macchia gialla; le pinne sono semitrasparenti con riflessi gialli.
Grande nuotatore, il Balistoides conspicillum è un pesce molto territoriale che in natura pattuglia un territorio grandissimo, in acquario necessita di una vasca molto grande, con molti nascondigli e caverne che ama esplorare.
Molto resistente alle malattie come l'Oodinium e le micosi della pelle ma, a causa del suo appetito smodato, rilascia molti residui e sporca molto l'acquario in cui vive.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se
realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti
frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni,
ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Difficile da ambientare, sarebbe megli acquistare esemplari già ambientati da un esperto, ma una volta ben ambientato è onnivoro e vorace; in natura si ciba di crostacei, molluschi, ricci di mare, crinoidi e ascidie che stritola con i suoi denti
robusti; in acquario predilige soprattutto mangimo surgelato: Artemia salina, Chironomus, Mysis, gamberetti, pesciolini e polpa di cozze, ma accetta anche Mangime Liofilizzato, mangime
secco in grossi granuli; gradisce anche le apposite tavolette di Alghe Liofilizzate, foglie di lattuga, rotelle di zucchina o banana e spinaci appena scottati.
Pesce molto robusto e molto colorato, è adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze ed anche con qualche altro tipo di balestra, purchè di colore molto differente in quanto, essendo molto territoriale, non tollera
che il suo territorio sia violato da altri Balistoides conspicillum, o da pesci che gli assomiglino; è invece molto adatto a tutti gli acquari di comunità, anche con pesci relativamente piccoli e pacifici; molto indicata la convivenza con gli Acanturidi,
come lo Zebrasoma scopas ed i Pomacantidi come l'Apolemichthys xanthurus o il Pomacanthus navarchus; assolutamente non adatto agli acquari con invertebrati in quanto si ciba di quest'ultimi molto volentieri.