PESCI
MARINI TROPICALI



Nomenclatura binomiale
Balistes vetula
Balistes bellus, Balistes equestris
Nome comune
Pesce balestra regina
Queen triggerfish, old wife, baliste royal, cochino, cachúa, pejepuerco, cangulo papo-amarelo, cangulo-pintado, königin-drückerfisch, rotzahntriggerfisch, harilik ogaselg, rogatnica piekna, kärringfisk, cпинорог королевский, ケショウモンガラ
Dimensione
Massima in natura 50 cm
In acquario molto più piccolo: 8 / 10 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 26° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Splendido Tetraodontiforme, appartenente alla famiglia dei Balistidae, proveniente dall'Oceano Atlantico occidentale ed orientale: dal Mar dei Caraibi, Golfo del Messico, Cuba, Giamaica, ad Est sino alle Isole del Capo Verde, Isole Acores, Isole Canarie ed alla costa occidentale africana.
Il corpo, romboidale ed abbastanza compresso lateralmente è robusto; la testa è grossa ed appuntita e rappresenta da sola quasi un terzo dell'intera lunghezza; gli occhi, leggermente peduncolati e sporgenti, sono situati molto in alto sulla fronte; la bocca è robusta, situata in posizione terminale, con le labbra carnose ed è armata di 4 grossi denti, due per ogni mascellaM nella mascella superiore sono presenti 6 ulteriori denti faringei, simili a piastre trituranti; gli opercoli branchiali sono molto piccoli e situati appena sopra le pinne pettorali.
La pinna caudale, molto mobile, ha due lobi che terminano con dei lunghi filamenti; la pinna dorsale è nettamente divisa in due parti, nella parte anteriore, la prima spina rigida, separata dalle altre, si può drizzare e rimanere bloccata in questa posizione dalla seconda spina che si incastra in un apposito intaglio; la seconda spina rigida viene sua volta fermata dalla terza spina; in questo modo si realizza una sorta di meccanismo di scatto con sicura, tipico delle antiche balestre onde il nome comune; la seconda parte della pinna dorsale, nettamente staccata dalla prima parte e sostenuta da 24 / 27 raggi molli, inizia da metà del corpo ed arriva sino al peduncolo caudale; è molto sviluppata in altezza ed il primo raggio si prolunga in un lungo filamento falcato mentre l'apice, leggermente arrotondato, sporge poco oltre il peduncolo caudale; la pinna anale, a sua volta sostenuta da 27 / 29 raggi molli è simmetrica alla pinna dorsale; l'insieme delle due pinne forma il sistema propulsivo del pesce che può muoversi, mediante un movimento ondulatorio delle due pinne, tranquillamente in avanti o all'indietro; le pinne pettorali, di forma trapezoidale, sono piccole ma possenti; mancano le pinne ventrali.
Sul ventre è inoltre presente un'ulteriore coppia di spine fuse insieme, vestigia delle pinne ventrali, che possono essere inarcate, formando una specie di gancio che, insieme alla prima parte della pinna dorsale, forma una efficace sistema di difesa; infatti, se inseguito da un grosso predatore, al Balistapus vetula basta infilarsi in una fessura tra le madrepore ed inarcare le spine dorsali e ventrali; in questo modo forma una specie di ancora che gli permette di rimanere saldamente ancorato alle madrepore impedendo di essere estratto; inoltre la pelle è ruvida e resistente, interamente ricoperta di piastre ossee romboidali, che formano una specie di corazza difficile da scalfire.
La livrea è molto colorata: il corpo è di un color giallo limone, con sfumature verdi o bluastre; sull'opercolo branchiale, dalla bocca e subito sopra partono due archi di cerchio, di color azzurro elettrico o viola, che terminano sul ventre, anche la bocca è contornata da un cerchio dello stesso colore; gli occhi sono al centro di una ragnatela di righine sempre ello stesso azzurro su campo oro; sul dorso sono presenti delle righine oblique marroncine o verdastre mentre sul ventre è presente un elaborato disegno a punta di diamante; la pinna dorsale e l'anale sono celesti e bordate di turchese; un anello turchese circonda il peduncolo caudale mentre la pinna caudale è tutta bordata di turchese.
Necessita di una vasca grande con molti nascondigli e caverne, in quanto è un grande nuotatore e nuota volentieri nella colonna d'acqua al di sopra della barriera corallina, ma ama anche esplorare grotte e nascondigli.
Molto resistente alle malattie ma, a causa del suo appetito smodato, sporca molto l'acquario in cui vive.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Difficile da ambientare, sarebbe meglio acquistare un esemplare già ambientato da un esperto, ma una volta ben ambientato è carnivoro e, purtroppo, molto vorace; predilige mangime surgelato: Artemia salina, Chironomus, Mysis; se il nostro ospite è di grandi dimensioni possiamo somministrare anche gamberetti, pesciolini o polpa di cozze; accetta volentieri anche il Mangime Liofilizzato oppure il mangime secco in grossi granuli; gradisce anche le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate, foglie di lattuga e spinaci bolliti, rotelle di zucchina o di banana.
Assolutamente non adatto agli acquari con invertebrati od alla convivenza con pesci tranquilli in quanto se ne ciba molto volentieri; molto adatto a grosse vasche con pesci vivaci, di pari stazza ed abitudini.

Balistes Punctatus

Balistoides Conspicillum

Chiloscyllium Griseum

Cromileptes Altivelis

Echidna Polyzona

Rhinecanthus Rectangulus
Indice dei Pesci Marini Tropicali