Massima in natura 30 cm In acquario molto più piccolo: 4 / 8 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 26° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Splendido Tetraodontiforme, appartenente alla famiglia dei Balistidae; è presente nell'Oceano Indiano e nell'Oceano Pacifico centro-occidentale: Mar Rosso e Golfo di Aden, Madagascar, Isole
Mauritius e Seychelles; India e Ceylon, Indocina e Grande Barriera Corallina, ad Est sino alle Isole della Nuova Caledonia.
Il corpo, di forma romboidale ed abbastanza compresso lateralmente, è robusto; la testa è grossa ed appuntita e rappresenta da sola quasi un terzo dell'intera lunghezza; gli occhi, leggermente
peduncolati e sporgenti, sono situati molto in alto; la bocca è robusta, situata in posizione terminale, con labbra carnose ed armata di 4 grossi denti, due per ogni mascella; sulla mascella superiore vi sono
altri 6 denti faringei addizionali simili a piastre trituranti; gli opercoli branchiali sono molto piccoli e situati appena sopra le pinne pettorali.
La pinna caudale, molto mobile è di forma semicircolare e viene spesso portata chiusa come un pennello; la pinna dorsale è divisa in due parti, nella parte anteriore, la prima spina rigida, separata
dalle altre, si può drizzare erimanere bloccata in questa posizione dalla seconda spina che si incastra in un apposito intaglio, la seconda spina rigida è a sua volta fermata dalla terza spina, in questo modo si
realizza una sorta di meccanismo di scatto con sicura, tipico delle antiche balestre, onde il nome comune del pesce; la seconda parte della pinna dorsale, nettamente staccata dalla prima parte e sostenuta da 24 /
27 raggi molli, si estende dalla metà del dorso sino al peduncolo caudale; la pinna anale, a sua volta sostenuta da 20 / 24 raggi molli, è simmetrica rispetto alla seconda parte della pinna dorsale; l'insieme
delle due pinne forma il sistema propulsivo del pesce che può muoversi, mediante un movimento ondulatorio delle due pinne, tranquillamente in avanti o all'indietro; le pinne pettorali, con una forma trapezoidale,
sono piccole ma possenti; mancano le pinne ventrali; la pelle è ruvida e resistente, interamente ricoperta di piastre ossee romboidali, che formano una specie di corazza; sul peduncolo caudale sono inoltre
presenti alcune squame carenate, disposte su delle linee longitudinali e dotate di una cresta prominente ed affilata.
Sul ventre è inoltre presente un'ulteriore coppia di spine, fuse insieme, vestigia delle pinne ventrali; queste spine possono essere inarcate formando una specie di gancio che, insieme alla prima
parte della pinna dorsale, forma una efficace sistema di difesa; infatti, se inseguito da un grosso predatore, al Balistapus undulatus basta infilarsi in una fessura tra le madrepore ed inarcare le spine
dorsali e ventrali; in questo modo forma una specie di ancora che gli permentee di rimanere saldamente ancorato alle madrepore, impedendo di essere estratto.
La livrea è molto sgargiante ed appariscente; su di un fondo color verde erba brillante è disegnata una serie di righe ondulate, di color giallo brillante, tendente all'arancione, disposte ad arco
discendente dal dorso verso la pinna caudale; la pinna dorsale e l'anale hanno un disegno a righe trasversali con gli stessi colori del corpo; la pinna caudale è dello stesso colore delle righe; le pinne
pettorali sono quasi trasparenti con riflessi gialli.
Necessita di una vasca grande, con un ampio spazio libero, con acqua molto mossa, per nuotare e molti nascondigli e caverne, in quanto è un grande nuotatore ma ama anche esplorare grotte e nascondigli.
Molto resistente alle malattie ma, a causa del suo appetito smodato, sporca molto l'acquario in cui vive.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se
realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti
frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni,
ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Inizialmente è molto timido e si nutre con difficoltà ma una volta ben ambientato è carnivoro e molto vorace; predilige mangime surgelato, Artemia salina, Chironomus, Mysis;
se i nostri ospiti sono di grandi dimensioni possiamo somministrare anche gamberetti, polpa di cozze, pesciolini, decongelati con un poco di acqua dell'acquario; accetta volentieri il
Krill Liofilizzato oppure le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate
ed anche foglie di insalata, spinaci bolliti o rotelle di banana; accetta anche mangime secco, in granuli di grosso diametro o in fiocchi.
Assolutamente non adatto agli acquari con invertebrati od alla convivenza con pesci tranquilli, in quanto se ne ciba molto volentieri; molto adatto a grosse vasche con pesci
vivaci di pari stazza ed abitudini.