Pesce angelo madreperlato Yellow-ear angelfish, Red Sea angelfish, arabian smoke angelfish, arabischer kaiserfisch, Rødehavskejserfisk, Аполемихтис желтохвостый,
Индийский желтохвостый ангел
Dimensione
Massima in natura 20 cm In acquario 8 / 10 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Pesce di media o piccola taglia, molto pacifico e tranquillo, a volte soffre della presenza di pesci più grandi e veloci, adattissimo ad una vasca con pesci piccoli e tranquilli e, soprattutto ad un
acquario di barriera con invertebrati; tollera difficilmente esemplari della sua stessa specie o similari come l'Apolemichthys trimaculatus.
Presenta un corpo, molto compresso lateralmente, con una forma pressappoco quadrangolare; il peduncolo caudale è robusto e poco allungato; la testa è in posizione terminale ed è sormontata da una fronte quasi
verticale; anche la gola è poco angolata, contribuendo a squadrare l'anteriore; gli occhi sono posizionati molto in avanti; la bocca si è modificata in un robusto becco ed è presente, sull'apice inferiore dell'opercolo branchiale,
un lungo aculeo rivolto verso la parte posteriore del pesce.
La pinna dorsale, sostenuta da 14 spine rigide e 17 / 19 raggi molli, si estende per quasi tutto il dorso e termina appena oltre il peduncolo caudale con un apice arrotondato, le sue prime cinque
spine rigide anteriori sono parzialmente unite alle restanti è possono essere inarcate a piacere, costituendo un poderosa difesa per il pesce; anche la pinna anale, molto estesa e sostenuta da 3 spine rigide e
da 14 / 17 raggi molli, termina poco oltre il peduncolo caudale con un apice arrotondato; le pinne pettorali, molto ampie, sono di forma triangolare, con il bordo obliquo; le pinne ventrali sono lunge e sottili;
la pinna caudale ha una forma trapezoidale con il bordo appena arrotondato.
La livrea è di un color nero vellutato; sui fianchi è presente una grossa macchia quadrangolare, formata da squame color madreperla con il bordo nero che vanno a formare un delicato disegno a punta
di diamante; subito sopra l'opercolo branchiale, appena dietro l'occhio, è presente una macchia rotondeggiante di color giallo, a volte molto intenso; il musetto è di color giallo senape o bianco sporco; la pinna
caudale è gialla; la pinna dorsale e l'anale terminano con un bordo turchese; l'aculeo opercolare è bordato di turchese.
Pesce molto simile all'Apolemichthys xanthurus; se ne distingue, oltre che per la provenienza, soprattutto per il colore di base che è un nero molto più scuro, vellutato, e per le proporzioni più
squadrate.
Necessita di una vasca di medie dimensioni, in proporzione alle sue dimensioni, con molti rifugi e nascondigli, in quanto nuota sovente nei pressi delle madrepore senza allontanarsene troppo; è molto
consigliato per gli acquari con invertebrati sessili.
Abbastanza resistente alle malattie; soffre per il valore del PH basso e per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se
realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti
frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni,
ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Molto difficile da ambientare perchè inizialmente è molto timido e riservato; sarebbe consigliabile acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto; una volta ben ambientato è
onnivoro, predilige mangime surgelato: Artemia salina, Chironomus, Mysis, decongelati con un poco di acqua dell'acquario oppure le apposite sfoglie di
Alghe Liofilizzate ed anche foglie di insalata, spinaci bolliti o rotelle di banana; accetta anche mangime secco, in granuli di piccolo diametro
o in fiocchi.
Se di piccole dimensioni è molto adatto ad un piccolo acquario di invertebrati, del tipo Mini Reef.