PESCI
MARINI TROPICALI




Nomenclatura binomiale
Antennarius multiocellatus
Chironectes multiocellatus, Antennarius tenebrosus, Chironectes tenebrosus
Nome comune
Rana pescatrice dalla lunga esca
Longlure frogfish, flagpole frogfish, ranisapo ceboso, augenfleck-anglerfisch, peixe-sapo, ロングルールフロッグフィッシュ
Dimensione
Massima in natura 20 cm
In acquario a partire da 8 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 26° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Stranissimo Lophiiforme appartenente alla famiglia degli Antennariidae; endemico nell'Oceano Atlantico occidentale: Mar dei Caraibi, Isole Bermuda, Bahamas, San Salvador, Antille, Colombia, Venezuela e Brasile.
Il corpo è tozzo, di grosse dimensioni, robusto, tondeggiante; la pelle nuda è ricoperta da tubercoli irregolari; la bocca, enorme per le dimensioni del pesce, è rivolta verso l'alto e si estende attorno alla circonferenza anteriore della testa; i denti, sottili ed appuntiti, sono inclinati verso l'interno della bocca e possono essere reclinati in modo da non offrire impedimenti ad una preda che scivoli verso lo stomaco, ma impedirne la sua fuga dalla bocca; gli occhi, sporgenti e parzialmente ricoperti dell'epidermide, possono muoversi in maniera indipendente.
La pinna dorsale è divisa in più pinnule indipendenti; il primo raggio della pinna dorsale, detto illicium, è profondamente trasformato: distaccato dai restanti raggi e portato verso il davanti del corpo, assume in punta la forma di un verme o di un gamberetto e viene agitato dal pesce come un'esca per attirare i piccoli pesci che costituiscono il suo nutrimento; la seconda spina è dritta e mobile mentre la terza è piegata verso la parte posteriore del corpo, entrambe sono ricoperte da una membrana; il resto della pinna dorsale, sostenuto da 11 o 12 raggi molli, ha la forma di un ventaglio irregolare e viene utilizzata più per motivi mimetici che per altro.
La pinna anale, a sua volta sostenuta da 6 o 7 raggi molli, ha una forma a ventaglio; la pinna caudale è molto ampia e, quando viene aperta, ha la forma di un ventaglio con i raggi robusti e ben evidenti; le pinne pettorali e ventrali, rigide ed allungate, vengono utilizzate come zampe per muoversi camminando sul fondo o per darsi una spinta per ghermire la preda; quando è costretto a nuotare si aiuta con getti di acqua espulsi attraverso le branchie.
La livrea, molto simile a quella dell'Antennarius ocellatus, è molto variabile sia tra un esemplare ed un'altro, sia nello stesso esemplare, in maniera da confondersi mimeticamente con il fondale su cui si trova; il colore di base è il crema, con sfumature gialline o verdastre ma si sono visti esemplari praticamente di tutti i colori, compreso il rosa e l'azzurro, a dimostrazione della sua abilità nel mimetizzarsi; il carattere distintivo è dato dalla presenza di molti ocelli scuri, neri o bluastri, circondati da un anello sfumato dello stesso colore o appena più chiaro; questi ocelli sono posizionati sul ventre, sulla pinna caudale e sulla pinna dorsale.
Un'altro carattere che lo differenzia dal suo simile Antennarius ocellatus è la lunghezza molto maggiore dell'illicium, superiore al doppio delle altre pinne, onde il nome comune.
Necessita di una vasca piccola, anche in proporzione alle sue dimensioni, in quanto non nuota volentieri, ma con molti rifugi e nascondigli tra le rocce e le madrepore.
Abbastanza resistente alle malattie; soffre, invece, per il valore del PH basso e per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati; nel qual caso comincia a perdere i colori.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un deciso flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Molto difficile da ambientare; sarebbe consigliabile acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto; una volta ben ambientato è carnivoro, si nutre solo di piccoli pesci vivi oppure surgelati che, nel qual caso, devono essere avvicinati alla sua bocca imitando il movimento di un pesce.
Pesce robusto, è adatto alla convivenza con i simili, con pesci più grandi di lui e con invertebrati sessili, non con pesci poco più piccoli di lui o con invertebrati erranti che finirebbero per diventare le sue prede; adatto ad una vasca con Scorpenidi o con grossi pesci lenti nel mangiare e poco curiosi, che, altrimenti, andrebbero ad abboccare al suo raggio agitato come un'esca infastidendolo.

Anisotremus Virginicus

Lutjanus Sebae

Pterois Antennata

Lobophyllia Hemprichii

Paragoniastrea Australiensis

Pocillopora Verrucosa
Indice dei Pesci Marini Tropicali