Temperatura 27° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Perciforme che appartiene alla famiglia dei Pomacentridae; è presente nell'Oceano Indiano orientale e nell'Oceano Pacifico occidentale: soprattutto dalla zona della Grande Barriera Corallina
australiana, da Ningaloo Reef, sulla costa occidentale, sino al golfo di Carpentaria, sulla costa settentrionale.
Presenta un corpo molto compresso lateralmente, robusto, dalla forma triangolare con il dorso molto accentuato; il peduncolo caudale è robusto; la bocca, relativamente piccola, in posizione terminale e
rivolta verso l'alto, è dotata di labbra carnose protattili e di denti conici, piccoli ma molto aguzzi.
La pinna caudale è appena bilobata, con i lobi dalle punte arrotondate; la pinna dorsale, molto sviluppata, ha una conformazione ondulata ed asimmetrica; la prima parte è sostenuta da 10 spine
rigide e può essere inarcata a piacere o portata piatta sul dorso; la seconda parte, più sviluppata in altezza dell'anteriore e separata dalla prima da una leggera concavità ha 16 / 17 raggi molli che non possono
essere abbassati e termina con un apice arrotondato che arriva sin quasi alla pinna caudale; la pinna anale, sostenuta a sua volta, da 2 spine rigide e da 13 / 15 raggi molli, arriva sino al peduncolo caudale; le
pinne pettorali e ventrali sono di forma trapezoidale, molto sviluppate, sia in lunghezza che in altezza, e con le punte arrotondate.
La livrea di questo Amphiprion è molto colorata ed appariscente; tutto il corpo è di un color rosso scuro o marrone cioccolata con il muso, la gola, il ventre e le pinne leggermente più chiari, di un
color rosso ceralacca; sull'opercolo branchiale vi è una barra trasversale, di un color bianco o rosa pallido e priva di bordi, che passa sulla nuca e prosegue simmetricamente sul lato opposto; questa barra, più
grande negli esemplari giovani, diviene più fina in quelli adulti.
L'Amphiprion rubrocinctus adulto è simile all'Amphiprion ephippium ed all'Amphiprion frenatus, dal quale si distingue, oltre che per la provenienza, per la colorazione più scura
nella parte superiore del fianco.
Soprannominato pesce pagliaccio australiano l'Amphiprion rubrocinctus è un pesce molto robusto e colorato, adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze, ma non con altri
Amphiprion verso i quali è molto aggressivo; molto adatto alla convivenza con gli invertebrati; forma sovente una simbiosi con le attinie delle specie Entacmaea quadricolor e Stichodactyla gigantea.
Necessita di una vasca relativamente grande, in quanto è un grande nuotatore, pur essendo un Amphiprion, e prende possesso di un ampio territorio, incentrato sull'attinia con cui instaura il
rapporto di simbiosi, scacciandone gli altri Amphiprion; comunque in acquario vive benissimo anche senza attinia.
Resistente alle malattie, soffre molto raramente di attacchi di Oodinium e di micosi della pelle.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se
realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti
frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni,
ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Molto difficile da ambientare in quanto, inizialmente, è molto pauroso; sarebbe quindi consigliabile acquistare esemplari già perfettamente acclimatati; una volta
ben ambientato è onnivoro e vorace; predilige mangime surgelato: Artemia salina, Chironomus e Mysis; gradisce anche i Mangimi Liofilizzati
oppure mangime secco in fiocchi o in granuli di piccolo diametro.
Curiosa è la particolarità che gli Amphiprion rubrocinctus nascano tutti maschi; poi, in un gruppo di tre o quattro individui, in proporzione alla grandezza dell'attinia ospite, si instaura una
particolare gerarchia, il maschio più adulto diventa femmina, accoppiandosi con il maschio dominante mentre i maschi più piccoli rimangono in attesa; se la femmina muore il maschio dominante cambia di sesso e
diventa lui stesso femmina mentre il più adulto dei maschi in attesa diventa il dominante; questa caratteristica si chiama ermafroditismo proterandrico e permette che nel gruppo rimanga sempre una femmina e più
maschi e che i giovani maschi possano circolare liberamente tra un'attinia ed un'altra alla ricerca di un territorio in maniera da disperdere il più possibile il patrimonio genetico.
Essendo relativamente rissoso con i pesci più piccoli e con gli altri Amphiprion non è molto indicato per i piccoli acquari di invertebrati, del tipo
Mini Reef; è meglio inserirlo in una grande vasca, con pesci importanti e più grandi, come i Pomacanthus.