PESCI
MARINI TROPICALI






Nomenclatura binomiale
Acanthurus pyroferus
Acanthurus armiger, Acanthurus doreensis, Acanthurus celebicus, Hepatus pyroferus, Acanthurus fuscus, Rhombotides celebicus
Nome comune
Pesce chirurgo cioccolata
Chocolate surgeonfish, orange-gilled surgeonfish, chirurgien poudré, chokolade-kirurgfisk, Шоколадный хирург, クログチニザ
Dimensione
Massima in natura 12 cm
In acquario a partire da 4 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Perciforme appartenente alla famiglia degli Acanthuridae; proveniente dall'Oceano Indiano e dall'Oceano Pacifico centro-occidentale: dalle Isole Mauritius e Seychelles fino alle Figi, Samoa, Isole Cook ed alla Polinesia francese.
Pesce di media dimensione, abbastanza colorato e molto robusto, è adatto alla convivenza con pesci di barriera di altre razze ma difficilmente con altri Acanturidi di colore differente, mai con suoi simili né con esemplari di Acanthurus Leucosternon, di Acanthurus Japonicus o di Acanthurus Glaucopareius
L'Acanthurus pyroferus presenta da giovane una conformazione del corpo ed una livrea molto differenti da quelle che sfoggia da adulto; infatti il giovane acanturide imita la conformazione del corpo e della livrea di ben cinque differenti specie di Centropyge presenti negli areali geografici in cui vive.
Nella prima, con una forma compatta, con la pinna caudale arrotondata, con la pinna dorsale e la pinna anale più arrotondate che non arrivano alla caudale, con una colorazione rosacea con bande verticali marroni o arancione scuro e la pinna caudale di color viola, imita un Centropyge eibli
Nella seconda presenta la pinna dorsale e l'anale molto allungate sino a congiungersi alla pinna caudale arrotondata, la colorazione di color giallo uovo con macchie turchesi sull'opercolo branchiale ed intorno all'occhio ed una bordura turchese tutta intorno al perimetro; in questo modo imita il Centropyge flavissima.
Nella terza, con una forma del corpo più allungata ed una colorazione uniforme giallo canarino, imita il Centropyge heraldi.
Nella quarta imita un Centropyge potteri, con una livrea giallo arancione con sopra disegnato un mosaico viola.
Nella quinta imita un Centropyge vrolikii, con una livrea di un color grigio perla, compatto, con solo lievi sfumature rosate, mentre il peduncolo caudale, la pinna caudale e la parte finale delle pinne dorsale ed anale sono di un nero profondo.
Da giovane l'Acanthurus pyroferus ha bisogno di poco spazio vitale, imitando la vita, oltre che la forma e la livrea dei Centripyge, vive negli anfratti tra le rocce e le madrepore.
In condizioni ottimali è abbastanza resistente alle malattie ma soffre per il valore del PH basso e per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati, nel qual caso perde di vivacità e di colore mentre diventa suscettibile agli attacchi dell'Oodinium e alle micosi della pelle.
Le condizioni ideali per allevare questo nostro ospite sono rappresentate da un acquario di barriera ben avviato; è consigliabile mantenere un pH elevato ed, inoltre, i livelli di fosfati e nitrati il più vicino possibile allo zero.
Sono quindi molto consigliati, se non indispensabili, acquari dotati di un potente sistema di filtraggio, meglio se ottenuto tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario, frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento.
Per mantenere il nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Inizialmente è molto timido e si nutre con difficoltà ma una volta ben ambientato è vispo ed onnivoro; predilige mangime surgelato, Artemia salina, chironomus, mysis, oppure le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate; accetta anche mangime secco, in granuli di piccolo diametro o in fiocchi.
Convive molto bene negli acquari di barriera con invertebrati sia sessili che erranti.

Acanthurus Pyroferus

Centropyge Eibli

Centropyge Flavissima

Centropyge Heraldi

Centropyge Potteri

Centropyge Vroliki
Indice dei Pesci Marini Tropicali