PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE



Nomenclatura binomiale
Spectrolebias brousseaui
Nome comune
Rivolo di Santa Cruz
Santa Cruz's killifish
Dimensione
Massima in natura 3,5 cm
In acquario 2 / 3 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 22° / 30° C
Durezza: 5° / 25° dGh
PH: 6,5 / 7
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Ciprinodontiforme appartenente alla famiglia dei Rivulidae; proviene originariamente dal Sud America: Bolivia, bacino del Rio Mamoré.
Il corpo, fusiforme, è piuttosto snello ed allungato; la testa è ogivale ed occupa quasi tutta la parte anteriore; la testa è raccordata da una fronte ed una gola leggermente convesse; la bocca è grande, in posizione terminale e orientata verso l'alto; il peduncolo caudale è largo e quasi indistinguibile.
Questa specie presenta uno spiccato dimorfismo sessuale: tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile sono diversi sia la livrea che la forma ed il numero di spine rigide della pinna dorsale e di quella anale.
Gli esemplari di sesso maschile hanno la pinna dorsale e quella anale quasi simmetriche, di forma trapezoidale e situate indietro nel corpo; si estendono sino all'inizio del peduncolo caudale ed hanno ciascuna un lungo lobo posteriore, molto sviluppati in lunghezza e con gli apici superiore ed inferiore appuntiti che terminano con 2 o 3 lunghi filamenti; la pinna caudale, anch'essa sviluppata, ha una forma trapezoidale ed il margine tondeggiante; le pinne pettorali sono relativamente sviluppate; le pinne ventrali sono ridotte a due piccoli triangoli separati ed appena accennati.
La livrea è di un color blu, più scuro nella parte posteriore e leggermete più chiaro, quasi verde oliva sul dorso e dorato sul ventre, in quella anteriore; il fianco presenta numerosi punti, di un color azzurro iridescente, molto luminoso, allineati verticalmente; l'occhio è attraversato verticalmente da un trattino scuro; il disegno del fianco si estende anche alla pinna dorsale, a quella anale ed a quella caudale, mentre i filamenti terminali delle pinne sono di color rosso.
Gli esemplari di sesso femminile hanno la pinna dorsale e quella anale molto più corte di quelle dei maschi; di forma trapezoidale e con il margine della pinna dorsale appena appuntito.
La livrea delle femmine è spenta e poco appriscente; di un giallino grigiastro è percorsa da righe trasversali irregolari più scure; al centro del fianco è presente una macchia regolare scura; le pinne sono semi-trasparenti con leggeri riflessi giallastri.
E' un pesce molto pacifico e timido anche se i maschi sono un poco rissosi tra di loro; da tenere in piccoli gruppi entro acquari dedicati, di piccola o media grandezza, arredati con un fondale di torba, qualche legno di torbiera ed una abbondante vegetazione
Per un buon mantenimento di questi pesci è consigliabile una vasca non troppo piccola con una illuminazione non troppo intensa; i valori chimici dell'acqua dovrebbero essere intorno ai 6° dGh e 6,5° PH, è consigliabile un buon filtraggio meglio se con torba in granuli.
Utile, ma non necessario per il mantenimento l'aggiunta all'acqua di estratti umici di torba liquida.
Molto compatibile, sia per necessità che per indole, con pesci di piccole dimensioni ed altrettanto tranquilli, tipo Caracidi, come il Paracheirodon innesi o l'Hasemania nana; sia in natura che in acquario la durata della vita è generalmente di un solo anno, raramente arriva ai due anni.
Praticamente insettivoro in natura, in acquario accetta mangime surgelato, artemie e, preferibilmente, chironomus qualche volta anche il liofilizzato o il secco in scaglie.
La riproduzione è difficile da realizzare ma possibile in un acquario dedicato solo ad un maschio e qualche femmina; la vasca, della capacità di circa venti litri con acqua dalla durezza 5° / 6° dGh e PH 6 / 6,5 e temperatura compresa tra i 20° ed i 22° C, deve essere arredata solamente con uno spesso strato di torba filamentosa oppure lana sintetica grossolana; le uova sono molto sensibili alla luce e quindi conviene che le pareti siano oscurate e l'acquario sia sistemato in un posto molto buio e tranquillo.
Dopo la deposizione, che avviene nel substrato si allontanano i riproduttori, si toglie tutta l'acqua e si conserva il substrato in condizioni di umidità non troppo elevata ed ad una temperatura di 23° / 25° C. per circa 12 / 16 settimane.
Passato il periodo di attesa, corrispondente al naturale periodo di siccità dei luoghi di origine, si reimmette l'acqua con i valori precedentemente indicati e si aspetta la schiusa delle uova.
Dopo la schiusa gli avannotti vanno alimentati con infusori e Cyclops, dopo qualche giorno anche con naupli di artemia salina fatti schiudere apposta o con gli appositi mangimi in polvere.

Aphyocharax Rathbuni

Hasemania Nana

Paracheirodon Innesi

Pristella Maxillaris

Spectrolebias Reticulatus

Terranatos Dolichopterus
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale