PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE





Nomenclatura binomiale
Puntius titteya
Barbus titteya, Capoeta titteya
Nome comune
Barbo ciliegia
Cherry Barb
Dimensione
Massima in natura 5 cm
In acquario 2 / 4 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 5° / 19° dGh
PH: 6,5 / 7
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Cipriniforme della famiglia dei Cyprinidae; è endemico del bacino fluviale dei fiumi Kelani e Nilwala nello Sri Lanka sud-occidentale; per la sua bellezza e per la facilità del mantenimento in acquario è ormai allevato ovunque.
Presenta un corpo fusiforme, allungato e molto compresso lateralmente; il dorso presente una piccola gobba centrale; la testa, ogivale, occupa tutta la parte anteriore del corpo; gli occhi sono relativamente grandi e formano un leggero rialzo sulla fronte; la bocca, piccola, è posta in posizione terminale ed è priva di denti; all'interno della cavità orale sono presenti due ossa falciformi, dette denti faringei, munite di numerose protuberanze ossee adattate alla masticazione; la bocca è circondata da due piccoli bargigli carnosi; la linea laterale è incompleta; il peduncolo caudale è sottile e ben distinto.
La pinna dorsale è sostenuta da 2 o 3 raggi molli semplici, con l'ultimo più spesso, liscio e non seghettato, e 7 raggi molli ramificati; la pinna è posta al centro del dorso, ha una forma triangolare e termina con un lobo posteriore, dal margine arrotondato, che sfiora il peduncolo caudale; la pinna anale, dalla forma triangolare e sostenuta da 6 raggi molli, è posta alla fine del ventre e termina con un piccolo lobo posteriore dal margine arrotondato; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il margine posteriore inciso e diviso in due lobi simmetrici dall'apice arrotondato; le pinne ventrali, dalla forma trapezoidale, sono poste al centro del ventre, in corrispondenza della pinna dorsale; le pinne pettorali, triangolari e con il margine obliquo, sono poste inferiormente alla linea laterale.
Vi sono notevoli differenze tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile.
Gli esemplari di sesso femminile sono più grandi ed hanno il ventre più gonfio e rotondo; la livrea, degli esemplari di sesso femminile, è di color giallo oro, con il dorso di color verde oliva ed il ventre di color argento; dalla bocca parte una sottile riga, di color nero, che arriva al centro del peduncolo caudale e continua appena oltre, sulla pinna caudale; sul ventre sono presenti dei trattini verticali scuri; le pinne sono semi-traparenti, con leggeri riflessi gialli o arancioni.
Gli esemplari di sesso maschile sono più piccoli e snelli; la livrea è di un color rosso ciliegia, molto acceso, brillante, con il dorso di color rosso magenta o marrone; dalla bocca parte una fila di piccoli trattini verticali, scuri, di color nero o marrone scuro che arriva sino alla fine del peduncolo caudale e continuano appena oltre, sulla pinna caudale; al di sopra di questa fila vi è una fila di squame dotate di riflessi iridescenti; al di sotto, sul ventre, vi sono ulteriori trattini verticali scuri; le pinne sono del medesimo colore rosso ciliegia del corpo; l'iride è anch'esso di color rosso.
Pesce molto vivace e socievole, deve vivere in branchi numerosi; ha bisogno di un acquario con molte piante e un poco di spazio libero per nuotare; molto adatto ad un acquario di comunità in compagnia di piccoli pesci con un'indole simile.
Estremamante robusto, non necessita di particolari caratteristiche dei valori chimico/fisici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata; è, comunque, consigliato effetuare dei regolari cambi dell'acqua, preceduti da una sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Onnivoro sia in natura che in acquario, accetta qualsiasi tipo di mangime: sia surgelato, meglio se chironomus per mantenere l'intenso color rosso, sia liofilizzato o secco in microgranuli o in scaglie.
La riproduzione in acquario è relativamente facile; non appena si vede, dal corteggiamento intenso, che si è formata una coppia occorre predisporre una apposita vasca con non più di 3 centimetri di acqua, meglio se presa direttamente dalla vasca comune; sul fondo va disposta una griglia a maglie fini oppure uno strato delle apposite bilie di vetro, per riparare le uova che, altrimenti, vengono mangiate subito dopo la deposizione dagli stessi genitori i quali vanno allontanati appena finita la deposizione; quale arredamento basta qualche filo di Ceratophyllum demersum o di Microsorum pteropus.
Dopo aver tolto i riproduttori conviene abbassare il livello dell'acqua ad un centimetro circa; passata una settimana avviene la schiusa delle uova e dopo altri tre giorni gli avannotti hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente, solo ora possono essere nutriti con naupli di artemia salina fatti dischiudere apposta; man mano che gli avannotti crescono si alza il livello dell'acqua, per dar loro lo spazio in cui nuotare, e si inizia a filtrare l'acqua con un filtro a spugna sintetica regolandone la portata affinché i piccoli non vengano aspirati.
Pesce molto vivace e socievole, è compatibile con i pesci di tutte le razze purchè di piccole dimensioni; per le sue caratteristiche di allevamento e di compatibilità è molto indicato per l'acquario di comunità del principiante.

Barbodes Everetti

Barbodes Semifasciolatus
Varietà Schuberti

Rasbora Kalochroma

Danio Kerri

Danio Margaritatu

Danio Rerio
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale