PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE



Nomenclatura binomiale
Pterygoplichthys joselimaianus
Glyptoperichthys joselimaianus
Nome comune
Pleco macchie gialle
Gold spot common pleco, Acari bodó
Dimensione
Massima in natura 39 cm
In acquario 8 / 20 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 30° C
Durezza: 5° / 20° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso siluriforme appartenente alla famiglia dei Loricaridae; proveniente dal continente sud-Americano: bacino del Rio Tocantins e del Rio Araguaya, nel Brasile centro-orientale; forse alcuni esemplari sono risaliti dalla foce, collegata dal Rio Companhia con il Rio delle Amazzoni, sino al Rio Arunanã ed al Rio Goiás; viene comunemente riprodotto, per il mercato dell'acquariologia, ma solo da grandi allevatori, in particolari condizioni.
Presenta un corpo claviforme, tozzo, con la molto schiena inarcata ed il ventre piatto; il corpo è quasi completamente ricoperto da piastre ossee incernierate tra di loro a formare una lorica; sul fianco vi sono 4 serie longitudinali di spine che fuoriescono leggermente dalla pelle, dando al Pterygoplichthys joselimaianus l'aspetto di un "ramo spinoso"; la testa è grande, appuntita e completamente ricoperta da piastre ossee saldate tra di loro; gli occhi, posti in posizione dorsale e molto mobili, sono prominenti e protetti da una sporgenza ossea; molto caratteristica la pupilla con la singolare forma ad Ω rovesciata; davanti agli occhi vi sono due evidenti narici tubolari, con funzione olfattiva; la bocca, in posizione ventrale, assume la forma di una ventosa protrattile; le labbra, molto sviluppate, sono ricoperte da tubercoli abrasivi; ai lati della bocca vi sono due corti bargigli; l'orifizio branchiale è ridotto ad una stretta fessura; il peduncolo caudale è molto allungato e compresso lateralmente.
La pinna dorsale, trapezoidale e molto sviluppata in altezza, è sorretta da una spina rigida, molto spessa e robusta, e da 11 / 13 raggi molli ramificati; dietro la pinna dorsale vi è una piccola pinna adiposa; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, è divisa in due lobi asimmetrici, con quello superiore che si sviluppa in altezza e quello inferiore che si sviluppa in lunghezza; il margine distale si presenta "sfrangiato" mentre gli apici si prolungano in due sottili filamenti; la pinna anale, poco sviluppata e di forma triangolare, è sorretta da una spina rigida e da 3 / 6 raggi molli ramificati; le pinne ventrali, di forma triangolare e molto sviluppate in lunghezza, sono sorrette da una spina rigida molto spessa e robusta; le pinne pettorali, anch'esse di forma triangolare e molto sviluppate, sono in posizione giugulare e sorrette da una spina rigida falciforme, molto spessa e robusta.
Gli individui appartenenti al genere Pterygoplichthys sono molto simili agli altri Loricaridi; se ne distinguono per la pinna dorsale che, oltre ad essere molto sviluppata in altezza, è sostenuta da più di 10 raggi molli.
La livrea è molto colorata ed appariscente; tutto il corpo e le pinne sono di un color marroncino scuro, ricoperti da una serie di macchie abbastanza regolari di color giallo oro; il margine distale della pinna dorsale è evidenziato da una bordura di color giallo oro, molto brillante.
Pesce di indole tranquilla e pacifica, di abitudini crepuscolari e notturne, di giorno passa molto del suo tempo attaccato all'arredamento con la bocca a ventosa; è adatto perfettamente aa un grosso acquario di comunità, anche in compagnia di piccoli pesci pacifici; a volte, gli esemplari più grandi, manifestano una certa territorialità.
Prettamente vegetariano si ciba soprattutto di alghe patinose, che bruca continuamente da piante e legni; non disdegna però le apposite sfoglie di alghe liofilizzate, rotelle di banana o di zucchina, foglie di lattuga o le pasticche di mangime vegetale, da somministrare subito prima di spegnere le luci.
Pur essendo di provenienza amazzonica non è particolarmente esigente per le caratteristiche chimiche dell'acqua che deve solo essere ben filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato, con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; a causa dell'abbondanza di escrementi che rilascia si consiglia anche di effettuare frequentemente degli abbondanti cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Purtroppo non si hanno notizie di una sua eventuale riproduzione in un acquario domestico; tutti gli esemplari messi in commercio provengono dall'allevamento effettuato da grandi allevatori in stagni dotati di una riva fangosa nella quale gli esemplari di sesso maschile scavano delle apposite gallerie che utilizzano come nido.
E' molto longevo, anche in acquario; in definitiva è un pesce molto consigliabile per il neofita, a patto di ospitarlo in vasche molto grandi.

Pterygoplichthys Gibbiceps

Pterygoplichthys Gibbiceps
Varietà Albina

Pterygoplichthys Disjunctivus

Pterygoplichthys Pardalis

Pterygoplichthys Scrophus

Panaque Nigrolineatus
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale