Varietà di allevamento di un ciprinodontiforme di medie dimensioni appartenente alla famiglia dei Poeciliidae; è originario della costa atlantica del Centro / Sud-America ed in alcune isole caraibiche:
si ritrova nelle foci dei fiumi e nelle lagune di acqua salmastra dal Messico sino alla Colombia, ad Haiti, Cuba, Trinidad and Tobago; questa varietà di allevamento è una di quelle più intensamente riprodotte ed allevate
per l'acquariologia in assoluto.
Presenta un corpo di forma quadrangolare, leggermente allungato ma tozzo, compresso lateralmente sono nella parte posteriore mentre il ventre è piuttosto gonfio; la testa è
relativamente grande ed appuntita; gli occhi sono grandi; la bocca, larga, è in posizione supera-terminale; il peduncolo caudale è lungo ma tozzo e poco evidente.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale ed erettile, non ha spine rigide ed è sostenuta da 6 raggi molli ramificati, è posta indietro sul dorso e termina posteriormente
con un lungo lobo, dal margine arrotondato, che sfiora il dorso; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, ha il margine distale leggermente arrotondato e gli apici appuntiti e notevolmente prolungati; la
pinna anale è conformata differentemente nei due sessi: negli esemplari di sesso maschile assume la forma di un gonopodio, lungo e stretto, mentre negli esemplari
di sesso femminile ha una forma triangolare, con il margine distale arrotondato, ed è sostenuta da 7 / 10 raggi molli, con i primi 2 / 3 semplici ed i successivi ramificati all'estremità; le
pinne ventrali, piccole e triangolari, sono poste al centro del ventre mentre le pinne pettorali, trapezoidali e molto allungate, sono poste sulla linea mediana, ma distanti dall'opercolo branchiale.
La livrea è molto particolare; tutto il corpo e le pinne sono di un bel colore nero vellutato; il margine distale della pinna caudale ha gli apici appuntiti
che si prolungano in due filamenti ; è molto simile alla Pocilia latipinna 'Black Molly Lyra' dalla quale si distingue per la minor lunghezza ed altezza
della pinna dorsale.
Notevole è la differenza di dimensioni tra gli esemplari di sesso maschile, lunghi al massimo circa 8 cm, e quelli di sesso femminile, lunghi fino a 12 cm.
E' un pesce vivace, pacifico e robusto, preferisce vivere in branchi numerosi, anche in compagnia di altri Pecilidi o di pesci di eguali caratteristiche e
dimensioni.
Necessita di una vasca di medie o grandi dimensioni, arredata con molte rocce, legni di torbiera e piante robuste da utilizzare come nascondigli; la vasca deve
essere riempita con normale acqua di rubinetto, dura ed alcalina, senza alcun trattamento di addolcimento; solo a volte è necessaria
un'aggiunta di un 10% / 20% di acqua di mare, ottenuta preferibilmente con Sali Marini sintetici.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda gli altri valori dell'acqua che deve essere solo molto ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un
Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario; si
consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
In natura si ciba principalmente di larve di zanzara, di alghe e di detriti vegetali, aiutato dalla bocca posta superiormente con cui setaccia la superficie o con cui
strappa le alghe patinose dalle superfici sommerse; in acquario è praticamente onnivoro, accetta qualsiasi tipo di mangime: artemia o chironomus surgelati o Mangime Liofilizzato,
mangime secco in scaglie vegetali o in microgranuli, gradisce anche lattuga, spinaci appena scottati e rotelle di banana o di zucchina.
Pesce ovoviviparo; si riproduce molto facilmente anche nell'acquario di comunità; gli accoppiamenti avvengono in continuazione, entro tutta la popolazione
presente nella vasca, senza preferenze di coppie fisse; il maschio corteggia la femmina sbarrandole il passo ed inarcando la pinna dorsale; se la femmina accetta il
corteggiamento allora le nuota a fianco e con il suo gonopodio le inserisce un pacchetto di sperma all'interno della cavità urogenitale fecondandone le uova.
Dopo 26 / 28 giorni circa di gestazione, evidenziata dal crescente gonfiore della parte posteriore del ventre, la femmina espelle numerosi piccoli già vivi,
completamente formati ed autosufficienti; gli adulti difficilmente si cibano della prole ma è sempre meglio dividere gli avannotti per potersi prendere cura di loro.
Gli avannotti inizialmente vanno nutriti con naupli di artemia e mangimi secchi specifici per avannotti di ovovivipari; quando hanno raggiunto una lunghezza
di circa un centimetro si può somministrare il normale mangime utilizzato per gli adulti.
In definitiva è un pesce molto indicato per popolare l'acquario di un neofita.