Perciforme di medie dimensioni, della famiglia dei Cichlidae; proviene originariamente dall'Africa centro-occidentale: dal fiume Casamance, in Senegal,
sino al fiume San John, in Liberia; per la sua indole bellicosa è raramente riprodotto ed allevato per l'acquariologia.
Presenta un corpo ovoidale, appena compresso lateralmente; la testa è appuntita e raccordata da una fronte convessa; davanti agli occhi sono presenti un paio di narici che non hanno funzione
respiratoria ma olfattiva; la bocca, protrattile e dotata di labbra carnose, è posta in posizione terminale; all'interno della bocca sono presenti due ulteriori mandibole faringee dotate di denti
robusti; la disposizione dei muscoli della masticazione permette la possibilità di muovere indipendentemente le doppie mandibole per masticare il cibo, spesso troppo grande per un unico boccone;
l'opercolo branchiale è dotato di un preopercolo articolato; il peduncolo caudale è largo ma ben distinto.
La pinna dorsale, sostenuta da 13 / 15 spine rigide e da 11 / 13 raggi molli, si estende su quasi tutto il perimetro del dorso e termina con un lungo lobo posteriore dall'apice
appuntito ed appena rialzato; la pinna anale, sostenuta a sua volta da 3 spine rigide e da 8 o 9 raggi molli, ha una forma trapezoidale e termina con un lobo posteriore dall'apice appuntito;
la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il margine arrotondato; le pinne pettorali hanno una forma a trapezio con il margine arrotondato; le pinne ventrali, triangolari, sono molto estese
e terminano con un apice appuntito.
La livrea è molto colorata: il corpo è di un color giallo oro, con sfumature verdastre sul dorso; sul fianco, il bordo scuro delle squame crea un disegno a rete; una macchia nera è
presente sopra l'opercolo branchiale ed altre 4 o 5 sul corpo, una in alto sul dorso, le altre lungo la linea mediana, 2 o 3 al centro ed una sul peduncolo caudale; sul fianco, non sempre
visibili, vi sono sei bande trasversali nere, con la prima che passa dietro l'opercolo branchiale e l'ultima che passa sul peduncolo caudale; le pinne sono di color giallo oro con tratti
trasversali di color marroncino o viola scuro; il margine distale della pinna dorsale è bordato da una riga viola; il margine distale della pinna caudale è spesso ornato da un bordo di color
turchese.
Pesce robusto ma aggressivo e territoriale, è adatto alla convivenza con pesci altrettanto robusti come Hemichromis cerasogaster, Hemichromis lifalili, Hemichromis
stellifer; necessita di una vasca di dimensioni medio-grandi, con molte piante robuste come l'Anubias barteri oppure l'Aglaonema simplex, molti legni di torbiera e rocce per
fare nascondigli e grotte; non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben aereata e filtrata, meglio se tramite un
Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare
regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Onnivoro sia in natura che in acquario; accetta qualsiasi tipo di mangime gli venga offerto preferendo artemia o chironomus surgelati o
Mangime Liofilizzato; accetta anche mangime secco in granuli.
La riproduzione è possibile anche in un acquario di comunità, entrambi i genitori curano le uova che depongono su rocce piatte, preventivamente ripulite, ma successivamente
alla schiusa di esse le cure spesso terminano e gli avannotti corrono il rischio di essere divorati dai loro stessi genitori.
Il maschio si distingue dalla femmina per la colorazione più intensa e le pinne dorsale ed anale più appuntite; è comunque meglio far formare una coppia affiatata entro un gruppo di
cinque, sei giovani individui.
Dopo la deposizione le uova si schiudono in due giorni; successivamente gli avannotti devono riassorbire il sacco vitellino e dopo una settimana circa i piccoli nuotano liberamente
nella vasca e possono essere tranquillamente spostati in una vasca da allevamento.
Per i primi periodi di vita è consigliabile nutrire gli avannotti con naupli di artemia salina fatti schiudere all'uopo; quando raggiungono una taglia di tre centimetri si possono
nutrire come gli adulti.
In definitiva è un pesce consigliato per l'acquario del neofita e per l'appassionato più esperto.