PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE



Nomenclatura binomiale
Parachromis motaguensis
Cichlasoma motaguense, Heros motaguensis, Herichthys motaguense
Nome comune
Dragone rosso
False yellowjacket cichlid, red tiger, red dragon cichlid
Dimensione
Massima in natura 30 cm
In acquario 10 / 15 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 8° / 20° dGh
PH: 7 / 8
Allevamento e compatibilità in acquario
Perciforme di grandi dimensioni, appartenente alla famiglia dei Cichlidae; proviene originariamente dall'Honduras e Guatemala; bacino imbrifero del fiume Motagua, sulla costa atlantica; sulla costa pacifica, dal fiume Naranjo fino al fiume Choluteca; per la sua bellezza e per la facilità del mantenimento è allevato per l'acquariologia.
Presente un corpo ovoidale, robusto, leggermente allungato e compresso sui fianchi; sulla nuca è presente un leggero rigonfiamento; la testa, con la fronte concava, è grossa ed appuntita; gli occhi sono relativamente piccoli e leggermente sporgenti; davanti agli occhi è presente una coppia di narici con funzione olfattiva; la bocca, molto grossa, protrattile e con le labbra carnose, è posta in posizione sub-terminale; la bocca è dotata di grossi denti caniniformi che sporgono dall'arco mandibolare, da quello mascellare e dal vomere e dal palato, mentre all'interno della cavità orale sono presenti due ulteriori mandibole faringee dotate di robusti denti trituratori; l'opercolo branchiale è dotato di un grosso preopercolo articolato; il peduncolo caudale è largo ed allungato.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale e sostenuta da 15 o 16 spine rigide e da 8 o 9 raggi molli, si estende su quasi tutto il dorso e termina con un grosso lobo posteriore dall'apice rialzato, allungato ed appuntito che si prolunga in un lungo filamento; la pinna anale, trapezoidale e sostenuta a sua volta da 7 o 8 spine rigide e da 7 o 8 raggi molli, si estende dall'ano al peduncolo caudale e termina con un lobo posteriore dall'apice appuntito; la pinna caudale, dalla larga forma trapezoidale, ha il margine posteriore leggermente arrotondato; le pinne ventrali, triangolari, terminano con un apice appuntito; le pinne pettorali, trapezoidali, sono larghe e con il margine arrotondato.
Vi sono alcune differenze tra la livrea degli esemplari giovani e quelli adulti.
La livrea degli esemplari giovani è di un bel color giallo oro; il fianco è percorso da una dozzina di grosse bande trasversali, di color grigio antracite o nero.
La livrea degli esemplari adulti è sempre di un color giallo oro ma con una intensa macchiettatura di color rosso acceso; a volte, sull'opercolo branchiale, i puntini rossi si fondono in un'unica macchia rossa; il fianco è percorso, dall'occhio sino alla fine del peduncolo caudale, da una fila longitudinale di macchie irregolari scure, grigio antracite o nero; sopra e sotto queste macchie sono a volte presenti ulteriori macchie scure, vestigia delle bande trasversali presenti negli esemplari giovani; anche le pinne sonoi di color giallo oro macchiettate di rosso e con il margine distale percorso da una sottile riga di color turchese.
Non vi sono grosse differenze tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile; quest'ultimi sono solo leggermente più piccoli dei primi e sono più colorati, con intense sfumature di rosso e di arancione, specialmente durante il periodo di riproduzione.
Pesce di grandi dimensioni, molto aggressivo e territoriale; la soluzione migliore consiste nell'allevare una coppia in una vasca a loro dedicata.
Necessita di una vasca di grandi dimensioni, arredata con piante robuste, legni e rocce per fare nascondigli; non è particolarmente esigente per quanto riguarda i valori dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata; considerando la sua stazza e l'appetito, è consigliato effettuare dei regolari cambi parziali dell'acqua preceduti da un'attenta ed approfondita sifonatura del fondo; sono consigliati trattamenti con ozono ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
E' un pesce carnivoro; in natura gli esemplari giovani si nutrono principalmente di vermi, larve di insetti e di uova ed avannotti di pesci; da adulti si cibano di pesci; la disposizione dei muscoli della masticazione permette di muovere in maniera indipendentemente le doppie mandibole, questo permette al Parachromis motaguensis di addentare un pesce con gli acuminati canini e di tenerlo stretto mentre lo sbrana con il movimento dei denti esofagei; in acquario è praticamente onnivoro; gradisce qualsiasi tipo di mangime surgelato: artemie, chironomus, o se di grossa taglia, pesciolini, gamberetti e polpa di cozze; accetta anche mangime liofilizzato oppure anche secco in granuli.
La riproduzione è relativamente facile ma è difficile distinguere i sessi, è meglio far formare una coppia affiatata in un gruppo di 6 / 8 giovani individui.
Quando una coppia è pronta alla riproduzione il maschio comincia un serrato corteggiamento mostrando alla femmina tutte le sue pinne ben erette, in modo di impressionarla; se la femmina accetta il corteggiamento la coppia inizierà a pulire la superficie di una roccia piatta; la deposizione avviene con numerosi passaggi durante i quali la femmina depone poche uova per volta ed il maschio provvede a fecondarle; le uova deposte saranno attentamente sorvegliate, da entrambi i genitori, fino alla schiusa che avviene dopo 5 / 7 giorni; dopo la schiusa gli avannotti dovranno riassorbire il sacco vitellino; dopo un'ulteriore settimana i piccoli saranno in grado di nuotare liberamente, sempre sorvegliati dai genitori che li radunano entro buche scavate sul fondale; solo ora potranno essere nutriti con naupli di artemia salina.
In definitiva è un pesce consigliato anche all'acquariofilo neofita alle sue prime esperienze.

Parachromis Dovii

Parachromis Friedrichsthalii

Parachromis Managuensis

Astronotus Ocellatus

Thorichthys Maculipinnis

Vieja Melanura
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale