PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE





Nomenclatura binomiale
Panaque armbrusteri
Nome comune
Panaque reale, L 027
Tapajos royal pleco, L 027
Dimensione
Massima in natura 43 cm
In acquario 10 / 25 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 4° / 12° dGh
PH: 6,5 / 7
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso Siluriforme appartenente alla famiglia dei Loricaridae; proviene dal Sud America, bacino del Rio delle Amazzoni: Rio Tapajòs ed i suoi affluenti Rio Teles Pires, Rio Tapajos, Rio Jamanxim, Rio São Manoel, nel Brasile centrale.
La sua classificazione è ancora controversa in quanto sono stati ritrovati degli esemplari simili nei Rio Xingu, Rio Araguaia, Rio Tocantins e Rio Aripuanã; ma non ancora è chiaro se sono esemplari della stessa specie o di specie diverse molto simili.
Presenta un corpo dalla tipica forma a clava, tozzo e massiccio; il dorso è notevolmente inarcato mentre il ventre è piatto; la fronte è piatta e spiovente ed insieme alla nuca ed alla testa, grossa e massiccia sono completamente ricoperte da piastre ossee fuse insieme che costituiscono un vero e proprio scudo; tutto lo scudo è ricoperto da piccoli spuntoni disposti lungo file parallele; la parte posteriore del corpo, più allungata e sfinata, è invece ricoperta da piastre ossee trasversali, incernierate tra di loro, similmente ad una antica corazza o lorica, che danno le danno una certa mobilità; sul fianco vi sono 4 file longitudinali di spine leggermente reclinate all'indietro; gli occhi, relativamente piccoli, sono posti lateralmente ma molto in alto e presentano la pupilla con la singolare forma ad Ω rovesciata; davanti agli occhi sono poste due corte narici tubolari, con funzione olfattiva; la bocca è posta in posizione ventrale, con le labbra trasformate in una ventosa e ricoperte da escrescenze ossee; all'interno della cavità orale i denti, molto piccoli, hanno una forma a cucchiaio, sono cioè più larghi sulla punta che alla base; ai lati delle labbra vi sono due corti bargigli carnosi; l'opercolo branchiale ha una forma triangolare ed è coadiuvato da un contro-opercolo mobile; sul margine superiore dell'opercolo branchiale sono presenti dei piccoli peli cheratinosi; il peduncolo caudale, corto e tozzo è quasi indistinguibile.
La pinna dorsale, di forma triangolare e molto estesa in altezza, è sostenuta da una lunga spina rigida, molto spessa e tozza, e da 7 raggi molli ramificati leggermente più corti; la pinna dorsale inizia appena dopo lo scudo cefalico e termina con un lobo posteriore che sfiora il dorso; subito dopo la pinna dorsale è presente una piccola pinna adiposa, di forma triangolare; la pinna anale, molto piccola e di forma trapezoidale, è sostenuta da una sottile spina rigida e da 4 raggi molli; la pinna caudale, dalla larga forma a delta è leggermente incisa e divisa in due lobi asimmetrici, con l'inferiore più lungo del superiore, e termina con due apici appuntiti; le pinne pettorali sono molto notevoli, falciformi e molto sviluppate in lunghezza, sono poste in corrispondenza dell'occhio; esse sono sostenute da una spina rigida, molto tozza, spessa, ricoperta da protuberanze ossee, e da 6 raggi molli profondamente ramificati; le pinne ventrali, di forma triangolare e con l'inizio in corrispondenza di quello della pinna dorsale, sono sostenute da una spina rigida, tozza e robusta, e da 5 raggi molli.
La livrea è particolarmente colorata ed elegante: il colore di base del fondo è un giallo oro o un giallo limone; su tutto il fianco è presente una verminatura longitudinale di color nero compatto che parte dalla bocca ed arriva sino alla pinna caudale; la pinna dorsale presentano un disegno a strisce trasversali alternate di color nero ed oro; la pinna caudlale, quella anale, quelle pettorali e quelle ventrali presentano un disegno a strisce longitudinali alternate di color nero ed oro; l'iride dell'occhio è di un color rosato.
Non vi sono notevoli differenze tra gli esemplari di sesso femminile e quelli di sesso maschile; questi ultimi presentano la testa più sfinata, le escrescenze ossee sulla prima spina delle pinne pettorali più accentuate ed le spine inter-opercolari più lunghe.
Di abitudini crepuscolari e notturne è un pesce estremamente pacifico; è perfettamente adatto all'acquario di comunità, anche in compagnia di piccoli pesci pacifici, come i caracidi Paracheirodon axelrodi, Petitella georgiae, Carnegiella strigata, o di pesci più grandi ed aggressivi, come i ciclidi Aequidens tetramerus, Amatitlania siquia, Cleithracara maronii.
Pesce timido e poco vivace, necessita di una vasca di media grandezza, arredata con legni di torbiera e rocce disposte a fare numerosi nascondigli, molte piante robuste, come Microsorum pteropus oppure Anubias barteri; considerando la dieta vegetariana sono sconsigliate piante delicate o sottili.
E' un pesce robusto e molto tollerante; non è particolarmente esigente per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere relativamente povera di ioni ed avere un PH intorno alla neutralità; è, invece, più esigente per quanto riguarda la qualità dell'acqua che deve essere ben filtrata ed ossigenata; è meglio dotare la vasca di un potente impianto di filtraggio ed effettuare frequentemente dei cambi parziali dell'acqua preceduti da un'accurata sifonatura del fondo per via delle numerosi deiezioni prodotte a causa della loro dieta vegetariana; sono inoltre consigliate aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
In natura si nutre delle alghe patinose che trova sulle rocce o sui legni e della fauna in esse contenuta; per questo motivo in acquario viene utilizzato per eliminare le alghe patinose che si formano sui legni e sulle rocce; in acquario accetta volentieri mangime secco vegetale in pasticche, da somministrare le sera prima di spegnere le luci; accetta volentieri anche cibo vegetale fresco come rotelle di banana o di zucchina, foglie di lattuga o di spinacio ed anche mangime proteico surgelato come i chironomus.
Non si hanno notizie certe relative alla sua riproduzione in acquario, che dovrebbe essere simile a quella del genere Ancistrus.
E', in definitiva, molto consigliabile, come tutti gli altri appartenenti alla famiglia dei Loricaridae, per l'acquario di comunità del neofita.

Paracheirodon Axelrodi

Petitella Georgiae

Carnegiella Strigata

Aequidens Tetramerus

Amatitlania Siquia

Cleithracara Maronii
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale