Piccolo perciforme sudamericano, appartenente alla famiglia dei Cichlidae, è originario della zona compresa tra il Rio Aruka, in Guyana, sino al Rio Marowijne, in Suriname;
per la sua bellezza e la facilità dell'allevamento in acquario è frequentemente allevato per il mercato dell'acquariologia.
Presenta un corpo robusto, ovoidale, compresso lateralmente e relativamente squadrato; la testa è appuntita, raccordata da una fronte fortemente convessa; sulla testa sono presenti un paio di
narici che non hanno funzione respiratoria ma olfattiva; la bocca, piccola, piatta e con le labbra carnose è posta in posizione terminale; la bocca è protrattile ed all'interno
sono presenti due ulteriori mandibole faringee dotate di denti robusti; la disposizione dei muscoli della masticazione permette la possibilità di muovere indipendentemente le doppie
mandibole per masticare il cibo, spesso troppo grande per un unico boccone; l'opercolo branchiale è dotato di un preopercolo articolato; il peduncolo caudale è largo ma ben distinto.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale, ricopre gran parte del dorso; essa è sostenuta da 16 spine rigide e da 7 / 9 raggi molli, molto più lunghi delle spine rigide tanto da
formare una specie di stendardo posteriore; la pinna dorsale termina con un lungo lobo posteriore dall'apice allungato ed appuntito; la pinna
anale, posta molto indietro e di forma triangolare, è sostenuta da 3 corte spine rigide e da 8 lunghi raggi molli e termina con un lungo lobo posteriore con l'apice inferiore allungato ed
appuntito; la pinna caudale, di forma trapezoidale, ha il margine molto arrotondato; le pinne pettorali, trapezoidali e molto allungate, hanno il margine appena arrotondato; le pinne ventrali,
falciformi e molto allungate, hanno l'apice appuntito.
La livrea degli esemplari di sesso maschile è molto elegante e colorata; il fianco è di color giallo crema o marroncino chiaro; il dorso, più scuro, è di color verde oliva; su
tutto il fianco ed il ventre il bordo chiaro delle squame, di un colore cangiante variabile dall'azzurro, al turchese, all'oro crea un disegno a rombi, spesso molto intenso e coprente; a volte
sono visibili due bande longitudinali scure; la pinna dorsale presenta lungo il margine distale un bordo formato da tre righe colorate di nero, turchese e rosso; molto caratteristico l'occhio
cerchiato e con l'iride di color giallo oro.
La livrea degli esemplari di sesso femminile è più discreta, di un color giallo crema o giallo oro e con evidenti le due bande longitudinali scure, di color marroncino.
Pesce vivace e relativamente aggressivo, lo sono specialmente gli esemplari di sesso femminile durante la cova o in presenza degli avannotti; è abbastanza adatto alla vasca di
comunità con pesci robusti ed altrettanto vivaci.
Necessita di una vasca di medie dimensioni, con molte piante robuste, come Aponogeton crispus oppure Echinodorus major, legni e rocce per creare nascondigli.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un
Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare
regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Non pone problemi neanche per quanto riguarda l'alimentazione in quanto è praticamente onnivoro; accetta qualsiasi tipo di mangime, sia secco in granuli o in scaglie, sia
Mangime Liofilizzato che surgelato
La riproduzione è possibile anche in un acquario di comunità; il maschio si distingue dalla femmina per la colorazione più molto più intensa e le pinne dorsale ed anale più appuntite, è
comunque meglio far formare una coppia affiatata entro un gruppo di cinque, sei giovani individui.
I genitori praticano intense cure parentali controllando assiduamente prima le uova, che depongono su rocce piatte, in caverne o in una noce di cocco svuotata e capovolta, e poi
anche i piccoli nati, proteggendoli dagli altri pesci presenti nella vasca.
Dopo la deposizione le uova si schiudono in due, tre giorni, una temperatura elevata accelera il processo ma rende più nervosi i riproduttori che potrebbero mangiare le uova; per
un primo periodo i piccoli nati devono riassorbire il sacco vitellino e resteranno attaccati al supporto; dopo una settimana circa i piccoli nuotano liberamente nella vasca.
Per i primi periodi di vita è consigliabile nutrire gli avannotti con naupli di artemia salina fatti schiudere all'uopo e somministrati con una siringa dal lungo beccuccio;
quando raggiungono una taglia di due centimetri si possono nutrire come gli adulti.