PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Moenkhausia sanctaefilomenae
Nome comune
Tetra occhi rossi, pesce fanalino
Red-eye tetra
Dimensione
Massima in natura 7 cm
In acquario 2 / 3 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 5° / 20° dGh
PH: 6 / 8
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Caraciforme della famiglia dei Characidae o Characinidae; proveniente in origine dal continente sud-americano: bacino del fiume Paraguay, in Paraguay, Brasile, Argentina settentrionale; per la sua particolarità e per la facilità di allevamento in acquario viene riprodotto ed allevato per l'acquariologia da molto tempo.
Presenta un corpo romboidale, appena allungato e molto compresso lateralmente; la testa è piccola ed appuntita; gli occhi sono relativamente grandi; la bocca è piccola ed in posizione terminale; il peduncolo caudale è corto ma ben distinto.
La pinna dorsale, di forma quadrangolare, stretta, è posta al centro del dorso ed è sostenuta da 2 spine rigide, con la seconda più lunga della prima, e da 8 raggi molli, appena ramificati all'estremità; la pinna dorsale termina posteriormente con un ampio lobo che arriva a sfiorare il dorso; dietro la pinna dorsale è presente una piccola pinna adiposa; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, è divisa in 2 lobi simmetrici, con gli apici appena arrotondati; la pinna anale, di forma trapezoidale ed estesa su tutta la parte posteriore del ventre, è sostenuta da 2 o 3 spine rigide, con la terza più lunga delle precedenti, e da 20 raggi molli, con i 2 / 4 primi lunghi quanto le spine rigide e i successivi di altezza decrescente; le pinne ventrali, larghe e di forma triangolare, sono in corrispondenza della pinna dorsale mentre le pinne pettorali, trapezoidali, sono in posizione giugulare.
La livrea è di un color grigio argento metallizzato con il dorso di un color verde oliva; le squame hanno la parte finale più scura che forma un disegno a rete su tutto il fianco; sul peduncolo caudale vi sono due barre trasversali, una, di color bianco, prossimale ed una, di color nero, distale che si estende alla prima parte della pinna caudale; sull'opercolo branchiale vi sono intensi riflessi turchesi mentre la parte superiore dell'iride è di un color rosso vivo le altre pinne sono semi-trasparenti con il margine anteriore segnato da una sottile righina bianca o turchese.
Pesce abbastanza pacifico e vivace; convive egregiamente con tutti i pesci tranquilli e di piccola taglia, come i Caraciformi; è consigliabile tenerlo in branchi di almeno 8 o 10 individui; è molto adatto alle vasche di comunità arredate con rocce, legni di torbiera ed una folta vegetazione, formata anche da piante delicate.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Prettamente carnivoro; in natura si nutre di piccoli crostacei, vermi, uova e larve di insetto, uova di pesce; in acquario accetta qualsiasi tipo di mangime: preferisce il mangime surgelato, in particolar modo i chironomus ma accetta tranquillamente Mangime Liofilizzato, secco in scaglie o in microgranuli.
La sua riproduzione in acquario è relativamente facile ed alla portata anche del principiante; occorre una vasca di piccole dimensioni con acqua ad una durezza di 3° dGh, con l'acidità di 6 PH, e ad una temperatura di 28° C; è consigliato un filtraggio con torba attiva in granuli per raggiugere il giusto contenuto di acici umici necessari; il fondo deve essere ricoperto da una griglia a maglie larghe; come arredamento basta qualche filo di Ceratophyllum demersum.
Non è semplice distinguere i sessi ma è comunque sempre meglio far formare una coppia affiatata all'interno di un branchetto; una volta determinata la coppia,dal corteggiamento portato avanti dal maschio, conviene pescare la coppia ed introdurla nella vasca; dopo la deposizione allontanare i genitori e cambiare quanta più acqua possibile.
La schiusa avviene dopo circa 24 / 36 ore; dopo due o tre giorni gli avannotti hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente per la vasca; solo ora possono essere nutriti con infusori, rotiferi e parameci oppure con gli appositi mangimi liquidi per pesci ovipari.
Dopo un paio di settimane si possono somministrare naupli di artemia salina fatti appositamente dischiudere; quando i giovani avannotti hanno raggiunto la dimensione di 1 cm si possono nutrire come gli adulti.
E', in definitiva, una razza estremamente consigliabile per chi inizia a curare un acquario tropicale.

Hyphessobrycon Eques
Varietà Pinne a Velo

Hyphessobrycon Herbertaxelrodi

Hyphessobrycon Peruvianus

Hemigrammus Rodway

Hemigrammus Erythrozonus

Ceratophyllum Demersum
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale