PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE




Nomenclatura binomiale
Julidochromis marlieri
Nome comune
Julie di Marlier
Marlier's Julie, spættet cichlide, ruutukoruahven, schachbrett schlank-cichlide
Dimensione
Massima in natura 15 cm
In acquario 6 / 12 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 10° / 30° dGh
PH: 7,5 / 8,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo perciforme appartenente alla famiglia dei Cichlidae, proveniente in origine dall'Africa centrale: sponde nord-occidentali del Lago Tanganica, in Congo e Burundi; è intensamente allevato per l'acquariologia.
Pesce dalla forma molto particolare ed inconfondibile: il corpo è fusiforme, molto allungato, appena compresso lateralmente; la testa è piccola ed appuntita; gli occhi sono relativamente grandi; davanti agli occhi vi è una coppia di narici, con funzione olfattiva; la bocca, grande e con le labbra particolarmente carnose, è in posizione terminale; la mandibola è più corta della mascella superiore cosicchè la fronte assume un aspetto spiovente; l'opercolo branchiale è dotata di un pre-opercolo articolato; il peduncolo caudale è corto e quasi indistinguibile.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale, è sostenuta da 20 / 22 spine rigide e da 6 raggi molli ramificati all'estremita; le spine rigide non sono completamente unite le une alle altre e danno alla pinna un aspetto seghettato; la pinna dorsale termina con un lungo lobo, dall'apice appuntito che sfiora la pinna caudale; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, ha il margine distale fortemente arrotondato; la pinna anale, sostenuta da 5 spine rigide e da 6 raggi molli ramificati, si estende su tutta la parte posteriore del ventre e termina con un lungo lobo, dall'apice appuntito che arriva a sfiorare la pinna caudale; le pinne ventrali, falciformi e poste poco più indietro dell'inizio della pinna dorsale, sono molto sviluppate in altezza ed hanno l'apice appuntito; le pinne pettorali hanno una larga forma trapezoidale e sono poste poco al di sotto della linea mediana.
La livrea è molto colorata; il colore di base è il giallo crema; sulla testa e sull'opercolo branchiale vi sono 3 bande longitudinali mentre sul fianco vi sono 7 bande trasversali scure, di color marrone testa di moro o nero che, a volte, si innalzano anche sulla pinna dorsale; la prima subito dietro l'opercolo branchiale e l'ultima sulla fine del peduncolo caudale; sia le bande longitudinali anteriori che quelle trasversali sono molto irregolari ed, a volte, si allargano sino a congiungersi le une alle altre formando un disegno a scacchiera; le pinne sono fittamente puntinate di bianco o di turchese; il margine distale delle pinne dispari, dorsale, caudale ed anale, è percorso da una sottile banda di color turchese così come il margine anteriore delle pinne ventrali; le pinne pettorali sono semi-trasparenti con intensi riflessi gialli.
Pesce molto robusto ma territoriale ed abbastanza aggressivo, sia verso i suoi simili che verso le altre specie; conviene allevarlo in coppia in un acquario dedicato oppure con pesci, altrettanto robusti, in un grosso acquario di comunità; necesita di una vasca arredata con molte rocce e legni di torbiera, disposte a formare numerose grotte ed anfratti, e poche piante molto robuste.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Per ottimizzare l'ambiente si possono utilizzare gli appositi Integratori Salini per i Ciclidi del Malawi che si trovano normalmente in commercio.
Prettamente carnivoro, in natura si ciba di piccoli invertebrati, insetti, vermi, crostacei, molluschi, uova di pesce che trova nelle alghe che ricoprono le rocce; in acquario preferisce mangimi surgelati, artemie o meglio chironomus; accetta anche Mangime Liofilizzato oppure secco in granuli o in scaglie; si possono somministrare anche mangimi vegetali come le apposite sfoglie di alghe liofilizzate oppure rotelle di banana e foglie di lattuga.
La riproduzione è possibile anche in un acquario di comunità ma è meglio predisporre un acquario solo per la riproduzione; il maschio si distingue dalla femmina per la colorazione più intensa e le pinne dorsale ed anale più appuntite, è comunque meglio far formare una coppia affiatata entro un gruppo di cinque, sei giovani individui.
La coppia sceglie una caverna o un anfratto come nido che difenderanno assiduamente dagli altri pesci presenti nelle vicinanze; quando è giunto il momento la femmina depone le uova sulla volta della caverna ed il maschi le feconda; dopo la deposizione la femmina si prende cura delle uova, areandole con le pinne e pulendole mentre il maschio sorveglia i dintorni della tana; le uova si schiudono in due, tre giorni; dopo una settimana circa i piccoli hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente nella vasca, controllati attentamente da entrambi i genitori; a questo punto possono essere nutriti con naupli di artemia salina fatti schiudere all'uopo.
Le deposizioni si ripetono regolarmente, a distanza di qualche settimana l'una dall'altra, e i piccoli, in vari stati di crescita, convivono tutti insieme, curati dai genitori, sino a quando raggiungono una taglia di un paio di centimetri.
E' una specie molto adatta ad un piccolo acquario curato da un appassionato neofita.

Julidochromis Dickfeldi

Julidochromis Marksmithi

Julidochromis Ornatus

Julidochromis Regani

Pelvicachromis Pulcher

Anomalochromis Thomasi
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale