PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE




Nomenclatura binomiale
Hyphessobrycon sweglesi
Megalamphodus sweglesi
Nome comune
Pesce fantasma rosso
Red phantom tetra
Dimensione
Massima in natura 3,5 cm
In acquario 2 / 3 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 22° / 26° C
Durezza: 4° / 20° dGh
PH: 5,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Cipriniforme di piccole dimensioni appartenente alla famigla dei Characidae; è originario dell'alto e medio corso dell'Orinoco e dei suoi affluenti, Rio Atabapo, Rio Guaviare, Rio Inirida, Rio Ventauri, Rio Meta, Rio Cinaruco, Rio Arauca, Rio Apure, Rio Capanaparo e Rio Caura, in Colombia e Venezuela; per la sua bellezza e la relativa facilità di allevamento in acquario è spesso riprodotto ed allevato per l'acquariologia.
Presenta un corpo dalla forma romboidale, leggermente allungato e molto compresso lateralmente; la testa è piccola, raccordata da un dorso ed un ventre convessi ed appuntiti; la fronte è leggermente concava; l'occhio è relativamente grande e posto molto in avanti; davanti agli occhi vi sono due narici a fossetta con funzioni olfattive; la bocca, posta in posizione terminale e decisamente orientata verso l'alto, è armata di denti piccoli ma aguzzi; il peduncolo caudale è lungo, sottile e ben distinto.
La pinna dorsale è sostenuta da 8 o 9 raggi molli ramificati, con il secondo più lungo del primo ed i successivi più corti a scalare; questa pinna, di forma triangolare, è posta al centro del dorso e si estende molto in altezza; dietro la pinna dorsale, all'inizio del peduncolo caudale, è presente una piccola pinna adiposa, dal profilo arrotondato; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, è profondamente incisa e divisa in due lobi simmetrici, dall'apice arrotondato; la pinna anale, di forma trapezoidale, è sostenuta da 1 / 3 spine rigide, con la terza molto più lunghe delle prime due, e da 23 / 26 raggi molli ramificati, i primi 3 o 4 più lunghi ed i successivi più corti a decrescere; questa pinna si estende su tutta la parte posteriore del ventre e termina con un piccolo lobo posteriore dal margine appuntito; le pinne ventrali, allungate e di forma triangolare, sono poste in corrispondenza della pinna dorsale; le pinne pettorali, lunghe e sottili, sono in posizione giugulare, appena dopo il margine inferiore dell'opercolo branchiale.
La livrea è molto particolare; il dorso è di un color bruno rossiccio o verde oliva mentre sul il fianco l'epidermide, semi-trasparente con intensi riflessi rossastri, lascia intravvedere la spina dorsale, il cranio, la sacca delle viscere, ricoperta da un tegumento di color argento e la vescica natatoria; sulla linea mediana, dopo l'opercolo branchiale vi è una grossa macchia, regolare, di color nero; anche le pinne sono semi-trasparenti con intensi riflessi rossastri; sul margine distale della pinna dorsale vi è disegnata una grossa macchia di color nero.
Pesce vivace, robusto e pacifico; dovrebbe vivere in branchi di almeno 8 o 10 individui altrimenti diventa timido e pauroso; è molto adatto ad una vasca di comunità, arredata con una folta vegetazione, in compagnia di altri caracidi come Hyphessobrycon rubrostigma, Hyphessobrycon herbertaxelrodi, Hyphessobrycon peruvianus, Petitella giorgiae, Hemigrammus erythrozonus, Hemigrammus armstrongi.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
In natura si nutre della piccola fauna che trova nell'ambiente, vermi, crostace, insetti, uova e larve di pesce, a volte anche di alghe filamentose; in acquario è praticamente onnivoro, accetta volentieri qualsiasi tipo di mangime sia il mangime surgelato, gradisce in modo speciale i chironomus, che il Mangime Liofilizzato oppure il secco in granuli o in scaglie; accetta anche le apposite sfoglie di alghe liofilizzate.
La riproduzione è relativamente facile da realizzare ma possibile anche per un acquariofilo poco esperto; occorre un acquario dedicato solo alla loro riproduzione, dalla capacità di circa 20 litri; la vasca va riempita con acqua tenera e leggermente acida, 1° o 2° dGh e PH 6,7; è meglio predisporre un filtraggio con granuli di torba attiva; ad un centimetro dal fondo deve essere posizionata una griglia orizzontale a maglie fitte che permetta alle uova di raggiungere il fondo senza essere mangiate; le uova sono molto sensibili alla luce e quindi conviene che le pareti della vasca siano oscurate e che l'acquario sia sistemato in un posto molto buio; come arredamento basta disporre qualche filo di Ceratophyllum demersum.
E' difficile distinguere il sesso e comunque è sempre meglio far formare una coppia in un branchetto; pescare ed introdurre i riproduttori nella vasca di riproduzione quando si vede che il maschio tenta di avvolgere con il proprio corpo quello della femmina; dopo la deposizione si allontanano i riproduttori e si toglie quasi tutta l'acqua.
La schiusa delle uova avviene dopo circa 6 giorni dalla deposizione e per i successivi 2 giorni gli avannotti devono assorbire il sacco vitellino; solo quando gli avannotti nuotano liberamente si possono somministrare rotiferi, infusori o parameci oppure gli appositi mangimi liquidi per pesci ovipari.
Dopo un paio di settimane si possono somministrare i naupli di artemia salina fatti appositamente dischiudere; quando hanno raggiunto la lunghezza di un centimetro si può utilizzare il comune mangime.
Tutto considerato è adatto per l'acquario di un acquariofilo alle sue prime esperienze.

Hemigrammus Bleheri

Paracheirodon Axelrodi

Paracheirodon Innesi

Hemigrammus Ocellifer

Hemigrammus Erythrozonus

Ceratophyllum Demersum
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale