PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE



Nomenclatura binomiale
Hyphessobrycon peruvianus
Nome comune
Tetra blu
Peruvian tetra
Dimensione
Massima in natura 4,5 cm
In acquario 2 / 4 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 5° / 20° dGh
PH: 6 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Caraciforme appartenente alla famiglia dei Characidae o Characinidae; proveniente in origine dal Sud America: alto corso del Rio delle Amazzoni, Rio Solimões, Rio Marañón, Rio Napo, Rio Itaya, Rio Tigre, Rio Corrientes e Rio Ucayali, in Perù; per la sua bellezza e per la facilità di allevamento in acquario è oramai diffusamente riprodotto ed allevato per l'acquariologia.
Presenta un corpo di forma romboidale, molto allungato e compresso lateralmente; la testa è grande e leggermente arrotondata; la bocca, piccola e leggermente orientata verso l'alto, è in posizione terminale; l'occhio è grande e ben evidente; il peduncolo caudale, lungo e sottile, è ben distinto dal resto del corpo.
La pinna dorsale, posta al centro del corpo, ha una forma a falce, lunga e sottile ed è sostenuta da 8 o 9 raggi molli; dietro la pinna dorsale è presente una piccola pinna adiposa; la pinna caudale è profondamente divisa in due lobi simmetrici, con gli apici arrotondati leggermente; la pinna anale, trapezoidale, si estende su quasi tutta la parte posteriore del ventre ed è sostenuta da 1 / 3 spine rigide, con la terza più lunga delle precedenti, e 18 raggi molli, con i primi più lunghi ed i successivi a decrescere; le pinne ventrali, triangolari, sono poste in corrispondenza della pinna dorsale mentre le pinne pettorali sono in posizione giugulare.
La livrea è molto colorata; il dorso è di color verde oliva mentre il ventre è di color grigio argento; sul fianco una grossa banda, di color azzurro cobalto, congiunge l'opercolo branchiale con il peduncolo caudale ed è sormontata da una sottile riga di color oro iridescente; la parte superiore dell'iride è intensamente colorata di rosso; la pinna caudale presenta sulla linea mediana una banda longitudinale, di color scuro, azzurro cobalto o nero, ed una segnatura rossa brillante alla base di entrambi i lobi; la pinna dorsale e quella anale sono semi-trasparenti con la punta del primo raggio di color bianco o turchese; le altre pinne sono semi-trasparenti con leggeri riflessi turchesi.
L'Hyphessobrycon peruvianus è molto simile all'Hyphessobrycon metae, dal quale si distingue per la corporatura più snella, la pinna dorsale falciforme e posta al centro del dorso, per la completa estensione della banda azzurra sul ventre e per le segnature, di color rosso, alla radice dei lobi della pinna caudale.
Pesce di indole vivace ma molto pacifica; convive egregiamente con tutti i pesci di piccola taglia come i caraciformi; è sempre consigliabile tenerlo in branchi di almeno 8 o 10 individui, nel caso contrario diventa timido e pauroso perdendo la sua particolare luminosità; è molto adatto alle vasche arredate con rocce, legni di torbiera e fittamente piantumato, anche con piante delicate.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Carnivoro; in natura si nutre di piccoli crostacei, uova e larve di insetto, vermi, uova di pesce; in acquario accetta qualsiasi tipo di mangime: preferisce i chironomus surgelati o il Mangime Liofilizzato ma accetta volentieri anche il mangime secco in scaglie o in microgranuli.
La riproduzione è abbastanza difficile da realizzare ma possibile anche per un acquariofilo poco esperto; occorre un acquario dedicato solo alla loro riproduzione, dalla capacità di circa 20 litri; la vasca va rienpita con acqua molto tenera ed acida, 1° o 2° dGh e PH 6; è meglio predisporre un filtraggio con granuli di torba attiva; ad un centimetro dal fondo deve essere posizionata una griglia orizzontale a maglie fitte che permetta alle uova di raggiungere il fondo senza essere mangiate; le uova sono molto sensibili alla luce e quindi conviene che le pareti della vasca siano oscurate e che l'acquario sia sistemato in un posto molto buio; come arredamento basta disporre qualche filo di Ceratophyllum demersum.
E' difficile distinguere il sesso e comunque è sempre meglio far formare una coppia in un branchetto; pescare ed introdurre i riproduttori nella vasca di riproduzione quando si vede che il maschio tenta di avvolgere con il proprio corpo quello della femmina; dopo la deposizione si allontanano i riproduttori e si toglie quasi tutta l'acqua.
La schiusa delle uova avviene dopo circa 6 giorni dalla deposizione e per i successivi 2 giorni gli avannotti devono assorbire il sacco vitellino; solo quando gli avannotti nuotano liberamente si possono somministrare rotiferi, infusori o parameci oppure gli appositi mangimi liquidi per pesci ovipari.
Dopo un paio di settimane si possono somministrare i naupli di artemia salina fatti appositamente dischiudere; quando hanno raggiunto la lunghezza di un centimetro si può utilizzare il comune mangime.
Per tutti questi motivi è una specie estremamente consigliabile per chi inizia a curare un acquario tropicale.

Hyphessobrycon Metae

Paracheirodon Axelrodi

Paracheirodon Innesi

Hemigrammus Rodway

Hemigrammus Erythrozonus

Ceratophyllum Demersum
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale