PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE

Nomenclatura binomiale
Hemichromis elongatus
Chromichthys elongatus, Hemichromis auritus, Hemichromis fasciatus
Nome comune
Ciclide gioiello fasciato
Banded jewel cichlid
Dimensione
Massima in natura 15 cm
In acquario 5 / 8 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 9° / 20° dGh
PH: 7 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Perciforme di medie dimensioni appartenente alla famiglia dei Cichlidae; proviene originariamente dall'Africa centro-occidentale: Guinea, Cameroon, Angola, Namibia, Botswana e Zimbabwe; nonostante la sua aggressività è occasionalmente riprodotto ed allevato per l'acquariologia.
Presenta un corpo fusiforme, piuttosto compresso lateralmente, specialmente nella parte posteriore; la testa è grande ed appuntita; occhio è grande, leggermente sporgente ed è posto in posizione molto avanzata; davanti agli occhi è presente una coppia di narici a fossetta con funzione olfattiva; la bocca, grande e con le labbra carnose, è in posizione terminale; il peduncolo caudale è ben distinto.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale e sostenuta da 14 o 15 spine rigide e da 10 / 12 raggi molli, si estende su gran parte del dorso e termina con un lobo posteriore dall'apice allungato e leggermente rialzato; le spine rigide non sono completamente unite le une alle altre e danno alla pinna un aspetto seghettata; la pinna caudale, dalla larga forma a delta ha il margine distale notevolmente arrotondato; la pinna anale, trapezoidale e sostenuta da 3 spine rigide e da 8 o 9 raggi molli, si estende sulla parte posteriore del ventre e termina con un lobo dall'apice allugato; le pinne ventrali, falciformi, lunghe e strette, sono in posizione giugulare mentre le pinne pettorali, trapezoidali e molto ampie, sono poste al di sotto della linea mediana.
Vi sono solo delle leggere differenze tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile; i primi hanno l'apice della pinna dorsale e quello della pinna anale più appuntito.
Splendida livrea che merita il nome di "Pesce gioiello"; il corpo è di color verde argento, con riflessi turchesi sull'opercolo branchiale e al centro; il dorso è color verde oliva; sui fianchi si trovano cinque barre scure trasversali che a volte si riducono a cinque macchie oblunghe poste lungo la linea mediana; sull'opercolo branchiale è disegnata una macchia scura ed una banda passa obliquamente sull'occhio; pinne di color verde smeraldo.
Molto robusto ma molto territoriale ed estremamente aggressivo; non è assolutamente adatto alla convivenza con pesci più piccoli di lui; è adatto ad acquari particolari, popolati da pesci di pari indole, arredati con legni, rocce e poche piante robuste.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Praticamente onnivoro, in natura si ciba di crostacei, vermi, insetti e piccoli pesci; in acquario preferisce artemia, chironomus e gamberetti surgelati; accetta anche Mangime Liofilizzato ed anche mangime secco in grossi granuli; gradisce verdure fresche come le apposite sfoglie di alghe liofilizzate, spinaci appena scottati, lattuga, rotelle di banana.
Riproduzione relativamente semplice ed alla portata dell'acquariofilo inesperto; i sessi si differenziano per l'apice della pinna dorsale e di quella anale più o meno appuntiti; comunque conviene sempre far formare una coppia affiatata in un gruppo di cinque o sei giovani individui.
Per la riproduzione occorre predisporre una vasca relativamente grande, con il fondo formato da graniglia media ed arredata con poche grosse rocce o vasi da fiori in terracotta; dopo interessanti giochi d'amore, durante i quali i riproduttori sfoggiano tutti i loro colori più accesi, la deposizione delle uova avviene sulle rocce o all'interno dei vasi; entrambi i riproduttori si dedicano ad intense cure parentali o alla difesa del territorio da eventuali invasori.
La schiusa avviene dopo tre o cinque giorni e successivamente gli avannotti vengono trasferiti in buche scavate nel fondo; dopo altri sei o sette giorni hanno riassorbito il sacco vitellino e solo allora possono essere nutriti con naupli di artemia salina fatti schiudere apposta; i genitori si dedicano alla cura dei piccoli per almeno un'altro mese.
Specie colorata ed affascinante ma sconsigliata per l'acquariofilo alle prime esperienze

Hemichromis Bimaculatus

Hemichromis Cerasogaster

Hemichromis Fasciatus

Hemichromis Lifalili

Hemichromis Paynei

Hemichromis Stellifer
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale