PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE



Nomenclatura binomiale
Gymnocorymbus ternetzi
Nome comune
Pesce vedova, tetra nero, pesce gonnella
Black tetra, black widow
Dimensione
Massima in natura 7,5 cm
In acquario 4 / 6 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 10° / 30° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo caraciforme appartenente alla famiglia dei Characidae o Characinidae; proveniente originariamente dal bacino imbrifero del Mato Grosso: alto corso del fiume Paraguay, in Argentina e Paraguay, e Rio Guaporé, in Brasile e Bolivia; per la sua robustezza e facilità di allevamento in acquario ormai è allevato ovunque per l'acquariologia, specialmente nel Sud-Est asiatico: Singapore ed Indonesia.
Presenta un corpo di forma romboidale, molto alto e molto compresso lateralmente; la testa, realtivamente piccola ed appuntita, è leggermente distinta dal resto dal corpo; gli occhi sono molto grandi e posti in posizione molto avanzata; davanti agli occhi vi sono due piccole narici tubolari , con funzione olfattiva; la bocca, piccola ma armata di denti aguzzi, è posta in posizione terminale; il peduncolo caudale è stretto e ben distinto.
La pinna dorsale, di forma quadrangolare, è posta al centro del dorso ed è sostenuta da 1 / 3 spine rigide, con le prime molto più corte della terza, e da 8 o 9 raggi molli, biforcati all'estremità; la pinna dorsale ha l'apice arrotondato e termina posteriormente con un piccolo lobo distanziato dal dorso; alla fine del dorso è presente una piccola pinna adiposa; la pinna caudale, di forma trapezoidale, è profondamente divisa in due lobi simmetrici e con gli apici arrotondati; la pinna anale si estende su tutta la parte posteriore del ventre ed è sostenuta da 1 / 4 spine rigide, con le prime molto più corte dell'ultima, e da 30 / 32 raggi molli, appena biforcati all'estremità; le pinne ventrali, di forma triangolare, corte e strette sono in opposizione alla pinna dorsale mentre le pinne pettorali, sempre di forma triangolare sono poste in posizione giugulare.
La livrea è di un color grigio scuro, tendente al nero verso la parte posteriore, con leggeri riflessi argentei; sul fianco, dopo l'opercolo branchiale, sono sempre evidenti due bande verticali più scure; una terza, non sempre evidente, è posta sopra l'occhio il cui iride è attraversato anche da una sottile riga nera.
E' un ospite molto vivace ma pacifico; è consigliabile tenerlo in branchi di almeno 8 / 10 individui, altrimenti diventa timido e tende a perdere la colorazione nera diventando di un color grigio sporco; è molto adatto alle vasche di comunità, in compagnia di piccoli pesci tranquilli, arredate con una folta vegetazione composta anche da piante delicate.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
In natura si ciba principalmente di organismi acquatici, vermi, piccoli crostacei, uova ed avannotti di pesci e di anfibi; in acquario gradisce una dieta proteica a base di mangime surgelato, artemie o chironomus; accetta anche Mangime Liofilizzato o mangime secco in scaglie o microgranuli.
La sua riproduzione in acquario è relativamente facile ed alla portata del principiante; occorre una vasca di piccole dimensioni con acqua con una durezza di circa 5° dGh, acidità intorno al 6,5 PH, ed una temperatura intorno ai 28° C; il fondo deve essere ricoperto da una griglia a maglie larghe e come arredamento basta qualche filo di Ceratophyllum demersum.
Non è semplice distinguere i sessi; è comunque sempre meglio far formare una coppia affiatata all'interno di un piccolo branchetto.
Quando si vede che comincia il corteggiamento si introducono i riproduttori nella vaschetta da riproduzione; dopo la deposizione, che avviene liberamente, occorre allontanare i genitori e cambiare quanta più acqua possibile.
La schiusa avviene dopo circa 24 / 36 ore; dopo due o tre giorni gli avannotti hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente; solo ora possono essere nutriti con infusori, parameci e rotiferi oppure con gli appositi mangimi liquidi per pesci ovipari.
Dopo un paio di settimane possono essere somministrati naupli di artemia salina fatti appositamente dischiudere negli appositi schiuditoi.
Per tutti questi motivi è una varietà estremamente consigliabile per chi inizia a curare un acquario tropicale.

Gymnocorymbus Ternetzi
Varietà Pinne a Velo

Gymnocorymbus Ternetzi
Varietà Gold

Gymnocorymbus Ternetzi
Varietà Colorata

Hyphessobrycon Eques

Hyphessobrycon Erythrostigma

Ceratophyllum Demersum
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale