PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Etroplus suratensis
Nome comune
Cromide barrato
Pearlspot, green chromide, Koraliya
Dimensione
Massima in natura 40 cm
In acquario 4 / 15 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 10° / 35° dGh
PH: 7,5 / 8,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso perciforme della famiglia dei Cichlidae; unico genere asiatico di questa famiglia, infatti proviene originariamente dai fiumi e dalle lagune salmastre dell'India meridionale e dello Sri Lanka; viene intensamente riprodotto ed allevato, sia pe l'acquariologia ma sopratutto per l'alimentazione.
Presenta un corpo di forma ovoidale, molto compresso in senso trasversale; la testa, appuntita, è relativamente piccola, raccordata da una fronte molto arrotondata; anche gli occhi, posti molto in avanti, sono relativamente piccoli; davanti agli occhi vi è una coppia di narici a fossetta, con funzione olfattiva; la bocca, dotata di labbra particolarmente grosse e carnose, è in posizione terminale; all'interno della cavità orale i denti, tricuspidati, sono disposti numerosi in più file su entrambe le mascelle; sono, inoltre, presenti due mandibole faringee dotate di denti robusti; la disposizione dei muscoli della masticazione permette la possibilità di muovere indipendentemente le doppie mandibole per masticare il cibo, spesso troppo grande per essere ingoiato in un unico boccone; questa conformazione determina lo strano modo di mangiare del pesce che sembra sempre sul punto di risputare il cibo mentre, invece, lo passa semplicemente da una serie di mandibole all'altra; l'opercolo branchiela è dotato di un pre-opercolo articolato; il peduncolo caudale è corto, largo ma ben distinto.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale, si estende su quasi tutto il dorso ed è sostenuta da 18 spine rigide, parzialmente separate le une dalle altre, e da 13 raggi molli; la pinna caudale termina con un lobo posteriore allungato e dall'apice leggermente rialzato; la pinna caudale, dalla forma a delta, ha il margine distale dritto o appena inciso e gli apici appuntiti; la pinna anale, di forma trapezoidale, si estende su gran parte del ventre ed è sostenuta da 11 spine rigide, parzialmente separate le une dalle altre, e da 12 raggi molli, leggermente ramificati; le pinne ventrali, di forma triangolare, sono poste alla fine della gola mentre le pinne pettorali, di forma trapezoidale, dono poste al termine dell'opercolo branchiale, appena sotto la linea mediana.
La livrea è di un color giallo tendente al verde, ful fianco vi sono sei o otto bande trasversali, irregolari e di color scuro; tutto il fianco è cosparso di piccoli puntini di color oro mentre il ventre di piccole macchie irregolari scure; le pinne pettorali sono semi-trasparenti, con leggeri riflessi rosati, e presentano una grossa macchia scura all'attaccatura; le altre pinne sono semi-trasparenti con riflessi rosati o verdastri.
Pesce molto pacifico ma vivace; convive egregiamente con tutti i pesci di media taglia; è consigliabile tenerlo in coppia in quanto si riproduce con facilità anche in un acquario di comunità.
Pur essendo un pesce di acqua salmastra ha raramente bisogno dell'aggiunta di un 10 % di acqua marina.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda gli altri valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
In natura è di abitudini alimentari onnivore, si ciba di piante, alghe, molluschi, piccoli crostacei, diatomee; in acquario accetta qualsiasi tipo di mangime, preferisce mangime surgelato, artemie o chironomus ma accetta volentieri anche Mangime Liofilizzato, secco in scaglie o in microgranuli; apprezza molto le apposite sfoglie di alghe liofilizzate, le rotelle di banana oppure foglie di lattuga.
La riproduzione è molto facile in acquario e spesso avviene spontaneamente nella vasca di comunità; per ottenere un gran numero di avannotti occorre però una vasca dedicata esclusivamente alla riproduzione; con il fondo ricoperto da un forte strato di ghiaietto e qualche sasso come arredamento; dotata di un forte filtraggio che non crei una corrente troppo forte.
Dopo poche schermaglie d'amore la femmina matura depone le uova su di una sasso o un legno preventivamente ripulito ed il maschio le feconda immediatamente dopo; dopo la deposizione entrambi i genitori si prendono cura delle uova areandole con il movimento delle pinne e ripulendole da eventuali depositi; dopo due o tre giorni avviene la schiusa delle uova e dopo una settiamana i piccoli hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente sorvegliati amorevolmente dai genitori; solo ora possono essere nutriti con naupli di artemia salina fatti schiudere appositamente.
Entrambi i genitori si prendono cura della prole, sorvegliando i piccoli e riponendoli in caso di pericolo entro delle buche scavate nel fondo.
In definitiva, a parte le dimensioni che raggiunge, è una specie estremamente consigliabile per chi inizia a curare un acquario tropicale.

Etroplus Maculatus

Etroplus Maculatus
Varietà Dorata

Dawkinsia Arulius

Dawkinsia Assimilis

Puntius Titteya

Puntius Bimaculatus
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale