PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Dichotomyctere ocellatus
Tetraodon biocellatus, Tetraodon steindachneri, Tetraodon palembangensis, Chelonodon biocellatus, Crayacion fluviatilis
Nome comune
Pesce palla biocellato
Figure 8 puffer, eyespot puffer
Dimensione
Massima in natura 8 cm
In acquario 4 / 6 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 5° / 12° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Tetraodontiforme di acqua dolce, appartenente alla famiglia dei Tetraodontidae; proviene dai fiumi della Cambogia, Malaysia e Borneo.
Presenta un corpo dalla caratteristica forma a clava, tipica dei pesci palla di acqua marina, con la parte anteriore grande e la parte posteriore allungata e sfinata; il dorso è ricoperto da placche ossee che lo rendono rigido; gli occhi, leggermente sporgenti, sono molto grandi e mobili indipendentemente l'uno dall'altro; tra gli occhi e la bocca sono poste due grosse narici, con funzione olfattiva, sormontate da escrescenze globulari; la bocca, grossa e con le labbra carnose, è in posizione terminale; i denti sono riuniti in quattro grosse placche ossee, due per ogni arcata; la pelle è nuda, priva di scaglie, e ricoperta da piccole spine rivolte all’indietro e da un abbondante muco vischioso; l'opercolo branchiale, molto ridotto, è spostato a metà del corpo; il peduncolo caudale è molto lungo e ben distinto.
In caso di pericolo è capace di inghiottire rapidamente acqua gonfiando a dismisura il ventre, tanto da raggiungere la forma di una palla; un'altra arma di difesa è rappresentata dalla presenza nelle carni e, soprattutto, nelle viscere di un potente veleno, la tetrodotossina, che paralizza ed uccide chi se ne ciba.
La pinna dorsale, a raggera e posta alla fine del corpo appena prima del peduncolo caudale, è sostenuta solo da 12 raggi molli, riuniti alla base in un piccolo peduncolo e ramificati all'estremità; la pinna caudale, dalla forma a delta, viene spesso tenuta chiusa, a pennello, ed utilizzata come contrappeso; la pinna anale, posta in opposizione alla pinna dorsale, è sostenuta solo da 10 raggi molli; le pinne ventrali sono assenti; le pinne pettorali, poste appena dietro l'opercolo branchiale, sono trapezoidali e molto potenti.
Il Dichotomyctere ocellatus presenta due modi differenti di procedere; si muove lentamente, sia in avanti che all'indietro, facendo ondulare le pinne pettorali e tenendo la pinna caudale chiusa, oppure compie rapidi balzi con un rapido movimento della pinna caudale aperta a ventaglio.
Il colore base della livrea è un giallo uovo o un giallo beige, con sopra disegnate delle grosse macchie meandroidi, di color nero o marrone scuro; sono caratteristiche della specie le due macchie, a forma di ocello, presenti una sotto la pinna dorsale e l'altra sul peduncolo caudale; il ventre è biancastro; l'iride degli occhi è azzurro cerchiato di giallo; le pinne sono semi-trasparenti.
E' una specie robusta ma molto aggressiva e vorace; convive difficilmente con pesci di altre varietà ed anche con esemplari della sua stessa specie; da non accompagnare assolutamente a molluschi e crostacei, che rappresentano il suo cibo preferito, o a pesci tranquilli che verrebbero prima o poi divorati; richiede pertanto una vasca dedicata all'allevamento di un singolo esemplare.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed aereata; è consigliato allevare questa specie in un acquario arredato con poche piante robuste; è consigliabile arredarlo con molti vasi di terracotta, rocce e legni per fare nascondigli.
Specie di acqua dolce, è molto robusta e resistente alle malattie.
Prevalentemente carnivoro; in natura si ciba di crostacei e gasteropodi che stritola con il suo robusto becco; in acquario mangia di tutto, predilige lumache e piccoli bivalve ma si accontenta anche di gamberetti o polpa di cozza surgelati o il Mangime Liofilizzato; accetta anche mangime secco in grossi granuli.
Non è un pesce molto consigliato per l'acquario di un principiante.
Raramente riprodotto in acquario non si hanno dati certi per quanto riguarda le condizioni e la modalità della sua riproduzione.

Dichotomyctere Fluviatilis

Pao Palembangensis

Tetraodon Schoutedeni
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale